Ancora una volta
Viviana Druidi ha fatto
centro. Domenica la ventinovenne di Moggio Udinese si è
aggiudicata a Verrayes Rapy, in Valle d'Aosta, il titolo
assoluto femminile della 10 km tc in salita, bissando l'oro
ottenuto nella tecnica classica sempre sullo stesso tipo di
percorso.
A queste due medaglie, si aggiunge l'argento ottenuto la
settimana precedente nella prova in piano.
«Domenica sono partita subito forte per scremare il gruppo,
aprofittando di un km di falsopiano nel quale spesso riesco a
fare la differenza grazie alla potenza delle braccia- racconta
l'atleta del Cs Forestale-. Sono rimasta con Anna Rosa, che
più volte ha provato a staccarmi. Alla fine, invece, ho
allungato io, andando a vincere con 1'24" sulla brianzola
Erika Bettineschi e 2'21" sulla Rosa.
- Mezza stagione è passata: possiamo già tracciare un primo
bilancio?
«Sono soddisfatta, perché non avevo preparato
specificatamente la prima parte della stagione. Infatti il mio
obiettivo sono i Campionati Mondiali, in programma dal 9
all'11 settembre a La Tremblade, in Francia. Tutte le gare
finora disputate, così come le prossime, servono solo a
testare la situazione fisica e ad arrivare all'evento iridato
nelle migliori condizioni».
- Però vincere è sempre bello...
«Vero, tant'è che mi rode ancora aver perso l'oro per pochi
secondi nella prova tricolore in piano. Avrei preferito
giungere seconda a un minuto. In ogni caso siamo impegnate
ogni domenica e quindi non c'è pericolo di perdere stimoli e
confidenza con la gara».
- Negli ultimi anni hai avuto parecchi problemi alla
schiena: qual è la situazione attuale?
«Il mio programma prevede allenamenti che non coinvolgano
la schiena in maniera totale, e così facendo riesco comunque
ad ottenere il massimo di quanto il mio fisico possa dare.
L'importante è evitare le cadute!».
Bruno Tavosanis