Premiati i migliori atleti della nazionale di skiroll

MODENA – Come la FISI, anche la FIHP, la Federazione Hockey e Pattinaggio, della quale lo skiroll è una sottocommissione, ha approfittato dell’occasione di Skipass per premiare gli atleti delle squadre nazionali nel corso di una conferenza stampa con la quale il commissario tecnico Luigi Papa ha tenuto la relazione sull’attività svolta nel 2003; lo affiancavano il consigliere federale Fernando Naroli e il principale sponsor, l’ing. Il Grande di Daliform S.r.l., il quale ha consegnato un riconoscimento a quanti si sono distinti  in questa stagione, in particolare Mateja Paulina, vincitrice della Coppa del Mondo nella categoria juniores. La vediamo fra Leandro Naroli e Roberto Il Grande (da sinistra nella foto).
“Sono 50 i podi conquistati dall'Italia nella Coppa del Mondo di Rollerski 2003, di cui 8 primi posti, 19 secondi e 23 terzi, ha precisato l’avv. Papa. Ventitré invece i nostri portacolori che si sono alternati sui gradini del podio in tutte le categorie, nessuna esclusa. Le nostre vittorie portano la firma di Alberto Pertile e Alfio di Gregorio nei Seniores Maschile, di Paulina Mateja nelle Juniores Femminile, di Eugenio Bianchi nei Giovani Maschile, e di Remigio Pinzani ed Enzo Cossaro nella categoria Master II.
Il più bel momento della stagione è senz'altro lo storico podio tricolore di Rotterdam, dove Alberto Pertile Alfio di Gregorio e Mirco Collavo, si sono piazzati nelle prime tre posizioni.
Nella tappa di Coppa del Mondo olandese la forza della squadra italiana era riuscita a portare Alberto Pertile a condurre la graduatoria parziale, infatti erano ben due gli azzurri tra il forestale e il russo Igor Glouchov, a sottrarre a quest'ultimo punti preziosi di Coppa del Mondo.
Stessa situazione si era verificata in Repubblica Ceca, ai Campionati Europei di Jablonec dove Alberto Pertile si piazzava quarto nell'inseguimento, mentre il russo doveva fare i conti con i piazzamenti di ben quattro italiani che si interponevano tra lui e il forestale, e cioè Filippin , Stella, Collavo e Paredi. Un grande risultato di squadra pertanto il terzo posto nella graduatoria finale della F.I.S. Rollerski World Cup 2003 ottenuto da Alberto Pertile, che non mancherà di ringraziare i compagni e lo staff tecnico che lo hanno sostenuto per tutto il corso della stagione agonistica.

Solo la netta superiorità dimostrata nello sprint ha permesso al russo Igor Glouchkov di vincere all'ultima gara di Coppa, dopo che l'Italia aveva dominato l'intera stagione prima con la leadership del carabiniere Michele Rainer (nella foto), e poi appunto con quella di Alberto Pertile.
La triestina Mateja Paulina ha conquistato la Coppa del Mondo della Categoria Juniores Femminile, con la quinta ed ultima prova ad Antalya in Turchia, un risultato strepitoso, il più importante della brillante carriera della giovane del Mladina, che corona una stagione internazionale sempre ad altissimo livello. Un successo che premia la sua costanza ed i piazzamenti sempre sul podio in tutte le prove della rassegna internazionale. Mateja ha infatti ottenuto ben 3 vittorie, 5 secondi e tre terzi posti.
Molti altri azzurri hanno concluso nei primi tre gradini del podio della classifica finale di Coppa: Simone Butti è secondo fra gli juniores, così come il Master I Stefano Corradin. L'esordiente Ana Kosuta, compagna di squadra di Paulina Mateja nel S.S. Mladina, chiude al terzo posto nella categoria Giovani Femminile. Terzo posto finale anche per Alberto Pertile nei Seniores Maschile e Roberto Villa nei Master I. Gli altri Italiani saliti sul podio in gare di Coppa del Mondo, oltre ai già citati, sono nella categoria Giovani Femminile le valdostane Evelyn Bondon e Giada Grivon, la piemontese Ombretta Rosa e la lombarda Ester Ribolzi nella categoria juniores, la friulana Viviana Druidi, il giovane lombardo Massimiliano Gioia, il triestino Alexander Tretiach il senior Michele Rainer e, nei Master, Leonardo Mecchia, Enzo Canavese e Roberto Martini.
Quest’anno è stato creato uno staff tecnico di alta qualità i cui componenti hanno seguito i ragazzi, sia in sede di ritiro, sia in sede di Coppa del Mondo. Particolare attenzione è stata posta al settore femminile, e i risultati ottenuti sono estremamente incoraggianti. Sono salite sul podio in competizioni individuali la senior Viviana Druidi (prima donna in Coppa del Mondo centroeuropea, dopo le forti atlete russe e ucraine), le juniores Rosa e Mateja, le giovani Grivon, Bondon e Kosuta.

Un bilancio di stagione estremamente positivo sia come risultati, sia come riscontro di media e sponsor, come dimostrano gli articoli usciti nel corso della stagione sulla stampa e su Internet. L'attività della nazionale si è svolta con due raduni e la partecipazione a tutte e cinque le tappe di Coppa del Mondo, per complessivi 29 giorni di impegno. Numeri che rappresentano da soli l'entità del movimento e l'importanza della squadra di Rollerski nel panorama sportivo nazionale e internazionale, dove la nostra rappresentativa è leader anche per l'immagine e la propria organizzazione. Tutto è stato possibile anche grazie all'interessamento degli sponsor, in particolare il main sponsor  Daliform S.r.l., e gli sponsor tecnici Salice, Ercolina di Mirco Collavo e Ski Way, determinanti affinché la squadra abbia potuto fare un salto di qualità.
I nostri nazionali, ha sottolineato il commissario tecnico, hanno dovuto fare i conti nel corso di questa stagione con molte novità a cui non erano abituati: la creazione di uno staff tecnico di indubbia competenza, gli sponsor, la stampa, una grande visibilità. E’ stato fatto comprendere a tutti la responsabilità di portare una divisa, quella azzurra della federazione. Si è imposta la disciplina, si è iniziato a costruire uno spirito di squadra e a considerare il rispetto reciproco e l'educazione come valori più importanti dei risultati sportivi.
Tutto si può riassumere nella presa di coscienza della responsabilità che si ha quando si fa parte della Nazionale Italiana di Skiroll. Dopo qualche problema iniziale di adattamento, tutti hanno compreso e ben accettato le nuove regole. Si è passati a considerare la convocazione con la nazionale come un impegno sportivo, carico di responsabilità nei confronti della federazione, degli sponsor, del nostro movimento sportivo, e della Nazione che si rappresenta. La crescita umana e culturale che ne è seguita è paragonabile a quella sportiva.
Anche in questo campo ci sono tanti podi che abbiamo conquistato in un anno, e tanti altri che andremo nel corso del tempo a conquistare. Quello che sicuramente si è già potuto vedere in questo primo anno è uno spirito e una solidarietà di squadra del tutto nuova”.

 Giorgio Brusadelli         
www.fondoitalia.it           

I numeri della stagione 2003

Aggiornato il 03-11-03.