FIS ROLLERSKI WORLD CHAMPIONSHIP 2002

  AI MONDIALI DI SKIROLL, ITALIA DOPPIO BRONZO


Nella staffetta che ha chiuso la rassegna iridata di skiroll l’Italia incrementa il proprio bottino con due medaglie di bronzo grazie agli uomini senior e junior. Cerimonia di premiazione con la consegna della Coppa del Mondo vinta da Alfio Di Gregorio e Simone Paredi. Si chiude anche la stagione agonistica con il secondo posto dell'Italia nella classifica generale per nazioni alle spalle della Germania.

Comunicato stampa 17/2002 del 1 settembre 2002

Doveva essere la giornata del riscatto per la spedizione italiana a questi mondiali di skiroll, con le prove a staffetta nella splendida cornice della pista di skiroll di Rapy – Verrayes, ma le frecce azzurre si sono dovute accontentare del terzo gradino del podio, sia nella categoria senior che in quella degli junior. Nella prima, il terzetto composto da Alfio Di Gregorio, Mirco Collavo e Alberto Pertile, nulla ha potuto di fronte all’assoluto dominio svedese che allo sprint ha relegato alla seconda piazza la Germania.

Ottima la prima frazione dove Alfio Di Gregorio, con già in tasca la Coppa del Mondo di skiroll, dopo due giri ha aumentato la frequenza di spinta tanto da selezionare il gruppo dei dieci in soli cinque atleti. Al cambio Mirco Collavo con un forcing strepitoso riduceva il gruppo di testa a soli tre atleti e dopo l’ultimo cambio Alberto Pertile manteneva la posizione, nella speranza di battere la fresca medaglia d’oro dello sprint, lo svedese Mikael Sjodin.

Ma all’ultima curva, quando i gomiti si allargano alla ricerca di spazio, il galliese restava chiuso tra lo svedese e il tedesco Puderbach e chiudendo così in terza posizione. Negli junior ancora il solito “decimo di secondo” perseguita gli azzurrini: Emanuele Sbabo ha perso al fotofinish l’argento contro il danese Hebsgaard, dopo due frazioni magistralmente condotte da Simone Paredi e Roberto Ferraccin. Peraltro l’Italia junior recrimina un palese danneggiamento subito da Sbabo, finito nell’erba) a causa di un comportamento al limite del regolamento della Lettonia. Da segnalare anche l’ottima prova delle ragazze Mateja Paulina,  Ester Ribolzi e Mateja Bogatec che hanno vinto la staffetta junior priva di medaglie per mancanza del numero minimo di otto nazioni al via. Vittoria dell’Ucraina tra le donne senior davanti alla Francia (con Karine Philippot) e alla Repubblica Ceca.

Dunque sullo splendido impianto sportivo di Rapy (un anello di 2 chilometri studiato appositamente per lo skiroll che ha stupito tutti gli atleti presenti e che non ha pari in Europa) cala il sipario sulla seconda edizione dei mondiali di skiroll sotto l’egida FIS, una disciplina destinata a crescere per il contenuto spettacolare che ha dimostrato in questi cinque giorni di gare e per il valore atletico dei suoi protagonisti. A questo proposito c’è chi solleva polemiche sulla partecipazione di “nazionali di fondo” in una disciplina che al momento non può vantare professionisti a tempo pieno e che evidentemente crea forti disparità nelle classifiche finali.
Apprezzamenti da parte di atleti e tecnici per il livello organizzativo, sottolineati anche dall’olandese Gorge Brower, responsabile FIS per il settore rollerski (”… il miglior evento di skiroll che abbia mai visto…”) e da Bengt Erik Bengtsson, alto dirigente della FIS (“…grande ospitalità della Valle d’Aosta…”). Grande soddisfazione anche da parte di Sandro Theodule per essere stato a capo di una grande struttura organizzativa “…in una settimana di vero sport, tutt’altro che minore!”. Da parte della spedizione italiana bilancio positivo con un totale di --- medaglie conquistate che fanno dire a Daniele D’Incal e Monica Comi “… che il secondo posto nella classifica per nazioni è anche merito dell’impegno di molti accompagnatori presenti a titolo di amicizia per tutta la settimana di gare”. Un bilancio positivo ricordato anche dal CT Pierluigi Papa, rimasto a Bologna per stare vicino alla moglie che due giorni fa ha dato alla luce Carlotta: “Sono molto contento soprattutto per il futuro del movimento dello skiroll italiano, abbiamo dei grandi campioni e soprattutto una leva giovanile che fa ben sperare per il domani”.

 


 

INTERVISTE

 

George Brouwer (FIS) – Olanda: Io credo che l’organizzazione sia l’aspetto più importante di una gara e penso che qui ci sia stata una straordinaria  progettazione. In ordine di importanza direi che come seconda cosa siano fondamentali i tracciati e poi l’ospitalità che qui è stata davvero ottima. Ho già consegnato il mio giudizio finale alla FIS e ho assegnato un più a tutte le voci ed era il massimo che potessi dare.

Sono favorevole alla partecipazione di fondisti professionisti a queste gare e penso che sia una buona integrazione.

