Skiroll.it:
Aggiornato il 09-10-07.
Coppa del Mondo: 48 punti dividono la Russia
dall'Italia
Una sconfitta che brucia dopo tanti anni di monopolio
azzurro. La Magnusson ha sottratto punti preziosi a Mateja Bogatec e Anna Rosa. In
compenso Folco Pizzutto si è imposto alla grande fra gli juniores. Fra i seniores
Glushkov su Sbabo e Di Gregorio
22 SETTEMBRE
Sulle rive del Mar Nero, a Samsun, in Turchia, si è concluso nellultimo fine
settimana il circuito della Coppa del Mondo che, nella classifica finale, vede premiata la
Russia che nelle 5 tornate di gara ha messo al suo attivo 5803 punti contro i 5755
dellItalia, con le altre nazioni a distacchi abissali che denotano marcatamente la
differenza dei valori in campo. Per la nostra nazionale la sconfitta per soli 48
punti è indubbiamente bruciante non solo per la minima entità del divario che ha
diviso le due squadre, che poteva tranquillamente essere colmato e superato, quanto per il
modo in cui si è verificato. Inaspettato in sede di previsione, e dovuto alla presenza
sempre massiccia dello squadrone sovietico in tutte le categorie e in ogni prova, alla
quale si è aggiunto limprevisto monopolio della svedese Magnusson fra le donne. In
più, rispetto al passato, la ridotta quando non mancata copertura dei posti
disponibili fra le juniores, categoria dove, in campo maschile, abbiamo fortunatamente
potuto contare su Folco Pizzutto (nella foto) che ha vinto alla grande
lasciando a ben 70 punti il turco Izzet Kizilarslan,
peraltro favorito anche dal fattore campo nellultima gara. Giusto dunque
parlare subito di lui in quanto è risultato il solo azzurro vincitore questanno
della Coppa del Mondo.
Il
turco giocava in casa ma Folco, senza il minimo timore reverenziale in un ambiente
logicamente ostile, lo ha ugualmente strapazzato nella mass start nella quale, unico
azzurro in gara, doveva vedersela contro un ukraino, isolato come lui, ma ben 4
turchi e 2 russi che evidentemente, con la forza del numero, avevano possibilità di far
gioco di squadra. Tanto è vero che, per rendergli la vita difficile e cercare di portarlo
spompato allo sprint se non fossero riusciti a staccarlo prima, hanno dato
vita ad una corsa tattica.
Dei 4 giri di km 3,5 da percorrere, nel primo è stato il russo Trofimov, che
è veloce ma ha scarsa tenuta alla distanza, a tenere un ritmo altissimo, allungando la
fila con un risultato però controproducente poiché non ha messo in difficoltà Pizzutto,
come si proponeva, ma proprio il compagno Krivolapov, sul quale puntavano i suoi tecnici,
mentre lazzurro si limitava a controllarlo da vicino. Inevitabile rallentamento
generale, con ricongiungimento e andatura ridotta per i due giri successivi. La bagarre è
scoppiata nel giro conclusivo ed è stato il turco a tentare di operare la selezione, con
il risultato di spaccare il gruppo e di tirarsi dietro Pizzutto e Krivolapov.
I
tre più forti, insomma, con la zampata finale di Pizzutto negli ultimi 300 metri che è
piaciuta al pubblico per la potenza e la linearità della progressione che non ha
lasciato scampo agli avversari. Stile impeccabile, pattinate sempre lunghissime malgrado
laumento delle frequenze. Risultato: tre metri buoni al russo, più di 5 al turco.
Effetto: peggio che una mazzata. Già a questo punto, con lo sprint ancora da disputare ma
ormai a puro titolo di formalità, la conquista della Coppa era pressoché scontata.
Poteva perderla solo ritirandosi nello sprint, dove normalmente eccelle.
Ed è stato
proprio nello sprint della domenica mattina che sono venuti fuori grinta e carattere.
Rettilineo di 200 metri, disturbato dal vento proveniente dal mare. Con la mass start
nelle gambe, poteva risultare vulnerabile nella progressione delle prove, ma ha
dimostrato di aver fatto il salto di qualità sperato tenendo fino allultimo.
Miglior tempo nelle qualificazioni, un paio di centesimi meglio del campione del mondo
senior Alessio Berlanda, (nella foto alla partenza in
qualificazione), marcia trionfale verso la
finale dove ha ritrovato Trofimov che già laveva battuto ai Mondiali proprio nella
finale e che in semifinale, eliminando il turco Izzet Kizilarslan, gli aveva poco prima
evitato lo scontro diretto con il rivale più pericoloso in fatto di punteggio.
