Rivincita di Marit Bjoergen nella 30 km TC: tiene anche la distanza Dopo loro nelle due staffette, la norvegese ha dimostrato di non avere limiti pure nelle gare individuali. Mesta uscita di scena di Gabriella Paruzzi: puntava alla medaglia, è arrivata 17ma
Per Gabriella Paruzzi la luce si è spenta attorno al km 18. Quasi sempre al centro del gruppo delle battistrada, aveva già cominciato a sfilarsi progressivamente. Una volta in coda è bastato si creasse un buco di una decina di metri ed è stata la fine in quanto ha continuato a perdere terreno, incapace di star sulle code di quante erano già rimaste staccate e sopraggiungevano da dietro, come Scott, Smigun, ma anche la svizzera Rochat. Lestone è stata la vera delusione di questi campionati: mai in gara, lei come pure Shevchenko. Sabina Valbusa ha corso praticamente per onor di firma; la tecnica classica, si sa, non è certo il suo forte. E rimasta subito indietro ed è andata avanti del suo passo, riportandosi su Gabriella con la quale ha fatto corsa ad elastico, perdendo contatto sullultima salita. Antonella Confortola ha sempre viaggiato attorno alla ventesima posizione, mentre ha esordito Veronica Cavallar e non era questa loccasione per fare bella figura. Ha solo 21 anni ed è il meglio che in questo momento esprime il gruppo Torino 2006. Una considerazione sui materiali e sul tempo che, se non dovesse cambiare, condizionerà sicuramente la 50 km maschile di domani. Il sole caldo si fa sentire sui binari e nello sforzo in gara. Si parte alle 12,30 e si sta in pista quasi due ore e mezza: i problemi di tenuta e di scorrevolezza, evidenziati già oggi, sono destinati ad aumentare. Labilità degli skimen sarà messa a dura prova. Assente linfluenzato Di Centa, che è già tornato a casa, sarà Valerio Checchi a schierarsi al fianco di Fabio Santus, Cristian Saracco e Thomas Moriggl. Per i due giovani loccasione di farsi valere in vista di quel ricambio che la nazionale azzurra affronterà già con le Olimpiadi e che si impone. Questi Mondiali, infatti, hanno dimostrato che la programmazione effettuata è giusta ma che il turn over non è stato sufficiente. Avremo modo di riparlarne in sede di bilancio conclusivo. La classifica1. Bjoergen Marit NOR 1h.27.05.8; 2. Kuitunen Virpi FIN +8.9; 3. Baranova-Masalkina Natalia RUS +10.3; 4. Kowalczyk Justyna POL +12.8; 5. Saarinen Aino Kaisa FIN +15.9; 6. Kurkina La risa RUS +16.6; 7. Kuenzel Klaudia GER +16.9; 8. Neumannova Katerina CZE +17.6; 9. Jatskaja Oxana KAZ +1.14.7; 10. Savialova Olga RUS +1.19.5; 11. Tchepalova Julija RUS +1.44.5; 12. Bauer Viola GER +1.58.8; 13. Rochat Laureence SUI +2.03.9; 14. Ek Elin SWE +2.06.8; 15. Smigun Cristina EST +2.13.7; 16. Scott Beckie CAN +2.18.3; 17. Paruzzi Gabriella ITA +3.10.1; 18. Vorontsova Ekaterina RUS +3.15.3; 19. Valbusa Sabina ITA +3.20.1; 20. Viljanmaa Annuari FIN +3.22.9; 21. Confortola Antonella ITA +3.24.1; 22. Vaelimaa Kirsi FIN +3.41.8; 23. Yokoyama Sumiko JPN +4.09.3; 24. Leonardi Cortesi Natascia SUI +4.14.7; 25. Rajdlova Kamila CZE +4.16.3; 45. Cavallar Veronica ITA +10.39.0 Intermedio km 251. Bjoergen 1h.12.37.4; 2. Saarinen +0.4; 3. Kuenzel +0.9; 4. Kowalczyk +1.2; 5. Baranova +1.3; 6. Kurkina +1.9; 7. Neumannova +2.5; 8. Kuitunen +3.9; 9. Savialova +23.7; 10. Jatskaja +24.1; 11. Tchepalova +35.5; 12. Smigun +49.5; 13. Scott +1.05.9; 14. Bauer +1.26.7; 15. Rochat +1.27.4; 17. Paruzzi +1.30.2; 18. Valbusa +1.34.2; 20. Confortola +2.21.2; 45. Cavallar +8.25.1 Intermedio km 201. Bjoergen 57.48.2; 2. Baranova +0.6; 3. Kuenzel +1.1; 4. Saarinen +1.4; 5. Savialova +2.2; 6. Kowalczyk +2.4; 7. Kurkina +2.5; 8. Neumannova +2.8; 9. Tchepalova +2.9; 10. Jatskaja +24.1; 10. Jatskaja +3.3; 11. Kuitunen +3.4; 12. Smigun +4.0; 13. Scott ++16.7; 14. Paruzzi +40.1; 15. Bauer +56.1; 19. Valbusa +1.02.4; 23. Confortola +1.48.2; 46. Cavallar +6.22.4 Intermedio km 101.Smigun 28.24.0; 2. Baranova +0.4; 3. Neumannova +0.6; 4. Jatskaja +0.9; 5. Kuenzel +1.1; 6. Shevchenko +1.3; 7. Savialova +1.5; 8. Kowalczik +1.7; 9. Kuitunen +1.8; 10. Bjoergen +2.0; 11. Kurkina +2.1; 12. Saarinen +2.3; 13. Paruzzi +2.5; 14. Scott +3.0; 15. Tchepalova +4.1; 21. Valbusa +13.9; 23. Confortola +43.7; 48. Cavallar +3.06.1 Il commento del CT Albarello Gabriella Paruzzi non si è regalata la tanto agognata medaglia iridata che ancora mancava alla sua splendida carriera ma Marco Albarello è comunque orgoglioso del comportamento della detentrice della Coppa del mondo e del resto della squadra italiana. "Purtroppo Gabri è rimasta impiantata al quattordicesimo chilometro quando le altre hanno aumentato il ritmo. E' andata in crisi, ma avrebbe meritato una medaglia per onorare una carriera straordinaria. Un piazzamento fra le prime tre ci poteva stare alla vigilia della gara, purtroppo le gare non si fanno a tavolino e bisogna soffrire prima di essere premiati". Il direttore agonistico si concentra sulla 50 km maschile che chiuderà il programma dei Mondiali. "Purtroppo mancherà Giorgio Di Centa a causa dell'influenza; verrà sostituito da Valerio Checchi che correrà con Fabio Santus, Cristian Saracco e Thomas Moriggl. E' un vero peccato, sono sicuro che Giorgio sarebbe stato in lizza per la vittoria. Comunque sono fiducioso in una buona prova del resto della squadra". Ad una gara dalla fine, è tempo di primi bilanci. "Se mi avessero detto alla vigilia che avremmo conquistato quattro medaglie, non ci avrei creduto. Sono stracontento del comportamento dei ragazzi, che si applicano con una professionalità esemplare. Torniamo a casa con un campione del mondo, Pietro Piller Cottrer, che non tutti possono vantare. Pensavo che avremmo potuto fare medaglie nella staffetta maschile nella sprint a coppie, non è andata così ma ci siamo ampiamente rifatti in altre distanze". Giorgio Brusadelli
(Foto: www.oberstdorf2005.com) I filmati della gara
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