 

Sandro Theodule (Presidente Comunità Montana): Se devo fare delle valutazioni dico che ha vinto lo sport e poi sono molto contento per l’organizzazione, mi sembra che abbia funzionato molto bene. Sono poche le telefonate che ho ricevuto quindi questo sta a significare che è andato tutto bene. Poi come amministratore e a nome di tutti gli amministratori spero e mi auguro che queste località vengano ricordate non solo per i motivi sportivi ma anche per la montagna in sé che è il nostro biglietto da visita, con tutto quello che ha, dall’a alpinismo allo sci all’arrampicata.

 


 

RELAY Free Technique (on circuit 2,6 km)

 

SENIOR MEN 5 LAPSx3

1 SVEZIA (CORNELIUS Daniel OSTBERG Mikael SJODIN Daniel) 56'29.1

2 GERMANIA (HUBER Markus GRIMM Dirk PUDERBACH Michael) 56'29.2

3 ITALIA (DI GREGORIO Alfio COLLAVO Mirco PERTILE Alberto) 56'29.8

4 UNGHERIA (HOLLO Matias TAGSCHERER Imre TAGSCHERER Zoltan) 57'41.6

5 UKRAINA (PUTSKO Oleksandr IVANOV Volodymyr GUMENYAK Mykhaylo) 57'42.6

6 NORVEGIA (TRONVOLL Ove Erik SKRODAL Kristian STIG RUNE Kveen) 57'42.8

7 DANIMARCA (MOLLER Martin THOMSEN Sune OLSEN Jonas Thor) 58'20.7

8 FRANCIA (MINDER Damien MONTFORT Laurent DOMENGE Alexandre) 58'28.1

9 RUSSIA (GLOUCHKOV Igor BARKALOV Nikolai POSLEDNICHENKO Konsta) 59'37.1

 

SENIOR WOMEN 3 LAPSx3

1 UKRAINA (MALETS Maryna NESTERENKO Lada YAKYMCHUK Vita) 38'21.0

2 FRANCIA (BARNET Marion WEIBEL Caroline PHILIPPOT Karine) 38'21.4

3 REP.CZECHIA (HLAVACKOVA Klara JANECKOVA Ivana SMUTNA Katerina) 38'21.6

4 OLANDA (VAN PUTTEN Nicky STRAUB Annemarie STRAUB Elsbeth) 38'21.7

5 RUSSIA (FIRSOVA Marina BITCHOUGOVA Eugenya VEDENEEVA Elena) 38'22.5

6 ITALIA (SARTOR Barbara D'INCAL Kezia FRIGERIO Agnese) 39'56.1

7 UNGHERIA (GOTTSCHALL Zsofia ZAMBO Victoria CSONKA Brigitta) 42'21.6

 

JUNIOR MEN 3 LAPSx3

1 SVEZIA (JAKOBSSON Per ANDERSSON Bjorn VALTANEN Joel) 35'43.6

2 DANIMARCA (WULFF Kristian SORENSEN Sebastian HEBSGAARD Thomas) 35'52.8

3 ITALIA (PAREDI Simone FERRACIN Roberto SBABO Emanuele) 35'54.0

4 GERMANIA (STOLL Oliver PREUSSLER Lutz TREUDE Jurgen) 35'54.7

5 LATVIA (BERZINS Gatis SUKARUKS Janis BERZINS Janis) 35'54.8

6 OLANDA (VERBOORT Desmond HOFMAN Maurits COOL Herbert) 35'55.1

7 REP.CZECH (VANICEK Larisiav VALOUSEK Zbynek JINDRA Matous) 35'55.3

8 FRANCIA (GEHIN Damien CUNY Igor HECKLEN Nicolas) 36'28.7

9 CROAZIA (FAK Jakov FAK Stjepan PETROVIC Robert) 38'43.9

 

JUNIOR WOMEN 3 LAPSx3

1 ITALIA (PAULINA Mateya RIBOLZI Ester BOGATEC Mateja) 40'58.7

2 REP.CZECH (SKALNIKOVA Eva PALANOVA Lenka HELTOVA Denisa) 41'14.2

3 GERMANIA (HELFRICHT Angela RIESEN Verena GILLESSEN Carina) 41'35.5

4 LATVIA (OZOLINA Liga KRUNINA Gerda BALODE Inese) 45'39.2

 

 

MEDAGLIERE

 

Nazione

Oro

Argento

Bronzo

TOTALE

Francia

4

5

4

13

Svezia

7

2

3

12

Italia

1

2

4

7

Germania

1

2

3

6

Rep. Ceca

2

2

2

6

Ucraina

2

1

1

4

Danimarca

0

2

0

2

Russia

0

2

0

2

Slovacchia

1

0

0

1

Olanda

0

0

1

1

 

Coppa del Mondo 2002 per Nazioni

  1. Germania 6831
  2. Italia 5323
  3. Svezia 4420
  4. Olanda 3582
  5. Russia 3153
  6. Rep. Ceca 2184

 

Ufficio stampa a cura di COMeta PRess

Tutti i comunicati stampa, le classifiche ufficiali e alcune immagini digitali delle competizioni sono a disposizione della stampa sul sito www.cometapress.it

 

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