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Sprint da pesi massimi quello di Coppa a Chiusa Pesio

Non ci sono state sorprese: su una distanza più lunga del solito (230 metri) hanno dominato la stazza e la forza di Nina Broznic, Solli Guro Stroem, Folco Pizzutto e Ragnar Bragvin Andresen

 CHIUSA PESIO (CN) 12 Settembre
– Lo sprint ha concluso in gloria la tre giorni di Coppa del Mondo iniziata a Prato Nevoso con la mass start a tecnica libera in salita, continuata con una seconda mass start ma in piano, su un  circuito nel centro di Cuneo, e conclusa  con lo sprint a Chiusa Pesio. Sprint anomalo, lo  avevamo definito, poiché si è gareggiato sulla distanza di 230 metri, mentre normalmente si   va dai 150 ai 200, e su un terreno in salita leggera ma che, alla distanza, si è fatta sentire.
I 30 metri in più hanno privilegiato, ovviamente, chi ha dimostrato maggior tenuta sulle 4 o 5 prove disputate. Alla fine ci si ritrovava con le gambe rotte.  Le più fortunate, se così possiamo definirle, le seniores, che dalla qualificazione, essendo solo in 8,  sono passate direttamente ai quarti.

Non ci sono state sorprese: hanno vinto i più forti, e cioè, in successione, la croata Nina Broznic, l’azzurro Folco Pizzutto (foto sopra), miglior tempo assoluto in qualifica (21.13) e i norvegesi Guro Stroem Solli e Ragnar Bragvin Andresen.

 Finale Sprint Juniores femminile: Nina Broznic e Lisa Bolzan Tutti ragazzotti di grossa taglia, contro i quali praticamente non c’è stata storia già dalla qualificazione nella quale 3 su 4 hanno ottenuto anche il miglior tempo di qualifica.

Unica eccezione Lisa Bolzan, che il giorno precedente si era imposta nettamente nella mass start e si è riconfermata con la “pole” nella qualificazione, ma in finale ha dovuto arrendersi allo strapotere di Nina Broznic (
nella foto), una spanna più alta di lei. Ha evidentemente pagato la distanza: rimasta più o meno sulla stessa linea fino a qualche decina di metri dal traguardo, ha mollato nel tratto finale. Più che il materiale, a fare la differenza è stata  la condizione fisica, in quanto correvano entrambe con  lo stesso modello di Skirollo TECNO-RS. Questione di prestanza fisica anche nella finalina per il terzo, con Elisa Fulcheri a precedere Angelica Tagliati.

Singolare la situazione in cui si sono trovati i nostri due elementi di punta in questa specialità: Alessio Berlanda, campione mondiale, ed Emanuele Sbabo, vincitore dell’ultima Coppa del Mondo. Entrambi hanno ottenuto lo stesso tempo di qualifica in termini di centesimi, tanto che si è dovuto ricorrere ai millesimi, che hanno favorito il trentino,  per stabilire gli accoppiamenti. In semifinale Berlanda si è però ritrovato con Andresen e il “ragnaccio”, a conferma della sua stagione favolosa, lo ha infilato negli ultimi dieci metri. Cosa che si è ripetuta nello scontro fra Sbabo e l’altro norvegese Frodahl.

Finale tutta norvegese, dunque, e successo di Andresen che aveva già eliminato Svanebo, il leader di Coppa, e con i 100 punti conquistati si porta a ridosso di Paredi il quale negli ottavi è stato superato dal russo Giniyatov e alla fine, con il 10° posto,  resta sempre secondo nella classifica generale di Coppa ma con Andresen che potrebbe superarlo nel fine settimana in Grecia. A Tessalonica, dove la Coppa si conclude con una gara in salita e uno sprint.

 Nella finalina per il terzo posto è Sbabo ad avere la meglio su Berlanda (nella foto). L’alpino paracadutista era  rientrato alle gare dopo la sosta forzata a causa di un intervento ai legamenti del ginocchio rimasto offeso in una caduta durante una gara di sci alpinismo, e aveva ripreso gli allenamenti con gli skiroll da una ventina di giorni. Condizioni ancora precarie dunque. Se nella mass start si era trovato un po’ secco al momento della volata,  nello sprint ha potuto approfittare del calo di tensione dell’amico/avversario rimasto  scottato dalla semifinale con Andresen.  La rivincita è rimandata all’anno prossimo quando ritroveranno i norvegesi ai Mondiali. In casa loro: tutta da gustare.

 Niente da fare anche per Mateja Bogatec.  Lavora, ha poco tempo per allenarsi, le manca il passo di gara. Ha ottenuto il quarto tempo di qualificazione, ma la sua corsa in semifinale è stata fermata dalla norvegese. Un peso massimo contro un peso welter: come nella boxe, confronto impossibile. Così per il successo la Solli (nella foto) se l’è vista con la Kurochkina: l'ha tenuta controllata per due terzi del percorso e nel finale  ne ha fatto un solo boccone, mentre il terzo posto è stata una questione fra russe, con Rodina a prevalere su Ektova.

