Corriere delle Alpi

Piller Cottrer «scalda i muscoli» nel Gp Sportful
Nell'edizione dei 25 anni, sotto la pioggia battente
l'asso sappadino mette in fila fior di campioni
SKI ROLL A FELTRE

PASSO CROCE D'AUNE. E' il Piller Cottrer che tutti vorremmo vedere anche nelle gare della coppa del mondo di sci nordico quello che ieri ha dominato il Grand Prix Sportful di skiroll. Un'edizione che resterà storica per il traguardo dei venticinque anni raggiunti, per la prova di forza offerta dal sappadino, per il novero dei campioni al via e... per la pioggia battente che non ha mollato i concorrenti dal primo all'ultimo metro, senza risparmiare nemmeno gli atleti delle categorie giovanili. Una giornata da tregenda.
Piller Cottrer ha abituato i suoi tifosi a condotte di gara aggressive, ma l'attacco di ieri è stato così deciso che ha colto impreparata tutta la concorrenza e quando è cominciata la salita verso Croce d'Aune è cominciata anche la cavalcata solitaria di Piller Cottrer. Solo nella primissima parte dell'allungo il sappadino ha avuto come compagno di viaggio quell'Alfio Di Gregorio, massimo esponente dello ski roll a livello mondiale, che durante l'estate, in occasione di una precedente gara, lo aveva suonato. Stavolta il forte siciliano ha ceduto al primo vero attacco di Piller Cottrer.
Dietro si è scatenata la bagarre per cercare di recuperare e la presenza di tanti campioni ha fatto pensare che la gara potesse essere riaperta. Su tutti il ceco Martin Koukal, vincitore della 30 km agli ultimi mondiali di fondo in Val di Fiemme, che ha tirato con decisione il gruppo, senza però riuscire mai a ridurre in modo significativo il vantaggio. Tra gli altri numerosi azzurri presenti brillano il romano Valerio Checchi e l'altoatesino Thomas Moriggl, entrambi in forza alle Fiamme Gialle. Per loro alla fine ci saranno il terzo ed il quarto posto.
Quando Piller Cottrer taglia il traguardo, a Croce d'Aune piove a dirotto, quasi a simboleggiare una vittoria ottenuta non solo contro i quotati avversari, ma anche contro le proibitive condizioni meteo. Il primo dei finlandesi è Lauri Pykkonen, quinto ad una trentina di secondi. La Finlandia, ospite d'onore di questa venticinquesima edizione, si rifà in campo femminile con la sua atleta più forte, Pirjo Manninen, che detta ritmi e tempi della gara donne e se l'aggiudica con grande facilità. Tanti gli atleti presenti nelle categorie giovanili, anche se qualcuno dei più piccoli ha disertato proprio a causa del maltempo. A fare la parte del leone gli atleti del comitato veneto e quelli della Polisportiva Sovramonte, quest'ultima a segno tra le esordienti e le cadette.