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Martedì, 28
Settembre 2004 |
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SKI ROLL |
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Con le tre
giornate di gare che si sono svolte a Sestola, due individuali
in salita e una staffetta, si è conclusa la coppa del mondo di
skiroll che ha visto per la quarta volta il successo del
vicentino Alfio Di Gregorio. Per il forestale a Sestola un
successo nella pursuit (inseguimento), un argento nella
Rollissima alle spalle del fondista Pietro Cottrer Piller ed
ancora una piazza d'onore in staffetta con il veronese
Fiorentini. Alla fine per lui 384 i punti conquistati su 500
in cinque gare (di cui due vittorie e due secondi posti).
Piazza d'onore per il russo Igor Glouchkov, oggi solo decimo,
con 306 punti, mentre terzo un altro italiano, il comasco
Simone Paredi con 246 punti. Un po' al disotto delle sue
possibilità ha finito il galliese Alberto Pertile (quarto
posto finale) e solo 3. con la staffetta (Filippin).
Al femminile successo della russa Veedeneva (410 punti)
davanti all'ucraina Yakymchyk (249) e l'italiana Druidi (241)
che aveva vinto nella passata stagione.Tra i master il
lombardo Roberto Villa (352) ha avuto la meglio sul novene
Stefano Corradin (262) mentre tra i master 2 il caltranese
Vittorino Corso (280) ha messo in riga il russo Victor Gulyaev
(246) ed il tedesco Juergen Rademacher. Quarto Roberto
Martini.
Quale futuro della specialità. Senza dubbio è andata in
archivio una Coppa del Mondo martoriata che ha visto la
cancellazione di diverse prove tra cui la più importante, la
rassegna iridata dei Campionati Mondiali inizialmente
assegnati dalla F.I.S. alla località tedesca St. Wendel e a
due mesi dallo svolgimento, inspiegabilmente cancellati. La
speranza è che alla luce di quanto successo, la federazione
prenda atto delle profonde lacune che lo skiroll mondiale ha
evidenziato in questi ultimi anni e provveda a trovare una
soluzione. Se ne saprà di più dopo la riunione della
sottocommissione Rollerski in seno alla FIS, fissata per il 30
settembre a Zurigo: da quel meeting dovrà uscire una nuova
dirigenza in grado di far crescere una disciplina che ha
dimostrato grande potenzialità ma scarsa professionalità.
Delfino Sartori |
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