Mateja ha quindi dovuto accontentarsi del quinto posto, il che fa pensare che quello di Chiusa Pesio sia stato il canto del cigno di un’atleta che in carriera ha vinto tutto esaltando i colori italiani. Dietro di lei, purtroppo, il vuoto finché non passeranno di categoria le attuali juniores. Se dovesse mollare, se ne va con l’onore delle armi e il pensiero riconoscente di chi, in tutti questi anni l’ha ammirata per le sue imprese. Ha contribuito alla storia dello sport di  Trieste, che l'ha premiata più volte.  Italiana di una enclave di lingua slovena, ha sempre tenuto alto il tricolore e fatto echeggiare le note dell’inno di Mameli piuttosto che il Va pensiero che vorrebbero certi politici del suo territorio: e questo è già un grosso titolo di merito.

 Inno e bandiera che sono   saliti al cielo anche al momento dell’ultima  premiazione quando sul podio antistante la sede del Parco Naturale Valle Pesio è salito Folco Pizzutto, unico azzurro vincente nello sprint. Ad accompagnarlo i politici della vallata, gli organizzatori dello sci club Valle Pesio e Pattinatori Città di Cuneo, e anche il presidente della Fisi Giovanni Morzenti (nella foto), esaltato dall’ambiente e dallo spettacolo agonistico e tecnico che lo skiroll aveva offerto nelle ore precedenti. Ci sta facendo un pensierino. Che almeno induca i responsabili tecnici della Fisi e dei Comitati regionali a "prestare" allo skiroll gli atleti del fondo quando se ne presenta la necessità. In certe condizioni sono necessari, a cominciare dai Mondiali. Giorgio Di Centa ha già dato l'esempio, e ha aggiunto un  titolo dello skiroll  alle medaglie olimpiche e mondiali. E ne è fiero.

Classifica a squadre naturalmente all’Italia che godeva di una maggior partecipazione. Avremo modo di riparlarne.   (Fonte: www.fondoitalia.it - Foto: Roberto Tonussi e Flavio Becchis)

Le classifiche

 Podio Sprint Juniores Femminile: Nina Broznic, Lisa Bolzan, Elisa FulcheriJUNIORES FEMMINILE

Finale
1. BROZNIC Nina CRO
2. BOLZAN Lisa ITA
3. FULCHERI Elisa ITA
4. TAGLIATI Angelica ITA

Quarti di finale
5. CLAUDI Kira GER 25.76
6. ALNAES Anniken Gjerde NOR 25.85
7. BOLZAN Anna ITA 26.05
8. WILLERT Tina GER 27.03

Eliminati
9. ARNOULD Aline FRA 27.33
10. STRUKOVA Lada RUS 27.84
11. LORENZINI Arianna ITA 28.25
12. MACCAGNAN Anna ITA 28.48
13. GHENO Claudia ITA 28.49
14. BALABINA Yulia RUS 28.58
15. PROKHOROVA Varvara RUS 29.22

 JUNIORES MASCHILE

Finale
1. PIZZUTTO Folco ITA
2. FOSSLI Sondre Turvoll NOR
3. HÄVEMEYER Florian GER
4. ZAMPIERI Stefano ITA

Quarti di finale
5. MELIKOV Andrey RUS 22.49
6. NOEL Baptiste FRA 22.56
7. LINDBLAD Anton SWE 22.66
8. CLAUDON Romain FRA 22.90

Eliminati agli ottavi
9. BECCHIS Emanuele ITA 22.61
10. GRUMMT Maximilian GER 22.70
11. SCHMIDT Christian-Alexa GER 22.91
12. RESALAND Mats Rudin NOR 22.95
13. LONGON Marco ITA 23.47
14. KAISER Sten GER 23.54
15 MACCAGNAN Paolo ITA 23.56
16. GOLA Andrea ITA 23.59

Eliminati dalla qualificazione
17. HROVATIN Niki ITA 23.59
18 JOHANSSON Marcus SWE 23.82
19. PAGANESSI Stefano ITA 24.48
20. LORENZI Christian ITA 24.70
21. WIEDEMEIER Bastian GER 25.21

 SENIORES FEMMINILE

Finale               
1. SOLLI Guro Stroem NOR
2. KUROCHKINA Evgenia RUS
3. RODINA Elena RUS
4. EKTOVA Elena RUS

Quarti di finale
5. BOGATEC Mateja ITA 25.41
6. HARSEM Kathrine Rolste NOR 26.15
7. ZAPPALA Emanuela ITA 27.06
8. BETTINESCHI Erika ITA 28.21

Qualificazione
9. SEPPAS Hanna SWE 29.81

 SENIORES MASCHILE

Finale
1. ANDRESEN Ragnar Bragvin NOR
2. FRODAHL Magnus NOR
3. SBABO Emanuele ITA
4. BERLANDA Alessio ITA

