Mondiali Oberstdorf: vigilia fra polemiche e perplessità Argomento di attualità il doping esploso già a Lahti e a Salt Lake City: certi risultati a sorpresa non convincono gli azzurri. Si comincia con la 10 km TL femminile e la 15 km maschile. Per i bookmakers Di Centa nella ristretta rosa dei favoriti OBERSTDORF 16 febbraio - Allinsegna di qualche polemica la vigilia dei Mondiali. Argomento di attualità le possibilità di doping che, come già a Lahti e poi anche alle Olimpiadi di Salt Lake City hanno determinato i risultati e, una volta scoperti alcuni casi (Muehlegg, Lazutina, Danilova, Egorova), hanno sconvolto le classifiche. Controlli ne sono stati effettuati nelle scorse settimane dalla Wada nelle località di raduno delle varie squadre, altri sono in programma quotidianamente ma, si sa, chi usa il doping è sempre un passo avanti rispetto a chi lo deve scoprire. Casi anomali ce ne sono stati, lultimo quello di Vittoz che però è stato prosciolto poiché le controanalisi sul secondo flacone di urina sono risultate negative, mentre nel primo era stata riscontrata la presenza di un diuretico normalmente usato per coprire altre sostanze e renderne quindi impossibile lidentificazione. Altri casi riguardano atleti trovati con un tasso di emoglobina superiore al massimo consentito: sono stati fermati in occasione della prova di Coppa di Reit Im Winkl e saranno nuovamente controllati prima della gara di domani. Ci sono dunque parecchie perplessità e gli azzurri non hanno avuto remore a manifestarle. Non si riesce infatti a comprendere laltalenanza di risultati riscontrati finora, improvvisi forfait come quello del tedesco Teichmann giustificato con il raffreddore, mentre per quanto riguarda la sua connazionale Kuenzel sarebbe influenzata. Di certo la più incavolata di tutti è Gabriella Paruzzi. Lo è per quanto riguarda le sue prestazioni, che non hanno avuto la continuità manifestata nella passata stagione, quando puntava solo alla coppa mentre lobiettivo di questanno erano i Mondiali. A sorprenderla, in particolare, è stato il risultato della 10 km a tecnica libera di sabato scorso, che si è risolta con un successo individuale e di squadra delle sovietiche: 3 sul podio e 6 nelle prime 10, con Bjoergen al quarto posto. Della norvegese leader di Coppa ha sorpreso la supremazia fin qui manifestata. Scontata, come del resto lanno scorso, nelle sprint, e infatti le ha vinte tutte tranne quella a tecnica classica di Reit Im Winkl dove si è fatta battere dalla finlandese Kuitunen, non era altrettanto accreditata nelle gare di distanza. Invece anche in quelle non ha quasi mai avuto avversarie: quando non ha vinto, è arrivata sul podio. Lha mancato solo sabato, arrivando quarta, a 8 secondi dalla Tchepalova, terza classificata, e a 10 dallaccoppiata Savialova-Medvedeva classificatesi prime a pari merito avendo ottenuto lo stesso tempo nella gara con partenza a cronometro. Che la norvegese sia la più forte del lotto è incontestabile: è come un rullo compressore tanto in tecnica classica che a skating. Se va avanti così i record di Skari e Vialbe, che sembravano irraggiungibili, sono destinati ad essere battuti. Anche perché ha solo 25 anni e quindi ulteriori margini di miglioramento con lattuale concorrenza. Ha aumentato notevolmente i carichi di lavoro, che sono al livello dei compagni della squadra maschile, è calata notevolmente di peso incrementando nel contempo la forza, e ha guadagnato in tenuta alla distanza, che era il suo punto debole. Gabriella, che lanno scorso nel finale di stagione laveva letteralmente stracciata soffiandole la Coppa del Mondo, non riesce proprio a capacitarsene. Della norvegese come delle russe che, con laggiunta di qualche kazaka, sono tornate prepotentemente sulla scena mondiale dopo un paio di stagioni di