Un
attimo di esitazione alla partenza gli è purtroppo costato un paio di metri di distacco
che ha via via annullato in progressione, ma alla fine gli sono risultati fatali. Al
traguardo si è dovuto ricorrere al fotofinish per decretare il successo del russo.
Peccato. Per lui, comunque, la soddisfazione della Coppa, che già lanno scorso era
stata appannaggio del fratello maggiore Glauco che nella prossima stagione passa di
categoria. Dovrà vedersela con i senior, lasciando quindi ancora più spazio al fratello
per unulteriore conferma. In volata ha dimostrato di essere elemento di vertice;
potenziandosi nel fisico, potrà migliorare in salita, che è il suo punto debole.
Cè già da immaginare di chi sarà la Coppa del Mondo 2007, anche se la concorrenza
non starà a guardare. Russi in primo luogo.
Più
contrastata questanno la marcia degli altri azzurri lungo la strada della Coppa. A
cominciare dalla squadra juniores che, con Solange Chabloz impegnata
negli esami di maturità, nelle prime gare ha potuto contare soltanto sulla brava Silvia
Rusconi che è ancora aspirante. Negli sprint si batte all'altezza delle
avversarie di maggiore età; si difende bene anche nel misto, ma fatica terribilmente in
salita. Per sua sfortuna questanno la squadra russa ha presentato un paio di
ragazzotte grandi e grosse, Evgenia Kurockhina e Anna Lazareva, contro le quali cè
ben poco da fare su tutti i terreni. La prima è fenomenale nello sprint e si salva in
salita; a differenza della seconda ha disputato tutte le prove, vincendole, mentre ai
Mondiali si è imposta solo nella staffetta, ha guadagnato punti preziosi con il 5°
posto nel prologo in salita e si è fatta inopinatamente sorprendere dalla
rediviva tedesca Kockritz nello sprint. Una spanna sopra tutte per potenza, Coppa
ampiamente meritata. Qui ha vinto tanto mass start che sprint, sempre precedendo la
tedesca Monreal che con i punti guadagnati in Turchia si è presa anche il secondo posto
nella classifica generale di Coppa.
Stessa
posizione, fra le seniores, di Mateja Bogatec che sulla sua strada ha
purtroppo trovato Maria Magnusson. La svedese primeggiava da junior; assente dalle gare
per tre anni, è tornata ancora più forte. Imbattibile per potenza, quando attacca la
progressione non ce nè per nessuno. Ha un altro passo. Nello sprint distacchi
dellordine di un secondo già in qualificazione, risulta fuori portata anche dalle
batterie alla finale. La si potrebbe fermare solo sparandole e, sulla propria pelle,
lha capito anche la nostra Mateja Bogatec, regolarmente battuta in ogni occasione.
Nello sprint anche questa volta, pur essendo riuscita a guadagnare terreno in partenza,
per essere raggiunta a metà percorso e poi superata in tromba. Con distacco
più ridotto del solito, comunque, mentre nella mass start non cè stato
assolutamente nulla da fare. Solo 6 concorrenti in gara, corsa tattica per 3 giri, allungo
nel quarto, che ha lasciato per strada Kelim Aydin, lunica turca rimasta con
le battistrada, per sfilarsi poi dalla scia negli ultimi 200 metri Anna Rosa
e la stessa Mateja.
Scontato,
infine, il successo di Igor Glushkov fra i seniores. Il russo, come Alfio Di
Gregorio, sta vivendo una seconda giovinezza. Pure da "macho".
Questanno, poi, si è cimentato parecchio anche nello sci di fondo, ottenendo
lusinghieri risultati. Si esprime meglio del solito alla distanza, sfruttando il lavoro
altrui, e, a differenza dellazzurro, finisce regolarmente sul podio anche nello
sprint, specialità che ha visto trionfare in Coppa Emanuele Sbabo e Alessio
Berlanda ai Mondiali. Inoltre ottiene punti preziosi pure nel misto. Qui si è
imposto anche nel volatone generale che ha chiuso la mass start, precedendo di un
paio di metri Sbabo, il connazionale Fedulov e Alfio Di Gregorio. Con questo piazzamento e
il successo nello sprint Sbabo si è assicurato il secondo posto nella
classifica finale, mentre al terzo posto si è piazzato Di Gregorio. Per
Sbabo la possibilità di un ulteriore passo avanti se effettuerà allenamenti e lavori
specifici per le distanze: ha dimostrato in più di unoccasione che la tenuta non
gli fa difetto, e che anche le mass start, oltre che lo sprint, sono alla sua portata. (Foto
David Bogatec)
CLASSIFICA SPRINT
Seniores
femminile
1.Magnusson Maria SWE; 2. Bogatec Mateja ITA; 3. Gunes Esra TUR;
4. Rosa Anna ITA
Seniores maschile (nella foto il podio)
1. Sbabo
Emanuele ITA;
2. Glushkov Igor RUS; 3. Bogatec David ITA; 4. Berlanda Alessio ITA
Juniores femminile
1.
