È
morta Olga Kamenskaia, italo-russa della Nazionale. Nel
'95 trionfò ad Andalo
Aveva 30
anni, e da due lottava contro un male incurabile
BRISSAGO (Varese). Ha cessato di vivere ieri,
nella sua casa di Brissago Valtravaglia, nel Varesotto, Olga Kamenskaia. La fondista
italo-russa lottava da due anni conto un male incurabile.
Olga Kamenskaia, nata a Rjazan, a 300 chilometri da Mosca, il 13 gennaio del 1972, era
arrivata in Italia nei primissimi anni Novanta, a Cunardo, località del Varesotto nella
quale sorge una pista da fondo, per una vacanza-scambio. L'Italia le era piaciuta tanto
che l'anno dopo decise di tornare. A Cunardo conobbe Piero Maganza, che poi sposò.
Naturalizzata, approdò presto alla nazionale italiana, con la quale disputò diverse gare
di Coppa del mondo, arrivando anche a punti. Nella sua carriera italiana ha collezionato
anche 3 edizioni della Coppa Italia, 2 medaglie di bronzo agli assoluti, un primato
mondiale della 24 ore di Andalo nel '95, e una Dobbiaco-Cortina nel 2000, poco prima di
ammalarsi. I funerali si terranno domenica alle 15 nella chiesa di Cunardo, alla presenza
della nazionale femminile di Gianfranco Pizio.
www.montagnaedintorni.com |