Gemona del Friuli (B.T.) Dopo una
pausa di due settimane, riprende sabato a Gemona il "Triathlon delle Valli", la
manifestazione della Polisportiva Friuli giunta alla quarta tappa stagionale. Il via della
gara, che assegnerà il terzo "Memorial Romano Guerra", è previsto alle ore 17:
primi a partire, dalla zona dell'Aser, gli atleti dello
, che giungeranno in
località Crist, sul monte Cuarnan, dopo 3.4 km (220 metri di dislivello) interamente su
asfalto.
Poi toccherà agli specialisti della corsa che, attraverso i boschi del monte Chiampon
e la Sella Sant'Agnese, rientreranno all'Aser dop 4500 metri su sentiero e strada bianca
per lasciare spazio ai compagni della mountain bike, che effettueranno un giro di 8.5 km
attraverso il monte Cumieli (raggiungendo anche Sella Sant'Agnese) prima di tagliare il
traguardo nuovamente all'Aser.
La gara è organizzata da Stalis Team, Pedale Gemonese, Gemonatletica e Sc Monte
Quarnan, con la collaborazione del Csi di Udine, a conferma della sinergia fra le diverse
società sportive gemonesi.
Il ritrovo è previsto alle 16 all'Aser (località Gleseute), alle 16.30 termine del
ritiro dei pacchi gara, alle 17 inizio manifestazione, alle 18.30 termine teorico della
conclusione della stessa, alle 19.30 pastasciutta per tutti prima di lasciare spazio alle
premiazioni.
Intanto si stanno già delineando i valori in campo nelle prove individuali dopo le
tappe di Claut, Cave del Predil e Grions: nella corsa Sandro Pirrò (232.49 punti) precede
Marco Primus (231.29), Antonino Cella (208.95), Massimo Perissutti (180.82) e Gaetano
Cimenti (170.29). Nella mountain bike comanda Massimo Zanitti (183.5 punti), seguito da
Silvio Canello (175.7), Claudio Colman (135), Marco Forgiarini (134.7) e Mosé Puntel
(127.3). Infine, nello ski roll, prima posizione per Roberto Vuerich (232.21 punti): alle
sue spalle Walter Bonati (210.42), Ivan Nardi (156.47), Franco Battistutti (155.41) e
Roberto Fabbro (150.55). E' la prima volta, dopo cinque edizioni, che il "Triathlon
delle Valli" propone le classifiche individuali di specialità: la richiesta è
arrivata dagli stessi atleti, che fino all'anno passato vedevano legata la loro
prestazione a quella dell'intera squadra.