Kurockhina Evgenia RUS; 2. Monreal Teresa GER; 3. Yegin Bucu TUR
Juniores maschile
1. Trofimov Alexandxer RUS; 2. Pizzutto Folco ITA; 3.
Kizilarslan Izzet TUR
CLASSIFICA
MASS START
Seniores
femminile km 14
1 MAGNUSSON
Maria 1984
SWE 29:59.9
2
ROSA Anna
1980 ITA 30:00.4
3 BOGATEC Mateja 1982 ITA
30:00.9
4 AYDIN Kelime
1982 TUR 30:36.9
5
GUNES Esra 1986 TUR 33:06.4
6 URGUN Beybin
1986 TUR 36:52.9
Seniores
maschile km 25
1 GLUSHKOV Igor 1968
RUS 48:26.6
2
SBABO Emanuele 1982 ITA
48:27.0
3 FEDULOV
Vladimir 1979
RUS 48:27.1
4 DI GREGORIO
Alfio 1970
ITA 48:27.6
5 YUKSEL Fatih
1986 TUR 48:27.7
6
BELOV Vladimir 1969 RUS
48:27.8
7 GILLESSEN Martin 1984 GER
48:29.0
8 TREUDE Harald 1977 GER
48:29.7
9 HOGERWERF
Joost 1985
NED 48:32.3
10 OGLAGO Sebahattin
1984 TUR 48:32.6
11 OREN Bayram 1985
TUR 48:33.8
12 OGLAGO Burhan 1986 TUR
48:53.7
13 VERBOORT Desmond 1986
NED 48:54.9
14 OGLAGO Samet 1987 TUR
48:55.0
15 HOFMAN Maurits 1985 NED 51:27.1
16
BERLANDA Alessio 1979
ITA 54:36.6
17 CETIN
Yasin 1987
TUR 54:58.9
18
OGLAGO Fehmi 1984 TUR
55:47.2
Juniores
femminile km 10
1 KUROCHKINA Evgenia 1988
RUS 25:21.3
2 MONREAL Theresa 1989 GER 25:23.2
3 YEGIN Burcu 1991
TUR 25:33.5
4 AKGUL B. Gizem 1989 TUR
26:02.8
5 CIVIL Mehtap 1990
TUR 28:32.0
Juniores
maschile km 14
1 PIZZUTTO Folco Edoardo 1990 ITA
27:57.1
2 KRIVOLAPOV Alexander 1989 RUS
27:58.9
3 KIZILARSLAN
Izzet 1989
TUR
27:59.9
4 YUSUFUOGLU Omer
1990 TUR
28:07.5
5 IAKYMENKO Igor 1988 UKR
28:16.5
6 TROFIMOV Ivan 1989 RUS
28:22.7
7 OGLAGO Emrah 1988 TUR
28:29.8
8 ATES Suleyman
1991 TUR
28:44.9
9 YILDIRIM Ekrem 1989
TUR 28:50.8
CLASSIFICHE FINALI
Seniores maschile
1. Glushkov Igor RUS 638; 2.
Sbabo Emanuele ITA 540; 3. Di Gregorio Alfio ITA 486; 4. Fedulov Vladimir RUS
413; 5. Berlanda Alessio ITA 325; 6. Bogatec David ITA 316; 7.
Kizilarslan Muhammet TUR 296; 8. Paredi Simone ITA 244; 9. Yuksel Fatih
TUR 240; 10. Cuny Igor FRA 205; 11. Bonaldi Sergio ITA 197; 12.
Treude Harald GER 182; 13. Di Centa Giorgio ITA 145; 14. Pethukov
Alexander RUS 140; 15. Westman Tobias SWE 136; 16. Pession Jules ITA 122;
17. PerrierNicolas FRA 108; 18. Propp Jurij GER 105; 19. Belov Vladimir 100; 22. Ivaldo
Christian ITA 99; 23. Theodule Valerio ITA 91; 24. Grimm Dirk GER 87; 25.
Andersson Johan SWE 81; 26. Hoogerserf Joost NED 79; 27. Preussler Lutz GER 76; 28.
Hofmann Maurits NED 70: 29. Gillessen Martin GER 66; 30. Martsyv Vitaly UKR 59; 31.
