Piancavallo,
stagione aperta solo a metà
Esordio con poca neve e parecchie polemiche
per la stagione 2004-2005 a Piancavallo. Anche quest'anno l'avvio della stagione sciistica
nel polo montano avianese non è stata delle migliori. L'avvio di stagione era stato
annunciato per lo scorso fine-settimana, ma la maggioranza delle piste sabato e ieri sono
rimaste chiuse. Complici anche le temperature piuttosto elevate degli ultimi giorni
(tranne per le notti di venerdì e sabato in cui la temperatura è scesa di alcuni gradi
sotto lo zero) e la non abbondante neve.
Sabato e ieri erano aperti soltanto il cosiddetto "tappeto del Collalto", i
giochi gonfiabili sulla neve per i più piccoli e i "tapirulan" dei campi
scuola. Insomma, era in funzione solo la ventina di chilometri di piste da fondo a nord
dell'hotel Antares. La zona dove la neve caduta lo scorso 10 novembre ha consentito di
mettere in funzione gli impianti. Mentre la stragrande parte di piste (soprattutto quella
del Sauc e la pista Salomon) sono ancora chiuse. Ieri, però, nonostante la seggiovia
fosse ferma, qualche sciatore si è visto scendere nelle aree che sono evidentemente già
state battute. Le temperature ancora piuttosto alte dell'ultimo periodo non hanno
consentito di sparare la neve a sufficienza o di trasferirla dalle zone più alte verso le
piste più basse.
Una partenza un po' "zoppicante" che ha fatto arrabbiare più di qualche
appassionato dello sci che pensava di trovare gli impianti aperti visto l'annuncio di
avvio della stagione. Un po' di insofferenza si registrava ieri anche tra alcuni degli
operatori turistici del centro invernale. «Speriamo solo - brontolava qualcuno - che per
il prossimo fine-settimana ci si possa organizzare un po' meglio». Vita dura anche per
chi ha provato a cercare informazioni: entrambi i numeri degli uffici dell'Aiat (Agenzia
per il turismo di Piancavallo ) continuavano a suonare a vuoto. Il Gazzettino di Pordenone del 13-12-2004
Fortunatamente per gli appassionati dello sci nordico, sabato 11 dicembre
le piste di fondo erano aperte, infatti la trentina di centimetri di neve ben compattata
sono stati stati sufficienti per ottenere un tracciato in perfette condizioni, questo
anche grazie al lavoro e all'esperienza del responsabile della battitura piste Fabrizio
Cipolat (al centro nella foto).
Domenica 12 dicembre, malgrado si stesse disputando la prima gara regionale di fondo a
Piani di Luzza (UD), erano numerosissimi i fondisti in allenamento sul tracciato delle
Roncjade, con una massiccia presenza dello Sci Club Orsago.
Per informazioni: Promotur
Alcune viste del tracciato delle Roncjade: |