Quando
la strada inizia a salire, emergono le qualità di ritmo e potenza dei fondisti. Ed è
quello che è successo questoggi nella seconda gara dei Campionati Mondiali di
Skiroll in programma in Valle dAosta, una cinque chilometri in tecnica classica da
Villettaz a Torgnon con un dislivello di oltre 400 metri. Tra gli uomini si è imposto lo
slovacco Martin Bajcicak di 26 anni che ha chiuso con il tempo finale di 1851
relegando al secondo posto il più quotato francese Vincent Vittoz, staccato di 15 secondi
e sul terzo gradino del podio è salito laltro transalpino, Alexandre Rousselet, con
52 secondi e 6 decimi. Ai piedi del podio per un solo decimo è rimasto Ivan Batory,
capitano della squadra nazionale slovacca di fondo, e al quinto posto il primo degli
italiani, Alfio di Gregorio rimasto escluso dalle medaglie per soli 4 secondi. Bene
comunque il risultato di squadra degli azzurri con Alberto Pertile ottavo a
130, decimo Mirco Collavo a 145.
Di
Gregorio, un po deluso per una prova che lo vedeva tra i favoriti, si consola con la
conquista della leadership di Coppa del Mondo che dovrà difendere nelle prove sprint di
domani e pursuit di sabato.
Anche
tra le donne si conferma la scuola dello sci di fondo, con lassoluto dominio della
francese Karine Philippot che ha vinto con il tempo di 2234 lasciando la
medaglia dargento alla compagna di squadra, Anniek Vaxelaire Pierrel a
123 e terza la tedesca Isabel Klaus. Prima delle italiane Viviana Druidi al
14esimo posto, staccata di 409. Da segnalare leccellente prova della
russa Eugenia Bitchougova che nonostante letà (classe 1960) ha chiuso al quinto
posto staccata di 211.
In
casa azzurra le cose sono andate meglio con gli junior dove il ventenne comasco ha
conquistato la medaglia dargento alle spalle dello svedese Bjorn Andersson,
accusando un distacco di ben 28 secondi; terzo posto per il tedesco Florian Rohde. Bene
anche gli altri azzurrini che ieri hanno conquistato loro nella pattuglia: Eugenio
Bianchi settimo posto e Oscar Romanin nono posto.
Nella
gara femminile doppietta della Repubblica Ceca con oro a Ivana Janeckova e argento a
Katerina Smunta e gterzo gradino del podio alla transalpina Elodie Bourgeois Pin. Prima
delle italiane la vicentina Martina Rigoni, ottava a 452, seguita da Mateja
Bogatec staccata di 518.
Nelle
foto:
in alto Karine Philippot,
a sinistra Simone Paredi, in basso il vincitore
della categoria maschile, lo slovacco Martin-Bajcicak
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