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Mercoledì 2 Luglio 2003
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SKIROLL. Una due giorni
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Rubbio e Gallio vestiti
con i colori dell’iride
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La presenza di tanti
campioni fa ricche le due prove
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(r. a.)
Le iscrizioni al 6° Skiroll Triathlon di Rubbio ed
al 3° Skiroll Sprint di Gallio si chiuderanno venerdì sera; ma già
fin d’ora, con quelle pervenute, la due-giorni altopianese si può
configurare come una sorta di Coppa del Mondo estiva, perché nomi
"mondiali" al via ce ne saranno davvero tanti. Ultimo in ordine di
tempo a confermare la sua presenza agli organizzatori della
Rubbiosport è il fondista austriaco Christian Hoffmann. Ventottenne,
nel ’99 conquistò, in casa sua a Ramsau, il titolo mondiale di
staffetta durante la kermesse iridata che segnò il prepotente
ritorno sulla scena di Stefania Belmondo (quest’anno assente dal
palcoscenico vicentino perché in dolce attesa), prontamente
sostituita da Gabriella Paruzzil, attuale numero uno del fondo in
rosa.
Con "capitan Hoffmann", altri due fondisti d’oltralpe. Al
via si vedrà pure un team ungherese guidato da Tamas Jarosi. Con lui
una staffetta per il triathlon ed un concorrente nell’individuale.
Nelle ultime ore si è inoltre composta quella che potrebbe
rivelarsi la squadra da battere, perché accanto al plurititolato
biker Daniele Pontoni saranno in gara Simone Paredi, vincitore lo
scorso anno della Coppa del Mondo di skiroll (categoria junior), ed
il bassanese Davide Chicco, primo nel Triathlon di Rubbio tre anni
fa in compagnia di Omar Peruzzo ed Antonio Tasca.
Dunque, altra
infornata di gente "giusta" accanto ad atleti del calibro dei
fondisti azzurri Fulvio Valbusa, Giorgio Di Centa, Fabio Maj, Silvio
Fauner, Juan Jesus Gutierrez, allo sprinter finlandese Jari Joutsen,
"re di Gallio" lo scorso anno davanti ad Alberto Pertile, alla
Nazionale azzurra di skiroll con Alfio Di Gregorio a guidare il blue
team ed a tanti altri. Segno evidente che la proposta agonistica
della Rubbiosport e dei suoi partner organizzativi è di rilevante
interesse per gli atleti e gli amatori.
Comunque, per stilare
pronostici con un minimo di attendibilità, sempre e comunque
difficili visto il lotto dei partecipanti, bisogna attendere la
definitiva chiusura delle iscrizioni. In ogni caso, parecchi atleti
della Nazionale Azzurra "Torino 2006" andranno ad affiancare i
"fratelli maggiori", con l’obiettivo dichiarato di far bene per
tenerli sin d’ora sulla corda in vista dell’inverno prossimo
venturo.
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