Le staffette hanno rilanciato le ambizioni della nazionale azzurra. Zorzi, affiancato da Frasnelli, Pasini e Schienbaccher, cerca con Lind la rivincita della gara di Coppa a Davos
Pragelato (TO) 21 febbraio - Con il morale alle stelle dopo l’oro nella staffetta maschile e il bronzo in quella femminile, si aspetta lo sprint senza più il timore di fare risultato a tutti i costi: comunque vada, non sarà certo questa gara a raffreddare un ambiente che guarda con rinnovata fiducia alle prospettive che ancora possono offrire la 30 km di venerdì femminile e la 50 km maschile di domenica. Si correrà a tecnica classica e c’è possibilità di podio da entrambe le parti, anche se la partenza in massa rende più aleatorio il pronostico. Ma c’è ancora tempo davanti per ricaricare le batterie, disintossicarsi della fatica fin qui accumulata e prepararsi psicologicamente al nuovo impegno. L’attesa, semmai, è per il quartetto che domattina alle 10 si presenta in pista per la qualificazione dello sprint.