Quarti di finale
5. GLUSHKOV Igor RUS 21.83
6. GINIYATOV Maxim RUS 22.26
7. SVANEBO Andres SWE 22.47
8. REPANSEK Anze SLO 22.76

Eliminati agli ottavi
9. BJERTNAES Jens NOR 22.05
10. FAULHABER Joerg GER 22.50
11. PAREDI Simone ITA 22.56
12. PIZZUTTO Glauco ITA 22.83
13. CONSAGRA Claudio ITA 23.27
14. BIANCHI Eugenio ITA 23.29
15. ENGSTROM Joakim SWE 23.30
16. LORENZINI Gianluca ITA 23.37

Eliminati dalla qualificazione

17. TREUDE Harald GER 23.53
18. KONDRATEV Konstantin RUS 23.60
19 NYDAL Hallvard Moian NOR 23.81
20. TREUDE Jurgen GER 24.49
21. CARETTA Gabriele ITA 24.66

I tempi di qualifica

Juniores femminile
1. BOLZAN Lisa ITA 25.13
2. TAGLIATI Angelica ITA 25.24
3. BROZNIC Nina CRO 25.29
4. FULCHERI Elisa ITA 25.42
5. CLAUDI Kira GER 25.76
6. ALNAES Anniken Gjerde NOR 25.85
7. BOLZAN Anna ITA 26.05
8. WILLERT Tina GER 27.03
9. ARNOULD Aline FRA 27.33
10. STRUKOVA Lada RUS 27.84
11. LORENZINI Arianna ITA 28.25
12. MACCAGNAN Anna ITA 28.48
13. GHENO Claudia ITA 28.49
14. BALABINA Yulia RUS 28.58
15. PROKHOROVA Varvara RUS 29.22

Juniores maschile
1. PIZZUTTO Folco ITA 21.13
2. FOSSLI Sondre Turvoll NOR 21.63
3. HÄVEMEYER Florian GER 22.18
4. MELIKOV Andrey RUS 22.49
5. ZAMPIERI Stefano ITA 22.53
6. NOEL Baptiste FRA 22.56
7. BECCHIS Emanuele ITA 22.61
8. LINDBLAD Anton SWE 22.66
9. GRUMMT Maximilian GER 22.70
10. CLAUDON Romain FRA 22.90
11. SCHMIDT Christian-Alexa GER 22.91
12. RESALAND Mats Rudin NOR 22.95
13. LONGON Marco ITA 23.47
14. KAISER Sten GER 23.54
15. MACCAGNAN Paolo ITA 23.56
16. GOLA Andrea ITA 23.59
17. HROVATIN Niki ITA 23.59
18. JOHANSSON Marcus SWE 23.82
19. PAGANESSI Stefano ITA 24.48
20. LORENZI Christian ITA 24.70
21.WIEDEMEIER Bastian GER 25.21
22. MOSELE Marco ITA 25.28
23. IONA Nicola ITA 25.46
24. GHENO Mattia ITA 25.50
25. GIARDINA Jacopo ITA 27.21

Seniores femminile
1. SOLLI Guro Stroem NOR 24.63
2. RODINA Elena RUS 24.99
3. KUROCHKINA Evgenia RUS 25.05
4. BOGATEC Mateja ITA 25.41
5. EKTOVA Elena RUS 25.59
6. HARSEM Kathrine Rolste NOR 26.15
7. ZAPPALA Emanuela ITA 27.06
8. BETTINESCHI Erika ITA 28.21
9. SEPPAS Hanna SWE 29.81

Seniores maschile
1. ANDRESEN Ragnar Bragvin NOR 21.20
2. FRODAHL Magnus NOR 21.57
3. SBABO Emanuele ITA 21.59
4. BERLANDA Alessio ITA 21.59
5. GLUSHKOV Igor RUS 21.83
6. BJERTNAES Jens NOR 22.05
7. GINIYATOV Maxim RUS 22.26
8. SVANEBO Andres SWE 22.47
9. FAULHABER Joerg GER 22.50
10. PAREDI Simone ITA 22.56
11. REPANSEK Anze SLO 22.76
12. PIZZUTTO Glauco ITA 22.83
13. CONSAGRA Claudio ITA 23.27
14. BIANCHI Eugenio ITA 23.29
15. ENGSTROM Joakim SWE 23.30
16. LORENZINI Gianluca ITA 23.37
17. TREUDE Harald GER 23.53
18. KONDRATEV Konstantin RUS 23.60
19 NYDAL Hallvard Moian NOR 23.81
20. TREUDE Jurgen GER 24.49
21. CARETTA Gabriele ITA 24.66
22. GERBOTTO Giovanni ITA 24.68
23. BOGDANOV Evgeniy RUS 24.80
24. ALISOV Andrey RUS 25.34
25. CUNY Igor FRA 42.40




Da staff, Martedě, 14 Settembre 2010 09:30, Commenti(0)
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