magra assoluta. Per il resto non ci sono problemi nellambiente azzurro. La marcia di avvicinamento ai Mondiali si è svolta secondo programmazione, il morale è alto in quanto cè la consapevolezza di aver lavorato bene. Cè la possibilità di far bene nella gara a tecnica libera di domani, 10 km per le donne, 15 km per i maschi. La sua opinione Pietro Piller Cottrer lha così manifestata nel suo sito: "Dopo aver terminato il periodo di preparazione al gelo di Livigno e una Dobbiaco-Cortina un pò agrodolce, per come è finita intendo (e cioè battuto in volata da un Gutierrez in caduta a pelle di leone, davanti come corpo ma sicuramente non con la punta delle scarpa sulla quale viene preso il tempo e stilato lordine darrivo - NDR) abbiamo ripreso le gare di Coppa del Mondo. A Reit in Winkl lo scorso sabato c´era una 15km TL, che è anche la gara di apertura dei Mondiali, ed era anche un buon test in vista della gara iridata. Beh, diciamo che speravo in un risultato migliore... Forse la voglia di fare mi ha portato a strafare e così dopo 10 km da podio sono crollato nel finale e ho chiuso al 21esimo posto. Oggi, qui in Germania, facendo delle prove ripetute mi sono sentito bene e con alcuni consigli del "mister" Chenetti forse ho capito come migliorare il mio approccio alla gara. Incrocio le dita e aspetto I bookmakers puntano su Hoffman 6.00; Di Centa 9.00, Piller Cottrer 15 Sui Mondiali fioccano anche le scommesse, come si fa da noi per il calcio e lippica. Qui il fondo è sport nazionale con altrettanto seguito, e le quote fissate dai bookmakers danno per favorito laustriaco Christian Hoffmann. Viene pagato a 5, seguito da Vincent Vittoz (FRA) 6.50; Tobias Angerer (GER) 8.00 ; René Sommerfeldt (GER) 9.00; Axel Teichmann (GER) 9.00; Giorgio Di Centa (ITA) 9.00; Mathias Fredriksson (SWE) 10.00; Martin Bajcicak (SVK) 14.00; Pietro Piller Cottrer (ITA) 15.00; Tore Ruud Hofstad (NOR) 16.00; Lars Berger (NOR) 16.00; Anders Södergren (SWE) 16.00; Ole Einar Björndalen (NOR) 20.00; Lukas Bauer (CZE) 21.00; Vassili Rotchev (RUS) 31.00; Jens Filbrich (GER) 41.00; Eugeni Dementiev (RUS) 41.00 Donne: Tchepalova 3,65, Neumannova 4.00, Bjoergen 6.00, Paruzzi 25.00, Valbusa 41.00 Julia Tchepalova (RUS) 3.65 ; Katerina Neumannova (CZE) 4.00 (CZE) 4.00; Marit Bjørgen (NOR) 6.00; Olga Savjalova (RUS) 7.00; Evgenia Medvedeva-Abruzova (RUS) 7.00; Kristina Smigun (EST) 7.00; Valentina Sjevtsjenko (UKR) 14.00; Natalia Baranova-Masolkina (RUS) 16.00 Oltre 18.00: Gabriella Paruzzi (ITA) 25.00; Kristin Steira Størmer (NOR) 25.00; Riita Liisa Lassila (FIN) 31.00; Hilde Gjermundshaug Pedersen (NOR) 31.00; Virpi Kuitunen (FIN) 31.00; Claudia Künzel (GER) 31.00; Sabina Valbusa (ITA) 41.00 Azzurri: i selezionati , gara per gara 17 febbraio 10 km femminile a tecnica libera: S. Valbusa, Paruzzi, Confortola, Follis; 15 km maschile a tecnica libera: F. Valbusa, Piller, Di Centa, Zorzi 19 febbraio double pursuit femminile: S. Valbusa, Paruzzi, Confortola, Kelder 20 febbraio double pursuit maschile: F. Valbusa, Piller, Di Centa, Checchi 21 febbraio staffetta femminile: S. Valbusa, Paruzzi, Confortola, Follis 22 febbraio sprint femminile a tecnica classica: Kelder, Moroder, Genuin; sprint maschile a tecnica classica: F. Pasini, R. Pasini, Schwienbacher, Frasnelli 24 febbraio staffetta maschile: Di Centa, F. Valbusa, Piller, Zorzi 25 febbraio team sprint femminile a tecnica libera: Paruzzi, Follis o S. Valbusa (la decisione dopo le prime due gare); team sprint maschile a tecnica libera: Zorzi, Scwhienbacher o Di Centa 26 febbraio 30 km a tecnica classica: Paruzzi, S. Valbusa, Confortola, Cavallar 27 febbraio 50 km a tecnica classica: Saracco, Santus, Di Centa, F. Valbusa o Moriggl
Giorgio Brusadelli Notizie correlate
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