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Mercoledì 25 Giugno 2003
SKIROLL
Pertile in Coppa ha centrato il bronzo

Jablonec. (r. a.) La stagione internazionale ha preso il via nella Repubblica Ceca con gare valide sia per la Coppa del Mondo, in calendario la prima prova, che per il Campionato Europeo. Gli azzurri del cittì Pierluigi Papa, privati all’ultimo momento del loro "numero uno" Alfio Di Gregorio stoppato da una forma influenzale e di altri due atleti dal discreto potenziale, si sono difesi in maniera sostanzialmente positiva anche se al loro medagliere manca l’oro. Le gare, in programma su tre giorni, prevedevano la prova ad inseguimento, prologo in salita e conclusione in circuito più la sprint. Su quella maggiormente significativa sul piano tecnico, il cosiddetto "pursuit", perché richiedeva abilità psicofisiche complete, il miglior azzurro risultava il carabiniere trentino Michele Rainer secondo a soli 4" dal fortissimo fondista di casa Stanislav Rezac vincitore dopo un recupero fortissimo perché al termine del prologo era ottavo. Anche Alberto Pertile rinveniva di forza nel circuito ad inseguimento: partendo dall’ottava posizione risaliva sino al quarto posto capitanando un altro plotoncino di compagni composto da Pietro Filippin, Mirco Collavo ed Andrea Stella anche loro molto più forti che in salita. Il galliese faceva invece meglio nello sprint, la sua specialità per quanto riguarda lo skiroll, dove chiudeva al terzo posto superando nel testa a testa per il bronzo il fortissimo svedese Daniel Sjodin protagonista, fra l’altro, nei mondiali di skiroll corsi l’anno passato in Valle d’Aosta. La vittoria era del russo Igor Gloukov sull’ungheresa Zoltan Tag Scherer con un tempo di appena 2/100 superiore a quello fatto segnare dal "forestale" azzurro.
Il veterano asiaghese Roberto Martini, dopo un ottimo terzo rango nel prologo cedeva un paio di posizioni nell’inseguimento dove il percorso non si addiceva alle sue caratteristiche. Vittorino Corso (master 1) collezionava, invece, due importanti piazzamenti: quarto nello sprint, argento per il lombardo Roberto Villa, quinto nell’inseguimento dove conquistava il bronzo il piemontese Enzo Canavese. Stesso piazzamento conseguito dal giovane comasco Eugenio Bianchi, dalla triestina Paulina Mateja nello sprint e da Viviana Druidi nell’inseguimento.
Sabato e domenica si replica con la Coppa del Mondo a Jelena Gora, in Polonia, con interessanti prospettive anche in chiave vicentina. Senza comunque dimenticare che parecchie nazioni, come accaduto nella Rep. Ceca schierano fior di fondisti in grado di fare centro.
      
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