Bianchi Eugenio ITA 55; 33. Checchi Valerio ITA 50; 40. Piller Cottrer Pietro ITA 40. Classificati
n. 75 (Nella foto di Pierre Teyssot: Igor
Glushkov).
Seniores femminile
1. Magnusson Maria SWE 700; 2. Bogatec Mateja ITA 591; 3. Rosa Anna ITA
509; 4. Esra Gunes TUR 370; 5. Vedeneeva Elena RUS 319; 6. Firsova Marina RUS
313; 7. Aydin Kelime TUR 301; 8. Kislukhina Valentina RUS 243; 9. Druidi Viviana
ITA 233; 10. Ektova Elena RUS 232; 11. Yambaeva Tatiana TUS 232; 12. Zaytseva
Inna RUS 179; 13. Bettineschi Erika ITA 166; 14. Nenyukova Elena
RUS 159; 15. Carmagnola Daniela ITA 134; 16. Muller Petra GER 82; 17.
Nesterenko Lada UKR e Urgun Beybin TUR 80; 19. Bikova Karolina 75; 20. Kosuta Ana
ITA 75; 21. Gillessen Carina GER 68; 22. Malets Lisogor Marina UKR 61; 23.
Zernova Natalia RUS 60; 24. Leoni laura ITA 59; 25. Seppas Hanna SWE 56; 26. Moravcova
Klara CZE 54; 27. Rodina Elena RUS e Stipanicic Andrijana CRO 50; 29. Dziadkowiec Dorota
POL 46; 30 Lohse Constanze GER 44; 35. Brocard Elisa ITA 29; 39.
DIncal Kezia ITA 16. Classificate n. 40 (Nella foto di Pierre Teyssot: Maria Magnusson).
Juniores maschile
1. Pizzutto Folco ITA 624; 2. Kizilarslan Izzet TUR
554; 3. Trofimov Ivan RUS 437; 4. Krivolapov Alexander RUS 427; 5. Claudi Torben GER 237;
6. Yusufoglu Omer TUR 236; 7. Pizzutto Glauco ITA 230; 8. Kaiser Sten GER
222; 9. Galassi Michael ITA 186; 10. Assan Kenny GER 180; 11.
Yildrim Ekrem TUR 176; 12. Norum Robin SWE 174; 13. Zemmrich Kevin GER 174; 14. Kalachev
Ivan RUS 169; 15. Erlen Markus GER e Claudi Jan GER 156; 17. Paganessi Stefano ITA
153; 18. Andersen Ragnar Bragbin NOR 135; 19. Yilmaz Osman TUR 134; 20.
De Pauli Michele ITA 120; 21. Vestboe Thomas NOR 100; 22. Miceli Simone
ITA 97; 23. Iakymenko Igor UKR 90; 24. Moe Markus NOR 89; 25. Sxzabo Milan HUN
82; 26. Arnould Yohann FRA 69; 27. Oglago Emrath TUR 65 (Nella foto di Pierre Teyssot: Folco Pizzutto).
Juniores
femminile
1.
Kurockhina Evgenia RUS 820; 2. Monreal Theresa GER 506; 3. Lazareva Anna RUS 465; 4. Wolf
Theres GER 376; 5. Yegin Burcu TUR 358; 6. Rusconi Silvia ITA 332; 7.
Civil Methap TUR 296; 8. Kockritz Julia GER 280; 9. Chabloz Solange ITA 184;
10. Gizem Akgul TUR 144; 11. Tseselska Kateryna UKR 125; 13. Casali Ilenia ITA 100; 14. Zimakova Yulia RUS 92;
15. Vuk Maja CRO 86; 16. Abramova Olga RUS 82; 17. Schiller Claudia GER 64; 18.Broznic
Nina CRO 40; 19. Babic Nada CRO 24; 20. Vasiljevic Sanja BIH 14; 21. Karisik Tanja BIH 14;
22. Kiroska Rosana MKD 12; 23. Cakareva Ivana MKD 12
Classifica finale
1. RUS Russia 5803; 2. ITA Italia 5755; 3. TUR Turchia
3452; 4. GER Germania 3119; 5. SWE Svezia 1612; 6. FRA Francia 806; 7. UKR Ukraina 764; 8.
CRO Croazia 638; 9. NOR Norvegia 577; 10. NED Olanda 260; 11. LAT Lettonia 205; 12. BIH
Bosnia ed Erzegovina 189; 13. CZE Repubblica Ceca 177; 14. HUN Ungheria 162; 15. POL
Polonia 75: 16. SLO Slovenia 67; 17. ISR Israele 55; 18. MKD Macedonia 25; 19. RSA Sud
Africa
Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it
I mondiali giorno per giorno |
|
|
Per altre informazioni, visita:
Aggiornato il 09-10-07. |