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  Giovedì 11 Settembre 2003
SKIROLL. Il galliese parte in vetta. In azzurro c’è pure Corradin
Pertile, operazione Antalya In Turchia si gioca la Coppa

di Renato Angonese


Due vicentini, Alberto Pertile e Stefano Corradin, una giovane promessa dello sci a rotelle azzurro, la giuliana Mateja Paulina, sono coinvolti nell’"Operazione Antalya" perché proprio nella città di mare turca si va a concludere, sabato 13 e domenica 14, una combattutissima Coppa del Mondo 2003. Il galliese, partito in sordina ad inizio stagione, è via via cresciuto di condizione e convinzione rispetto alla possibilità di centrare il titolo più prestigioso, quello senior, peraltro già suo in precedenza, tanto che alla vigilia della decisiva trasferta asiatica si ritrova in testa alla graduatoria soprattutto grazie alle prodezze, ed ai punti arrivati di conseguenza, messe in pista a Rotterdam ed a La Tremblade località turistica della costa atlantica francese.
«Sto bene, le chanche per vincere non mi mancano - afferma il galliese alla vigilia della partenza - però sotto questo profilo sarà importante lo sprint, per definizione gara ricca di incognite per tutti. Comunque sono pronto anche se il russo Glouckov, lo svedese Cornelius e l’ungherese Tagscherer sono clienti molto pericolosi. Decisi come me a dare il massimo perché i punti in palio, 200 in totale, sono ancora tanti».
In effetti i giochi non sono ancora fatti perché il "forestale" altopianese guida sì la graduatoria parziale con 442 punti ma con appena 17 in più di quelli raccolti dal russo Igor Glouskov mentre lo svedese Daniel Cornelius, terzo, è attardato di 58. Dunque margini ristretti significa lotta all’ultima pattinata: un clima agonistico prevedibilmente tirato ma che lo skirollista berico ben conosce grazie alla sua ormai lunga ed importantissima esperienza internazionale. In gara, vista la partecipazione azzurra ridotta all’osso per ragioni di bilancio, andrà da solo potendo, comunque, contare sull’assistenza di Stefano Corradin tecnico dei materiali nella squadra azzurra e, a sua volta in lotta per il podio nella categoria Master dove il gradino più alto è già assegnato al russo Nikolaj Batkalov forte dei suoi 740 punti a fronte dei 477 del bassanese secondo in graduatoria.
Corradin ha, comunque, il compito di dare il massimo per contribuire a rimpinguare i punti attribuiti all’Italia che, comunque, guida anch’essa la graduatoria per Nazioni con 3130 punti contro i 2629 della Germania mentre la Repubblica Ceca ne conta appena due in meno.
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