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FIS
ROLLERSKI WORLD CUP 2005
E' UNA ITALIA IN GRAN FORMAVillard De Lans conferma che la nostra rappresentativa si sta
preparando al meglio per i Mondiali a La Tremblade |
Sono stati altri due giorni di gare
spettacolari, quelli in Francia a Villard De Lans, con molte conferme di quanto si era
già visto in Lettonia. Alcuni atleti si stanno imponendo come leader nelle varie
specialità: Igor Gluchkov e Mateja Bogatec nello sprint per ora non hanno rivali.
Controllano gli avversari, nel corso delle batterie e delle finali, con qualche ansia in
più per Igor, che vede David Bogatec avvicinarsi pericolosamente. Non bisogna dimenticare
che David ha affrontato lo sprint con un dolore alla zona inguinale che lo ha costretto a
zoppicare per quasi una settimana.
La finale tra David Bogatec e Igor Gluchkov
Mateja invece è nettamente davanti. E il
dato confortante è che ha battuto avversarie fortissime, vere e proprie specialiste dello
sprint in skiroll. Difficile pensare che in una disciplina tecnicamente difficile come è
lo sprint, si possano presentare outsider in grado di impensierire Mateja.
Nella mass start di ieri Alfio di Gregorio ha mostrato di valere una spanna
più di tutti: solo due chilometri per staccare chiunque, e per poi incrementare il
distacco sino ad un minuto. Dietro in buonissima evidenza Simone Paredi, autore di una
gara accorta, in recupero dopo avere rotto il bastoncino in partenza (è il quarto da
inizio stagione). Paredi si è lasciato sfilare dal gruppo sino a quando David Bogatec,
gli ha passato il proprio bastoncino, permettendogli un pronto rientro nelle prime
posizioni. Negli ultimi cinquecento metri Simone Paredi ha recuperato quindici secondi al
russo Gluchkov finendo nelle sue code, e solo qualche decina di metri in più avrebbe
permesso il sorpasso sul russo oramai alla frutta.
Bene Paredi anche nello sprint di sabato, dove tre italiani hanno occupato le prime
quattro posizioni, con un ottimo rientro in squadra di Emanuele Sbabo (un altro Alpino del
nostro Esercito, che corre però con il C.S. Bassano).
La mass start ha invece visto in difficoltà due nostri giovani in evidenza in Lettonia:
Michele Rainer e Jules Pession. Il primo parte davanti a tutti, ma paga il prezzo sulle
prime due salite, dove perde molte posizioni, per poi recuperare sino alla decima piazza.
Il secondo si attacca con grinta ad Alfio di Gregorio, e scollina insieme al primo giro,
ma cede allo sforzo nel giro successivo. L'esperienza di Andrea Stella permette invece al
nostro azzurro di impostare una gara accorta e conquistare un nono posto finale, che segue
anche un buon piazzamento nella prova sprint. Bene anche il giovane Eugenio Bianchi e il
valdostano Renato Marina, entrambi nei primi quindici all'arrivo.
Alfio Di Gregorio
Nella senior femminile, il gruppo di testa
perde pezzi ad ogni salita: da otto, le atlete rimangono in sei, con tre russe (Marina
Firsova, Elena Veedeneva e Elena Rodina), due italiane (Viviana Druidi e Mateja Bogatec) e
una nazionale cross country francese Elodie Bourgeois Pin. Cede poi ancora la Firsova, la
nostra Mateja e la francese, mentre Viviana Druidi riesce a rimanere in scia sino alla
salita finale a un chilometro dall'arrivo. La Forestale è terza a soli venti secondi,
seguita da Mateja Bogatec, quarta all'arrivo. Quinta la francese Bourgeois Pin, sesta la
Firsova, e poi tre italiane come in Lettonia: Mateja Paulina, Anna Rosa che si prende la
rivincita rispetto a Cesis, anticipando sul traguardo Laura Leoni. Ottima prova di squadra
delle nostre azzurre in cinque nelle prime dieci.
Ana Kosuta
Vince nelle Junior Ana Kosuta che sta
entrando in condizione gara dopo gara e stacca allo sprint l'olandese Nathalie Rissema,
dopo una gara in coppia.
Secondo negli Junior dietro all'imprendibile turco Muhammed Kizilarslan, Glauco Pizzutto,
che sabato aveva sbagliato partenza nei sedicesimi chiudendo terzo la sprint, dopo la
vittoria a Cesis in Lettonia, e dopo avere segnato in qualifica il quinto tempo assoluto
negli uomini.
Ora l'appuntamento con la Coppa è in Agosto
in Croazia, con il prologo in salita, l'inseguimento e la prova sprint.
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