SKIROLL: DI GREGORIO E’ ARGENTO VIVO

Nella gara ad inseguimento, Alfio Di Gregorio conquista la medaglia d’argento alle spalle del fondista Vincent Vittoz, e il secondo posto gli vale la Coppa del Mondo di skiroll. Tra gli juniores bronzo per Simone Paredi. E domani l’Italia punta all’oro nella staffetta.

Comunicato stampa 16/2002 del 31 agosto 2002

Partito con un distacco di 42” dal transalpino Vincent Vittoz - vincitore della gara individuale a tecnica classica di giovedì scorso, il forestale Alfio Di Gregorio ha attaccato sin dalle prime battute, tanto che al quinto dei dieci giri ricavati nel cuore di Breuil - Cervinia il vantaggio del francese era sceso a 15” e tutto lasciava presagire ad un gran finale del nostro azzurro di punta. Ma nella seconda parte della gara il siciliano, ma veneto di adozione, accusava problemi alle gambe mentre Vittoz si liberava della scomoda compagnia dello slovacco Bajcjcak, vincitore del prologo.

Le ultime tornate vedevano Di Gregorio al continuo attacco ma nulla poteva contro un ritmo infernale imposto dal capitano della squadra francese di fondo. Al traguardo Di Gregorio accusava un distacco di 25” tra la felicità di un argento che vale oro (Di Gregorio non è “professionista”), e la soddisfazione di aver riconquistato (dopo quella del 2000) la Coppa del Mondo 2002, nonostante la scelta federale di non partecipare alle prime due gare di Coppa in Germania. Delusione sul volto di Mirco Collavo che partito decimo ha dovuto cedere il bronzo per un solo decimo allo svedese Mikael Ostberg. Undicesimo il detentore di Coppa del Mondo Alberto Pertile, lontano in questi Mondiale dal migliore stato di forma.

Simone Paredi perde lo sprint con il danese Thomas Hebsgaard	Mirco Collavo partito decimo, ha dovuto cedere il bronzo per un solo decimo di secondo allo svedese Mikael Ostberg

Ma la giornata ha fatto segnare un’altra medaglia per la squadra azzurra: Simone Paredi, ventenne geometra di Como, ha conquistato una medaglia di bronzo perdendo lo sprint con il danese Thomas Hebsgaard, nella competizione vinta dallo svedese Bjorn Andersson che ha così bissato il successo di giovedì scorso. Per Paredi questo terzo posto vale la conquista della Coppa del Mondo 2002. Da segnalare anche l’ottavo e il decimo posto di Oscar Romanin ed Eugenio Bianchi.

Tra le donne, che hanno fatto come gli junior solo 7 giri del percorso di 2,9 km, scontato il successo della francese Karine Philippot con 1’23” di vantaggio sulla tedesca Isabel Klaus e sulla compagna di squadra Anniek Vaxelaire Pierrel. Nulla hanno potuto le nostre ragazze con la migliore, Viviana Druidi, al 13esimo posto. Nella categoria junior femminile prime due posizioni invariate rispetto alla partenza con oro e argento alle portacolori della Repubblica Ceca, Ivana Janeckova e Katerina Smunta. Terza l’ucraina Maryna Malets. Dunque doppio oro mondiale alla Francia guidata dal tecnico italiano Roberto Gal che ha voluto anticipare il clima agonistico ai propri atleti iscritti alla Coppa del Mondo di fondo: una scelta condivisa anche dagli slovacchi Batory e Bajicicak, e che evidentemente ha tolto luce agli skirollisti puri.

Domani mattina quinta gara e giornata di chiusura con le prove a staffetta nello splendido anello di Rapy in Verrayes. L’Italia maggiore è attesa ad un oro che confermerebbe la leadership del nostro Paese nello skiroll mondiale.

CLASSIFICHE FINALI

Inseguimento su circuito 2,9 km (Free Technique)

• La classifica completa

• Le interviste dopo gara

• Filmato delle gare individuali   (60.964 KB)

Ufficio stampa a cura di COMeta PRess

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