ASIAGO SKI
COPPA DEL MONDO SCI NORDICO 2003

 

ASIAGO E LA GRANDE FESTA DEL FONDO … OSCURATA

Si sta dimostrando ancora una volta una tappa di successo quella in svolgimento in questi giorni ad Asiago, un momento di promozione per lo sci di fondo a cui non hanno fatto seguito le aspettative per la diretta RAI.

                                                                                                                     Comunicato stampa n. 12

Asiago (VI) 15 febbraio 2003 –  “Stiamo lavorando da oltre un anno a questa gara, e non possiamo che restare delusi di fronte a questa notizia”. È con questa frase che Sergio Vellar, presidente del comitato organizzatore della Coppa del Mondo di Asiago, commenta amareggiato la mancata diretta televisiva delle gare sulla Rai.

“La televisione pubblica possiede i diritti televisivi della nostra manifestazione” continua Vellar “e ora ci tradisce non mettendo in palinsesto le prove e mortificando una intera organizzazione, ma soprattutto questa scelta ci mette in seria difficoltà nei rapporti con i nostri partners”. Le garanzie fornite dal contratto televisivo sono servite a promuovere la gara presso sponsor che a fronte di tali assicurazioni hanno contribuito al necessario supporto economico della gara a cronometro prima, e del recupero della staffetta poi.

“Ora ci troviamo in profondo disagio nei confronti di queste aziende che hanno creduto in noi” ha proseguito il presidente Vellar ”a cui si aggiunge la mancata promozione turistica del nostro comprensorio montano che, specialmente nei confronti del fondo, è in grado di offrire oltre 400 chilometri di piste”.

Ma la cosa che più lascia perplessi di fronte all’atteggiamento dei dirigenti RAI è la mancata trasmissione delle gare asiaghesi a quattro giorni dall’inizio dei Mondiali. “Le nostre gare dovevano essere il lancio per la rassegna iridata della Val di Fiemme” sottolinea Vellar “tanto che abbiamo accreditato tutto il gruppo rosso delle atlete e 26 dei migliori 30 fondisti nel ranking mondiale”. In altre parole, il meglio in circolazione, che ha reso le gare di Asiago ad altissimo livello. Ma pare che queste motivazioni non fossero sufficienti per la messa in onda delle prove.

A questo punto è evidente che il comitato organizzatore di Asiago, che ha ottenuto la qualifica FIS di “sede permanente di Gare di Coppa del Mondo” , non è più in grado di offrire garanzie per il prossimo futuro per lo svolgimento di competizioni di Coppa: sulla data del 16 dicembre 2003 prospettata ad Asiago, regna ora l’incertezza.

 

SKARI DOMINA ASIAGO

Netto il dominio di Bente Skari nella 5 chilometri a tecnica classica. Alle sue spalle la canadese Beckie Scott e terza la russa Olga Savialova. La prima delle italiane Paruzzi al 15esimo posto.

                                                                                                                     Comunicato stampa n. 13

Asiago (VI) 15 febbraio 2003 – Sul fatto che vincesse la norvegese Skari nessuno aveva dubbi, ma che la vittoria fosse così netta (26 secondi sulla prima delle sconfitte, la canadese Beckie Scott,  in una cinque chilometri, lascia davvero stupiti. La ragazza di Nittedal ha dominato sin dal primo metro: al terzo chilometro vantava un distacco a suo favore di 10 secondi sulla canadese, ma è nel tratto finale che la Skari ha imposto la sua classe. Quarto successo consecutivo per la bella Skari qui ad Asiago che ha dichiarato di avere un particolare feeling con la pista del Golf Arena: quella di oggi è la nona vittoria stagionale e la numero 37 in carriera.

Ai  Mondiali di Fiemme è ovviamente la favorita per l’en plein di medaglie: “Spero di vincere almeno due ori e la staffetta, anche se la gara più importante resta la 10 chiloemtri a tecnica classica e non so se parteciperò all 30”.

