Salita Asso-Colma di Sormano (CO)

Il percorso è un mito assoluto per gli skirollisti della zona. Si tratta di una salita di media difficoltà che si snoda nel territorio compreso tra i due rami del lago di Como. Lungo la strada, piuttosto trafficata (a meno di percorrerla la domenica mattina presto e non nella stagione estiva), si gode un panorama spettacolare. Dopo il lago di Pusiano, seguendo per Canzo-Bellagio, subito dopo aver superato Asso, a sinistra si imbocca la strada per Sormano (indicazioni per Sormano e Pian del Tivano). La salita comincia subito, regolarissima, con una pendenza media e pressocché costante del 6,5 per cento. Attraversato l’abitato di Sormano (825 m), in una decina di chilometri porta alla Colma, 1.124 metri, da dove la strada scende subito sull’altro ramo, quello comasco, del lago. Alcuni skirollisti iniziano il percorso dalla piazzetta di Sormano (5,5 km). 

La freccia indica il percorso completo Asso (dal bivio) alla Colma di Sormano

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Il ritorno in discesa può essere abbreviato scendendo dalla vecchia strada (il muro di Sormano) che parte davanti al bar della Colma. Fu un’invenzione di Vincenzo Torriani, glorioso "patrùn" del Giro d’Italia e del giro di Lombardia, che negli anni Sessanta lo fece costruire per inserirlo nel percorso della classicissima di autunno. Si tratta di una rampa con punte di pendenza oltre il 25 per cento, lunga poco più di 2 chilometri (la strada principale, per superare il medesimo dislivello, percorre 4,5 chilometri). Da settembre in poi, soprattutto la domenica mattina, la salita diventa di fatto una "pista di skiroll" dato l’elevato numero di skirollisti in allenamento.

Indicazioni generali:

• punto di partenza: Maglio, 497 m (bivio su sp. Valassina) o Sormano, 825 m
• lunghezza: 10 km (dal bivio) o 5,5 km (da Sormano)
• dislivello: 627 m
• pendenza media: 6,6%
• pendenze massime rilevabili: attorno all'11/12 %
• condizioni della strada: in discrete condizioni, tranne in alcuni tratti, ma è sempre percorribile; ombra molto scarsa dopo Sormano; traffico modesto nella prima parte per l'accesso ai centri attraversati. Può esserci parecchio traffico nelle domeniche di giugno e luglio (pic-nic).
• Ambiente: si corre sempre in una zona 'interna', abitata intensamente nella prima parte; nel tratto finale,
• disposto secondo un lungo giro ad anfiteatro, si gode di una bella veduta sull'area.
• Giudizio: 4