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Martedì 18
Maggio 2004
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SKIROLL. Nella gara di passo Coe
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Di Gregorio apre la stagione doro
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Bene Corso (Hartmann) e Martini (Sav)
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di Renato Angonese
Passo Coe. Prima gara importante della stagione, prima uscita vincente per Alfio Di
Gregorio. Nel 2° Trofeo Massimo Larentis, valido quale prova d'apertura del Gran Premio
Italia - Trofeo Salice 2004, il capitano della nazionale a rotelle s'è imposto per
distacco, come l'anno scorso, anche in presenza di un tracciato diverso. Molto più duro
nella parte iniziale rispetto a quello utilizzato dodici mesi fa.
Stavolta infatti prendeva avvio da località Guardia inerpicandosi immediatamente verso
Serrada con tratti, anche lunghi, caratterizzati da pendenze nell'ordine del 15-16%. Veri
e propri "muri" dove la selezione diventava naturale perché avventurarsi su
quei tratti su ritmi troppo allegri significava ben presto pagare dazio pesante in termini
di risultati. Tanto più che per molti l'impegno nel "Larentis" s'identificava
con la prima gara della stagione. I concorrenti, anche i più forti, presenti fra gli
altri i big dello sci nordico Fulvio Valbusa e Gianantonio Zanetel, hanno assunto un
atteggiamento tattico proporzionato alle difficoltà da affrontare strada facendo. Di
conseguenza forma psicofisica e classe a disposizione sono salite in subito cattedra con
Alfio Di Gregorio pronto ad imporre sin dallinizio un ritmo importante anche se non
frenetico. Tale da consentirgli di guidare la corsa davanti ai "giovani leoni"
Simone Paredi ed Eugenio Bianchi primo junior al traguardo. Binomio, questo, di solida
garanzia per lo skiroll italiano del futuro. L'asfalto non era certo dei migliori ma, alla
fine tutti o quasi si son detti soddisfatti di questa nuova scelta salvo sottolineare la
durezza dell'ascesa per una gara di inizio stagione. Strada facendo, mentre i concorrenti
si sgranavano in lunga fila, Simone Paredi, soprattutto sul falsopiano centrale fra
Serrada e Fondo Grande, recuperava qualche secondo sul battistrada senza peraltro metterne
in pericolo la sua leadership.
Sulla rampa conclusiva verso Passo Coe Alfio Di Gregorio ristabiliva le gerarchie andando
a vincere in solitudine. Alle sue spalle, dopo il lombardo, col quale divide il podio,
Gianantonio Zanetel è quarto.
La prova femminile registra l'affermazione, nettissima, della bergamasca Erika
Bettineschi, "peso piuma" dello skiroll nazionale, fortissima in salita capace
quindi di "pareggiare" la vittoria del fidanzato Eugenio Bianchi prontissimo a
festeggiarla con un bacio quantomai meritato appena superato il traguardo.
La gara trentina ha, comunque, riservato altre soddisfazioni al contingente vicentino
presentatosi al via perché Vittorino Corso (Hartmann) ha fatta sua la "master
2", con Roberto Martini (Sav & Caltrano), terzo, con lui sul podio mentre Gino
Ceccato (Cs Bassano) occupa il quarto posto. Grazie ad una formazione numerosa e
qualitativamente valida la Sav & Caltrano ha vinto la classifica fra i club.
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