SKIROLL: CANCELLATI I MONDIALI DI ST. WENDEL

È con profondo stupore che veniamo a conoscenza, attraverso canali non ufficiali, che i Campionati del Mondo di skiroll in programma in Germania nella località di St. Wendel dal 25 al 29 agosto, non si disputeranno.
La ragione della cancellazione pare sia imputabile a profonde divergenze tra il delegato tecnico della FIS e il comitato organizzatore, ma non siamo in grado di aggiungere maggiori dettagli poiché nessuno dalla “Sub Committee of Rollerskiing” presieduta dal tedesco Karl Kamphenkel, è in grado di fornire una risposta. In particolare non abbiamo avuto conferma su chi sia stato il “TD” deputato dalla FIS come responsabile dei Mondiali, anche se numerosi voci indicano che si trattasse dell’olandese George Brouwer, noto per le sue posizioni intransigenti e padre di Gijsbregt Brouwer, attuale Vice Presidente della sotto commisione.
Una coincidenza familiare che spiegherebbe l’assoluto, nonché imbarazzante, silenzio.
È doveroso segnalare che la DSV, la federazione tedesca dello sci, si è già attivata per ricollocare la prova iridata a lei assegnata in un’altra località (una trattativa è stata avviata con Inzel in Baviera), tuttavia siamo consapevoli che a tre mesi di distanza la federazione incontrerà sempre maggiori difficoltà in questo tentativo di riposizionamento.
Ciò che più aggrava la situazione è la reiterata azione della sottocommissione nel rallentare ogni azione di sviluppo dello skiroll: questa cancellazione rappresenta un altro tassello di un atteggiamento che ha visto la “gestione Brouwer” rallentare (e in alcuni casi bloccare) una crescita internazionale al nostro movimento. Riportiamo l’ennesimo esempio di questa politica: dopo la cancellazione della Coppa del Mondo prevista in Repubblica Ceca il 2/4 giugno prossimi, la località francese dell’Alpe d’Huez, da sempre vicina allo skiroll con una gara FIS dall’alto contenuto organizzativo, si è candidata per recuperare la gara, ma nessuna risposta è pervenuta dalla sotto commissione. Forse perché la Francia rappresenta una valida alternativa alla attuale gestione? Quindi si preferisce assegnare gare all’est europeo, dove il movimento skirollistico non può vantare la qualità e quantità del centro Europa, garantendosi così l’appoggio in sede di votazioni.
È evidente che questa condizione di stallo e di gestione clientelare non può perdurare. Il sottoscritto, in qualità di membro italiano della “Sub Committee of Rollerskiing” con il collega francese Jean-Pierre Cochet, abbiamo inviato una nota di protesta alla FIS, perché prenda visione di una situazione insostenibile.
È evidente che serve un cambio di rotta, e le dimissioni dell’attuale board della sotto commissione sono più che doverose.

                           Carlo Brena
Italian Member of the FIS Sub-Committee for Rollerskiing

 

Aggiornato il 27-05-04.

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