69° CAMPIONATO A.N.A. DI FONDO

PIANCAVALLO/AVIANO - PORDENONE

14/15 FEBBRAIO 2004

 

Con una partecipazione di ben 432 atleti, nuovo record della manifestazione, si sono disputate le gare del 69° Campionato A.N.A. di fondo. Premettiamo che questa specialità nacque all’inizio del secolo scorso grazie alle Truppe Alpine, diffondendosi negli anni ’30 grazie agli importanti trofei raggiunti in campo internazionale proprio dalle pattuglie di sciatori formate da giovani Alpini addestrati alla Scuola Centrale Militare di Alpinismo di Aosta, chiamata nel dopoguerra SMALP. La stazione di sport invernali di Piancavallo è la più giovane ma anche la più moderna e offre quindi una struttura urbanistica realizzata secondo criteri di avanguardia e libera da schemi spontanei, spesso in antitesi rispetto alle esigenze di un razionale utilizzo delle strutture sportive. Realizzata a partire dagli anni ’70, Piancavallo è oggi meta di numerose comitive provenienti da tutta Europa, in particolare dalla Gran Bretagna fino alla Polonia, scendendo fino alla Baviera e alla Slovenia. Sulla pista di fondo "Le Roncjade", su dei percorsi di 5 – 10 – 15 Km a seconda delle categorie di appartenenza, ottimamente preparati su neve scesa in abbondanza, si sono disputate le gare del nostri atleti Alpini (nella foto il podio della 1ª Categoria: Alfio Di Gregorio (1°), Alberto Pertile (2°) e Marco Gaiardo (3°).

Il primo atleta che, col pettorale N. 1 si è presentato alla partenza il mattino di domenica 15 febbraio, aprendo le gare, e che ha vinto la propria categoria è stato l’Alpino Gennaro Di Centa (nella foto a destra) della Sezione Carnica, classe 1928, padre dei Campioni Manuela e Giorgio Di Centa. Non si può fare a meno di affermare che buon sangue non mente! Anche in questa 69^ edizione, nella 1ª categoria la gara è stata caratterizzata dal confronto serrato tra Alberto Pertile della Sez. Asiago, campione uscente e Alfio Di Gregorio (Sez. di Vicenza) che è riuscito a riprendersi il titolo in 28’27.15, con un distacco di 32,18 secondi. Terzo si è classificato Marco Gaiardo della Sez. di Belluno a 35,67 secondi. Al quarto posto Andrea Melesi (Sez. di Luino) a 1’06.68 .Nella 2ª categoria si è piazzato al 1° posto Eudio De Col della Sez. di Belluno, seguito da Osvaldo Primus (Sez. Carnica) e terzo Andrea Piazzi (Sez. di Trento). Il Master A1 è stato vinto da Stefano De Martin Pinter (Sez. Cadore); nel Master A2 è prevalso Valentino De Martin Bianco (Sez. Cadore); mentre nel Master A3 si è imposto Marcello Gionta (Sez. di Trento); infine nel Master A4 il primo è andato a Battista Rossi (Sez. Valtellinese). Nella categoria Master B1 il 1° posto è andato ad Alfredo Pasini (Sez. di Bergamo); nel Master B2 a Matteo Sonna (Sez. di Trento); nel Master B3 a Marco Carazzai (Sez. Feltre); nel Master B4 a Valentino Stella (Sez. Valdostana) e nel Master B5 a Gaetano Di Centa (Sez. Carnica). Per gli Alpini in Armi, nella 1ª categoria militare ha vinto Oscar Romanin della Brigata Julia; nella 2ª categoria militare Pietro Rigo; nel Master A1 militare ha vinto Boris Orel del 6° Rgt. Alpini; nel Master A3 militare Giuseppe Mazzaglia e nel Master A4 militare Carlo Scorza entrambi del 16Rgt. Alpini. Nella classifica generale, la Sez. di Trento ha ottenuto il 1° posto con il trio E. Mazzarini, M. Radovan e A. Piazzi. La piazza d’onore è andata alla Sez. di Vicenza ed il terzo posto a quella di Belluno. Anche quest’anno la Sez. di Trento si è aggiudicata il Trofeo Fillietroz, seguita da Bergamo e poi da Belluno. Con lo stesso trio della precedente edizione (S. De Martin Pinter, V. De Martin Bianco e W.Vallazza) la Sez. Cadore ha conquistato nuovamente il Trofeo Carlo Crosa; mentre la Sez. di Bergamo con 9377 punti ha vinto il Trofeo Col. Tardiani. L’atleta più anziano è stato Carlo Ferrari, classe 1917, (Sez. di Trento) che ha ottenuto un onorevole 6° posto, davanti a quattro concorrenti abbondantemente più giovani.

La presenza all’apertura della gara e alle premiazioni del Presidente Nazionale Giuseppe Parazzini accompagnato dal Presidente della Commissione sportiva Nazionale A.N.A. Giorgio Sonzogni e dei Consiglieri Nazionali Aldo Innocente, Bruno Serafin, Dante Soravito e Antonio Cason ha dato un ulteriore tocco di solennità. La manifestazione era iniziata il pomeriggio di Sabato 14, con l’Alzabandiera alla Baita Monumento degli Alpini in Località Col Alto di Piancavallo e la deposizione di una corona d’alloro alla lapide dei caduti. Successivamente, sfilando per il centro della stazione invernale tra lo sguardo incuriosito dei numerosi turisti italiani e stranieri, i partecipanti con in testa i vessilli sezionali di Abruzzi, Biella, Bergamo, Brescia, Cadore, Carnica, Domodossola, Lecco, Luino, Parma, Valtellinese/Sondrio, Varese, Vicenza e Pordenone, assieme a numerosi gagliardetti, hanno raggiunto la Chiesa Parrocchiale per assistere alla S. Messa. Successivamente, in serata il nostro Coro Sezionale Montecavallo ha tenuto un concerto nella sala convegni del centro turistico di Piancavallo, al quale oltre ai numerosi atleti, hanno partecipato un plotone di Alpini in armi del Btg. Gemona dell’8° Rgt. Brigata Julia, accompagnati dal loro C.te il Ten. S. Forza. I giovani Alpini si trovavano nella zona nell’ambito di una esercitazione e la nostra Sezione li ha subito presi sotto la sua "protezione". Anche questa presenza di penne nere in divisa ha contribuito a tarare il giusto spirito.

Concludiamo questa cronaca rivolgendo un ringraziamento al Presidente della Sezione di Pordenone Giovanni Gasparet che ha diretto l’organizzazione assieme al Responsabile della Commissione Sport Sergio Maranzan ed al Capogruppo di Aviano Della Puppa che ha fornito il supporto logistico, nonché all’intera Commissione sport sezionale e alla Protezione Civile per l’apporto di alcuni Alpini guidati dal Vice-Presidente Sez. Gianni Antoniutti.

                   Daniele Pellissetti         
                 La più Bela Fameja       
              Sezione di Pordenone     

 

Aggiornato il 21-03-04.

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