|
|
Skiroll (tecnica classica) in salita: ennesimo titolo per Alfio Di Gregorio Sorpresa in campo femminile: la fondista Anna Santer davanti a Ilenia Casali, 16 anni Passo della Presolana 5 settembre Il numero estatto dei titoli italiani individuali vinti da Alfio Di Gregorio, lultimo, uno dei più prestigiosi, quello in salita a tecnica classica, proprio ieri nellalta bergamasca, forse rappresenta un rebus anche per lo stesso campione della Forestale perché sono proprio tanti. Sicuramente 36 ma, cè da credergli, nella sua recente ricerca a base di amarcord e classifiche datate nella quale si è impegnato per inserire questa cifra-record nel suo nuovissimo sito internet - http://www.alfiodigregorio.it/ - qualche tricolore, magari di combinata, devessergli sfuggito. Sia come sia i suoi scudetti corrispondono ormai ad una quota industriale e, come si è visto, sui tornanti che da Dezzo di Scalve salgono al Passo della Presolana la sua voglia di vincere sembra crescere in maniera esponenziale anziché placarsi col trascorrere delle stagioni. Ne sanno qualcosa i suoi avversari. A partire da Alberto Pertile ultimo a cedergli il passo, quando il campione etneo trasferitosi, sono ventanni ormai, dalla natia Sicilia nel vicentino per praticare lo sci nordico, sport che prediligeva accanto allo skiroll, ha deciso che era ora di aumentare, ancora una volta, il suo ritmo impressionante e, dunque, proibitivo per tutti. Sul traguardo di quota 1297, lo stesso utilizzato il 29 maggio scorso dai ciclisti impegnati nel giro dItalia, ha meso fra sé ed il Tapparo 148, riconfermandosi Campione Italiano della salita in tecnica classica perché, nel giugno 2003, si era imposto a Campo Croce sul Massiccio del Grappa, la sua salita. Quella dove abitualmente si allena dal momento che risiede e presta servizio a Bassano del Grappa. La sua ennesima impresa è maturata prima a metà gara, quando ha assestato un primo scrollone al gruppo dei migliori, quindi a 2 km dallarrivo al momento dellultimo decisivo allungo. Alle sue spalle anche atleti del giro azzurro dello sci nordico quali il valdostano Valerio Theodule, terzo. Ora l attenzione dellAlfio nazionale è puntata, come quella dellintero clan azzurro presente pressochè al completo sulla salita lombarda, alla finale di Coppa del Mondo in programma sullìAppennino Modenese dal 17 al 19 settembre. Domenica prossima cè però un altro tricolore cui puntare: quello della salita, stavolta da coprirsi in tecnica libera. Guarda caso anche questo titolo gli appartiene ed in Val di Sole, dove si correrà, potrebbe profilarsi un altro Alfio-Day. Avversari, naturalmente, permettendo. Nella gara femminile, che come tra gli uomini vedeva la partenza da
Dezzo per un tracciato di 8,3 chilometri, si è messa in luce sin dai primi chilometri
Viviana Druidi ma il mal di schiena che da alcune stagioni la tormenta, lha
costretta a rallentare lasciando così via libera alla nazionale di fondo Anna Santer di
Cortina dAmpezzo, che nonostante prediliga la tecnica libera, si è ben comportata
anche con il passo alternato. La Forestale ha tagliato il traguardo in solitaria con il
tempo finale di 3652. Seconda piazza per la straordinaria Ilenia Casali,
classe 1988, dellAssociazione Tolmezzo che già si era messa in luce linverno
scorso conquistando il titolo nazionale a Livigno nella 5 chilometri a tecnica libera,
categoria Aspiranti. Terza assoluta la ragazza di casa Erika Bettineschi che
ha ceduto alla friulana solo allultimo tornante, mentre quarta posizione per Viviana
Druidi che comunque è salita sul terzo gradino del podio senior in quanto
Ilenia Casali ha corso nella categoria junior, ovviamente vincendola. Le classifiche: ASSOLUTA FEMMINILE 8,3 KM
Giorgio Brusadelli
Aggiornato il 15-09-04. |