MONDIALI DI SKIROLL AI BLOCCHI DI PARTENZA

Con la cerimonia d’inaugurazione di questa sera prendono il via i Campionati Mondiali FIS di Skiroll 2002: oltre duecento atleti pronti a sfidarsi per i titoli iridati dello "sci di fondo a rotelle".

Ormai si parte. Da mesi il comitato organizzatore dei Campionati Mondiali di Skiroll è al lavoro per allestire la manifestazione iridata e ora Sandro Theodule, presidente della Comunità Montana Monte Cervino a cui fa capo l’intera organizzazione, pare soddisfatto del lavoro fin qui svolto. "Tutto è pronto" ha dichiarato Theodule "e a questo punto il nostro sguardo è rivolto solo al cielo". Infatti le condizioni meteo sono l’unica incognita per questi mondiali, giunti alla seconda edizione, e che trasformeranno per una settimana la valle del Cervino nella capitale della FIS, qui rappresentata dallo svedese Bengt Erik Bengtsson, direttore generale della Coppa del Mondo di sci nordico.
Questa sera è prevista la cerimonia di inaugurazione con la sfilata delle 17 nazionali iscritte (oggi si è aggiunta la formazione dell’Ucraina) per le vie del Comune di Saint Vincent a cui seguirà l’accensione del braciere ad opera dei tre skyrunner Bruno Brunod, Jean e Gloriana Pellissier. Testimonial della cerimonia Marco Albarello, direttore agonistico delle Nazionali di Fondo maschile e femminile.
E se tra poche ore si accende il braciere a Saint Vincent, da domani si danno fuoco alle polveri agoniste con la prima delle cinque gare in programma. Infatti al Col di Joux è posto il traguardo della competizione "a pattuglia", ovvero una cronometro a squadre con partenza ogni minuto e il tempo finale preso al passaggio del terzo componente del team composto da un massimo di quattro atleti. L’Italia è la favorita d’obbligo tra gli uomini senior e dovranno difendere il titolo conquistato due anni orsono a Rotterdam, nella edizione di esordio dei mondiali FIS di skiroll. Della squadra iridata del 2000, composta da Stefano Cordoni, Mirco Collavo, Andrea Stella e Alfio Di Gregorio, saranno in gara solo i primi due a fianco di Omar Peruzzo e Pietro Filippin, mentre Andrea Stella resta pronto come riserva. Alfio Di Gregorio, di comune accordo con il DT Pierluigi Papa, ha preferito non iscriversi per non compromettere lo stato di forma su un percorso impegnativo con quasi 1000 metri di dislivello, e di conseguenza pregiudicare l’obiettivo di una medaglia d’oro nelle prove ad inseguimento di giovedì e sabato. Assente domani, per le stesse ragioni del compagno di squadra nel Corpo Forestale dello Stato, anche Alberto Pertile, che oltre ad un podio nella Gundersen punta ad una medaglia nella gara sprint di venerdì a Chatillon.
Tra le donne le nostre Viviana Druidi, Kezia d’Incal, Erika Bettineschi e Barbara Sartor dovranno vedersela con le fortissime squadre tedesche e russe, ma stando attente agli attacchi della Francia che schiera la fondista di Coppa del Mondo, Karine Philippot. Assente la Norvegia, detentrice della medaglia d’oro conquistata in Olanda nel 2000.
Il percorso di gara per la prova maschile prevede la partenza dalle Terme di Saint Vincent e l’arrivo dopo 14,5 km al Col di Joux, mentre per la gara femminile senior e junior, e maschile junior la partenza è spostata a Salirod su un tracciato di 8 km.

• La classifica

Ufficio stampa a cura di COMeta PRess

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