Ripensando all'estate del 2003...

Negli ultimi giorni di ottobre, alla conferenza stampa tenutasi a Skipass di Modena, sono stati forniti dal Commissario Tecnico della nazionale di skiroll Pierluigi Papa, i numeri della stagione 2003.
Un bilancio che appare positivo sia in termini di risultati che di riorganizzazione della nostra squadra nazionale.
Osservando con attenzione la classifica della gara di Coppa del Mondo di granfondo disputata recentemente nella Repubblica Ceca, abbiamo notato nelle prime dieci posizioni femminili, la presenza di numerose concorrenti che hanno preso parte alla coppa del mondo di skiroll 2003, e precisamente: la ceca Katerina Smutna, la francese Vaxelaire, la polacca Dziadkowiec e l'ucraina Nesterenko.

La competizione è stata vinta con una grande prestazione da Cristina Paluselli, che pare assolutamente rigenerata dalla nuova avventura sportiva che ha scelto di affrontare quest’anno. Oltre agli ottimi risultati nelle granfondo, Cristina è stata grande protagonista sia in Coppa Italia, che ai campionati italiani, dove si è piazzata al secondo posto, dietro alla campionessa olimipica Gabriella Paruzzi. Un grande risultato ottenuto da Marco Selle, che ha creato dal nulla questa bellissima realtà del fondismo italiano, e cioè appunto la squadra di lunghe distanze, circondata da una sempre maggiore considerazione ed affetto da parte del pubblico di appassionati della disciplina nordica. Bisogna sottolineare che il lavoro di Selle, ha fatto compiere alla sua squadra un percorso di dignità sportiva che ha portato questa realtà alla pari della nazionale maggiore di Coppa del Mondo.

Analogo il percorso che, con le maniche rimboccate, sta percorrendo la nazionale di skiroll guidata dal C.T. Pierluigi Papa, e la considerazione di cui ora gode la nostra squadra, è testimoniata, per tutti, dall’articolo di Giorgio Brusadelli (www.fondoitalia.it), che pone a confronto Alfio Di Gregorio e il nostro migliore fondista Pietro Piller Cottrer.

La lettura di tanti nomi noti del circuito di rollerski, ci ha indotti a spulciare qualche classifica, un pò per la nostalgia della bella stagione trascorsa, un pò per il rimpianto di quando d’estate per un allenamento basta un body e un nastro d'asfalto, ora che nelle metropoli i fondisti sono costretti ad allenamenti "bagnati" dall’umidità invernale e dal buio. Riguardare le classifiche estive, ci procura un pò di quel calore che forse cura i malanni di stagione che ci  tormentano da novembre, e che i continui ed incessanti allenamenti non ci consentono di guarire in fretta.

Prendiamo ora in esame le classifiche femminili del prologo dei Campionati Europei disputati alla fine di giugno 2003 a Jablonec (CZ) e confrontiamole con i risultati ottenuti l'anno prima sullo stesso percorso.

Riportiamo una tabella di confronto dei risultati ottenuti nel 2002 e nel 2003 (nel 2003 la gara si è disputata in tecnica classica).

La tabella evidenzia il miglioramento delle atlete giovani. Quello che ci interessa sottolineare è come in tutte e tre le categorie (giovani, juniores e seniores), le nostre atlete ottengano le più accentuate performance di miglioramento, in rapporto alle straniere di pari categoria.
Un esempio: Mateja Paulina (nella foto a destra), Agnese Frigerio e Kezia D'Incal hanno il migliore scarto di tempo tra i due anni nelle Junior e nelle Senior. Unica eccezione è Erika Bettineschi, che già nel 2002 aveva ottenuto un ottimo risultato (4°) nella competizione.
La comparazione dei tempi consente di dire che Erika ha confermato nel 2003, la prestazione dell'anno precedente, essendo in linea con l'aumento di tempo di tutte le sue avversarie straniere. Ebbene, confermando la stessa prestazione, Eirka è scivolata dal 4° posto del 2002, al 13° del 2003, a dimostrazione di quanto sia aumentata la qualità degli atleti nella Coppa del Mondo di skiroll.
La prestazione di squadra delle nostre ragazze nel prologo degli europei del 2003, avrebbe permesso loro di ottenere risultati molto migliori nella competizione del 2002. Possiamo ritenere con buona approssimazione che Viviana Druidi avrebbe concluso al secondo posto, mentre D'Incal, Frigerio, Bettineschi e l'esordiente Leoni, si sarebbero posizionate intorno alla quarta posizione.
Cosa concludere? Sicuramente che il lavoro impostato dai tecnici e mirato alla squadra femminile, ha dato subito i suoi frutti in termini di risultati, ma anche che il trend di miglioramento delle nostre atlete andrà confermato nella prossima stagione, proprio in considerazione del sempre maggiore interesse e dell'aumento qualitativo che la Coppa del Mondo di skiroll sta registrando.

redazione skiroll.it     

Aggiornato il 24-01-04.