A Cercivento la grande festa in onore di Alessandro Pittin
2-3-2010 Cercivento, la Carnia, l'intero Friuli Venezia Giulia hanno festeggiato ieri Alessandro Pittin, medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di "Vancouver 2010", primo alloro olimpico italiano nella combinata nordica.
Una festa, quella di a Cercivento, che ha riunito tutto il paese e tutta la montagna friulana a tributare un corale omaggio al giovane combinatista carnico, capace di salire a vent'anni sul podio olimpico dopo i successi conquistati a livello juniores, con tre ori ed un bronzo di Mondiali di categoria.
"Una medaglia di bronzo per un ragazzo d'oro", "Questa volta l'hai 'combinata giusta", era scritto sui manifesti e sugli striscioni preparati dalle comunità di Cercivento e della vallata carnica (il 18.mo atleta della valle che partecipa ad un'Olimpiade, è stato sottolineato con orgoglio) che hanno accompagnato il giro d'onore di Alessandro Pittin per tutto il paese, prima della cerimonia ufficiale svoltasi nei pressi del municipio ed alla quale sono intervenuti il presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo e l'assessore regionale allo Sport Elio De Anna e, tra gli altri, gli assessori provinciali allo Sport ed alla Montagna, Mario Virgili ed Ottorino Faleschini, il sindaco di Cercivento Dario De Alti, il presidente regionale della FISI Franco Fontana, i consiglieri regionali Cacitti, Colautti, Della Mea e Marsilio, i parlamentari Ferruccio Saro e Vanni Lenna, la campionessa olimpica Chiara Cainero.
"E' un'accoglienza da medaglia d'oro, una medaglia di bronzo che mi può dare tranquillità e sicurezza", ha detto Pittin durante la cerimonia, nel corso della quale il presidente Tondo ha voluto sottolineare il carattere di Alessandro, "un ragazzo serio, che bada al sodo, che si è preparato a vincere".
Tondo ha quindi ricordato di aver ricevuto una telefonata di complimenti, per il successo di Pittin a Vancouver 2010, da parte del presidente nazionale del CONI Gianni Petrucci: una medaglia olimpica non solo per la Carnia e per il Friuli Venezia Giulia ma per tutto il nostro Paese. "Grazie Alessandro, sei stato grande, continua ad essere così semplice, questa è la tua forza", ha infine affermato il presidente Tondo.
Di "giornata straordinaria per lo sport del Friuli Venezia Giulia e della Carnia" ha quindi parlato l'assessore De Anna, che ha evidenziato l'importanza per gli atleti regionali, soprattutto per quelli che praticano sport ingiustamente definiti "minori", della legge regionale per il talento sportivo (voluta già nel 1994) per aiutare i giovani sportivi che eccellono nella rispettive discipline agonistiche.
Sottolineando come ben 28 medaglie olimpiche della storia dello sci di fondo italiano vengono dalla montagna friulana, l'assessore De Anna ha poi ribadito l'impegno dell'Amministrazione regionale per la realizzazione di nuovi impianti sportivi in Carnia, al servizio delle giovani leve della montagna. (Fonte: www.fisifvg.org)