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Il
mitico Pauli Siitonen - il fondista finlandese al quale si attribuisce
l'invenzione del passo pattinato - è stato anche uno skirollista di notevole livello. Non
è escluso che il passo di pattinaggio si sia evoluto proprio nello skiroll per poi essere
utilizzato anche nel fondo, in particolare dall'americano Bill Koch che nel 1982 vinse la Coppa del Mondo di Sci
Nordico
"Alcuni atleti hanno intuito prima
degli altri la possibilità di adottare in questi tratti una nuova andatura che consiste
nel coadiuvare la spinta delle braccia con il lavoro di una gamba effettuato posizionando
uno sci obliquamente rispetto alla direzione di marcia per eseguire un passo come nel
pattinaggio. Il finlandese Siitonen fu il primo e il più convinto sostenitore di
questo passo, tanto che nei paesi di lingua tedesca viene chiamato "Siitonen
Shritt" che significa passo Siitonen. Gli scandinavi, che hanno considerato
questa andatura come un sacrilegio perpetrato contro le immutabili (secondo loro) leggi
dello sci di fondo, lo hanno definito come Marathon step o passo del corridore di lunghe
distanze. Certo che una cosa è sciare nelle gare popolari, unaltra cosa era la
tecnica da adottare nelle gare di coppa del mondo, che per regolamento devono svilupparsi
su percorsi molto ondulati e con pochissimi tratti pianeggianti. In questo campo il vero
padre di questa tecnica è stato lamericano Bill Koch. Già alle Olimpiadi di
Seefeld nel 1976 durante la gara di 30 Km, per un improvviso aumento della temperatura,
quasi tutti gli atleti accusando problemi di "tenuta" nella parte finale della
gara ricorsero al passo di pattinaggio. Lamericano Koch, che più degli altri si era
allenato su questa nuova tecnica arrivò secondo.
Solo dopo il 1980 però quasi tutti gli atleti iniziarono ad usare sistematicamente questa
andatura. Naturalmente Bill Koch riuscì ad ottenere una medaglia di bronzo a Oslo nel
1982 ed a vincere addirittura la classifica finale di Coppa del Mondo nello stesso anno.
Quando però tutti ebbero il tempo di adeguarsi al nuovo modo di sciare, Koch perse il
vantaggio che aveva ed ebbe difficoltà ad arrivare tra i primi venti nelle gare
importanti."
Tratto da: L'evoluzione
della tecnica di www.ski-nordik.it al quale vi
rimandiamo per ulteriori informazioni. |