BRAIES 11-01-2004 – Il traguardo di Braies porta bene al campione spagnolo, già vincitore della Marcialonga ed in Val Casies, che ieri ha firmato il suo secondo successo alla Pustertaler Skimarathon dopo avervi trionfato già otto anni fa, nel 1996, in occasione dell’edizione numero venti. Dietro di lui Freddy “Schwimbo” Schwienbacher e suo fratello Reinhold, con Roberto De Zolt Ponte quarto al traguardo. Fra le donne, l’assicuratrice bavarese Stefanie Meyr ha dominato la classifica bissando ila vittoria dell’anno scorso nonostante la presenza della nazionale groenlandese Villoq Slettemark giunta seconda e davanti alla fiemmese Carla Jellici, terza (Nella foto il podio maschile).

In una gara assai dura per la neve fresca caduta nei giorni immediatamente precedenti, il gruppo degli otto migliori, De Zolt, Gutierrez, i due Schwienbacher, l’austriaco Ganner, Tullio Grandelis, Norman Kostner e Luciano Cardini, con Reinhard Kargruber ed il biathleta Helmuth Messner immediatamente dietro, ha sempre fatto l’andatura pur non rinunciando ad uno stretto controllo reciproco. Dopo una gara sempre insieme, come l’anno scorso è stata la salita finale verso Braies vecchia ad operare la selezione. Al primo salire del tracciato Juan Jesus Gutierrez ha saggiato la resistenza dei suoi concorrenti per poi allungare definitivamente nel tratto verso Braies Vecchia. Solo Freddy Schwienbacher ha provato a resistere all’allungo ma la poca abitudine dell’azzurro alla lunga distanza ha consentito allo spagnolo di giungere solo al traguardo. Sei secondi dopo è giunto l’azzurro della Val d’Ultimo e quindi, a vista tutto il plotone dei migliori. «Sono felice del successo, quando vinci va sempre tutto bene» ha detto alla fine Gutierrez mentre “Schwimbo” ha riconosciuto il valore dell’avversario: «Sulle lunghe distanze è sicuramente più allenato di me» con Roberto De Zolt Ponte che gli ha fatto eco: «oggi non andava proprio, comunque ha sicuramente vinto chi alla fine ne aveva di più!»

Conferma invece nella categoria femminile dove la bavarese Stefanie Meyr, già vincitrice l’anno scorso, ha firmato la sua seconda Pustertaler Skimarathon davanti alla nazionale groenlandese – arriccia il naso se la chiamano danese – Villoq Slettemark ed alla prima delle italiane, la moenese Carla Jellici che ha conquistato per il terzo anno consecutivo il terzo posto della graduatoria femminile. Gli altri posti sono andati a Viviana Druidi, alla vincitrice dell’edizione del 2000 Petra Steinhauser di Valdaora ed alla speranza brunicense Valentina Puntel (Nella foto il podio femminile).

Quarantuno chilometri di gara, in un panorama splendido e bianco ed a temperature che dai meno 12 (meno 15 a Braies) della mattina si sono andate via via alzando, hanno caratterizzato la manifestazione a cui sono andati i complimenti e i ringraziamenti di tutti gli atleti che hanno riconosciuto il grande impegno e le difficoltà cui vanno incontro gli organizzatori per mettere sempre a disposizione un tracciato di gara perfetto e bellissimo.

Circa 600 fondisti iscritti, di cui una sessantina erano donne, hanno poi fatto corona alla gara dei migliori, portando il loro insostituibile contributo alla Pustertaler Skimarathon, resa possibile ancora una volta dall’opera volontaria di circa 250 addetti (Nella foto la vincitrice della categoria femminile, Stefanie Meyr).

I vincitori dei due fine settimana offerti dei consorzi turistici Crontour e Altapusteria sono i pettorali nr. 574 Seidel Herbert, Germania e nr. 589 Abeni Gianpietro, Italia.

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