Soddisfazione nel clan canadese per il secondo posto di Beckie Scott che migliora il piazzamento del dicembre 2001 qui ad Asiago dove finì terza nella sprint a tecnica classica. Terzo gradino del podio per la russa Olga Savialova per soli due decimi dalla seconda ma con soli tre decimi dalla quarta, la norvegese Marit Bjoergen, vincitrice delle tre sprint di Dusseldorf, Clusone e Reit im Winkl.

Italiane fuori dai giochi, con Gabriella Paruzzi al 15esimo posto (48 secondi dalla Skari), Sabina Valbusa al 18esimo, Marianna Longa 23esimo, Cristina Paluselli al 39esimo.

In Coppa del Mondo primo posto per Skari con 942 punti seguita da Kristina Smigun (oggi quinta a 33 secondi dalla vincitrice) con 742 punti e al terzo posto resta la nostra Gabriella Paruzzi con 570.

 

 

BUBO SI REGALA ASIAGO

Nel giorno del suo compleanno Fulvio Valbusa si regala un podio nella 10 chilometri a tecnica classica dominata dall’estone Andrus Veerpalu sul norvegese Frode Estil. Ottimo l’ottavo posto di Giorgio Di Centa.

                                                                                                                     Comunicato stampa n. 14

Asiago (VI) 15 febbraio 2003 – Come nella gara femminile anche nella 10 chilometri a tecnica classica maschile il vincitore, in questo caso l’estone Andrus Veerpalu, ha inflitto oltre 20 secondi agli avversari, e il norvegese Frode Estil ha dovuto accontentarsi del secondo posto e affermare che Veerpalu è sicuramente il fondista più in forma in tecnica classica. Ma la grande festa del fondo ad Asiago è stato il terzo posto di Fulvio Valbusa che ha ceduto al norvegese sono due secondi ma che ha lasciato ai piedi del podio il “pettorale rosso” di leader di Coppa, lo svedese Mathias Fredriksson. “Bubo” Valbusa è sempre rimasto tra i primi tre a tutti i passaggi grazie da una parte ad un paio di sci preparati in modo perfetto, e dall’altra ad uno stato di forma eccezionale che lo ha visto tra i top del circuito sin dalle prime gare di stagione. “Mi sono fatto proprio un bel regalo” ha commentato al termine il fondista di Bosco Chiesanuova “nel giorno del mio trentaquattresimo compleanno”.

Bene anche un altro fondista azzurro, Giorgio Di Centa, che dopo un avvio un po’ lento, ha incrementato il ritmo finendo all’ottavo posto a soli 4 secondi dal podio. A punti anche Pietro Piller Cottrer al 18° posto, Freddy Schwienbacher al 22° posto e Cristian Saracco al 27° e il resto della spedizione azzurra vede Pierluigi Costantin al 34°, Fabio Maj al 36°, Fabio Santus al 52°, Florian Kostner al 55°.

Tra gli stranieri da segnalare l’altro estone Jaak Mae che ha chiuso al quinto posto, e il quinto posto di Per Elofsson, il detentore della Coppa del Mondo.

Nulla di invariato in testa alla classifica di Coppa con lo svedese Mathias Fredriksson leader con 580 punti sui tedeschi Rene Sommerfeldt (494 punti) e Axel Teichmann (354).

 

Intanto il direttore agonistico della nazionale italiana ha diramato l’elenco degli azzurri convocati per i mondiali di Val di Fiemme: tra i maschi Valbusa, Maj, Piller Cottrer, Schiwienbacher, Di Centa, Zorzi, Costantin, Fauner, Pasini, Checchi, Saracco, Santus; tra le donne Paruzzi, Valbusa, Confortola, Paluselli, Longa, Kelder, Genuin, Moroder, Follis. Gli abbinamenti tra gli atleti e le gare verranno comunicate dalla direzione agonistica nelle prossime ore. 

 

Asiago World Cup 2003
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