L'appuntamento è stato l'occasione per fare un consuntivo della stagione appena conclusa, che si è chiusa con un bilancio più che positivo per gli atleti della Federazione Italiana Sport Invernali che ha battuto il record di podi conquistati in tutte le discipline della neve e del ghiaccio: sono stati 119 i podi degli azzurri contro i 103 della stagione passata.

Una stagione vincente, con Gabriella Paruzzi che si è aggiudicata la Coppa del mondo del fondo femminile, la terza per l'Italia dopo quelle vinte nel '94 e nel '96 da Manuela Di Centa."Quando sono arrivato alla presidenza della Federazione nel dicembre 2000, la situazione non era certo rosea - ha spiegato Coppi -. Alberto Tomba si era ritirato da poco, lo scenario degli sport invernali pareva in declino e necessitava di una decisa sferzata.

Mi sembra che nel corso di questi anni la situazione sia cambiata. Certo, c'è ancora da crescere sotto ogni profilo, ma siamo fiduciosi di fare un bel lavoro".L'attenzione dei rappresentanti delle società vicentine, una trentina le presenti, erano però rivolte ai possibili candidati vicentini nella sua squadra. Per il fondo, a puntare all'assessorato sono in cinque: l'attuale vice presidente, il lombardo Carlo Macchi, il vice presidente di sede, Demetrio Rigoni, asiaghese come pure Guido Carli, che pure faceva parte della cordata perdente alle ultime elezioni e che è stato poi nominato referente "politico" fra la Commissione giovani e il Consiglio federale ed è il responsabile del fondo nel Comitato Veneto, il laziale Pierluigi Checchi ed il trentino Giuseppe Giovanelli.Su tutti le maggiori possibilità le ha Rigoni che può vantare il merito di essere già inserito nel meccanismo federale. Considerazioni nostre, naturalmente, delle quali valuteremo la fattibilità dopo l'assemblea elettiva di metà giugno a Modena.