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Tour de Ski: Germania uber alles, ma Follis ottima 2ª

Axel Teichmann e Claudia Kuenzel Nystad nel prologo. Arianna, in testa  a metà gara, è stata battuta di un solo secondo. Primo degli azzurri Piller Cottrer 11°, Hofer è 13°, Di Centa 23°

 OBERHOF (GER) 27 DICEMBRE – Avvio scoppiettante del Tour de Ski, in una giornata fredda e uggiosa  (aria -7°C neve -7.5 °C, umidità 95%), con pronostico rispettato per i maschi con il successo di Axel Teichman (nella foto) sullo svizzero Dario Cologna e il norvegese Petter Northug, e in buona parte anche per quanto riguarda le donne poiché ha vinto Claudia Kuenzel Nystad per poco più di un secondo sulla nostra Arianna Follis e 2 secondi sulla polacca Justyne Kowalczyk e la slovena Petra Majdic a pari merito. A fare  ulteriore differenza con gli altri gli abbuoni di cui beneficiano i primi tre arrivati.

Che i tedeschi fossero favoriti lo si sapeva. Hanno avuto un avvio di stagione difficile ma erano in ripresa. Puntavano a questa gara e qui Teichmann correva addirittura in casa e tanto lui come la connazionale hanno costruito il successo nella seconda parte dell’anello, sul falsopiano e nella discesa tortuosa dove era importante la freschezza e dove più d’uno è caduto. La Kristoffersen ha addirittura rotto la punta dello sci sinistro partendo per la tangente in curva e andando ad infilarsi sotto la rete di protezione. Teichmann era atteso domani piuttosto che oggi, ma lui voleva vincere davanti al suo pubblico e ci è riuscito. Potente e massiccio è uscito alla distanza con un vantaggio inequivocabile anche per Cologna (nella foto) che è stato quello che gli ha ceduto meno terreno. Northug, dopo un avvio difficoltoso si è ripreso bene nella seconda parte, arrivando però sfiatato al traguardo.

 La vera sorpresa di giornata è stato comunque l’estone Aivar Rehemaa, che è uno specialista del classico ma ha dimostrato di saper andare forte anche a skating. Uno che potrebbe farsi valere già domani, magari affiancato dal connazionale Veerpalu,  nell’inseguimento di 15 km che si corre in classico. Negativa invece la prova di Lukas Bauer, vincitore a man bassa della precedente edizione del Tour de Ski, che oggi ha corso come se avesse il freno a mano tirato. In difficoltà sulla salita, ha accumulato altro distacco anche nel misto e in discesa. Primo segnale d’allarme o semplicemente una battuta a vuoto?

Il migliore degli azzurri è stato Pietro Piller Cottrer undicesimo con 17” di distacco, che salgono a più di mezzo minuto con l’abbuono. Niente di preoccupante, ovviamente, ma per la classifica si troverà a lottare, oltre che con Teichmann che era già il favorito per gli allibratori, con i suoi compagni di squadra, quasi tutti apparsi particolarmente in palla. Come il nostro David Hofer, del resto, che alle belle prove sostenute a Duesseldorf, lui che non è certo uno sprinter, ha aggiunto anche la convincente gara odierna. Una bella scoperta, il miglior esordio nel fondo di Coppa del Mondo. Da valutare ulteriormente nella formula dell’inseguimento, che dovrebbe veder tornare in primo piano anche Giorgio Di Centa, oggi 23° ma in grado di portarsi fra i battistrada fin dalle prime battute.

Sul suo sito spiega così la sua prestazione: "Prima gara del Tour de Ski molto dura ed impegnativa che mi ha soddisfatto a metà. Speravo in qualche secondo di distacco in meno ma considerando che si tratta della gara di apertura va bene anche così. Già stamattina non mi sentivo molto brillante. Sarà stato questo tempo particolarmente umido che mi ha frenato a livello respiratorio e motorio, non sono riuscito ad esprimermi come avrei voluto. Sono comunque fiducioso e penso già alla gara di domani che sarà molto delicata. Spero di contenere il distacco il più possibile, e magari guadagnare alcune posizioni".
 

 Finalmente è venuto anche il primo podio stagionale di Arianna Follis (nella foto), che a Duesseldorf le era sfuggito per propri errori tanto nello sprint individuale che nel team sprint più che per superiorità delle avversarie. Aveva dominato nei quarti e in semifinale. Quello di oggi era un percorso fatto su misura per una come lei che è scattista e veloce, e ha tenuta alla distanza. Su un anello di 2800 metri, nel quale la parte più dura era la salita che porta all’intertempo del km 1.3, Arianna ha ottenuto il miglior tempo al ontrollo cronometrico, guadagnando un secondo sulla Kuenzel, ne ha persi un paio sul falsopiano e ha limato qualcosa nel tratto finale. Non abbastanza per vincere, ma certamente da lasciarla soddisfatta della sua prova considerando anche i distacchi accumulati dalle sue avversarie più pericolose per la classifica finale, finlandesi e norvegesi in testa. Le altre azzurre si sono limitate a difendersi; per due soli decimi di secondo Magda Genuin non è andata a punti.  Ma lei conta di rifarsi nelle sprint: come Karin Moroder è qui per quello.

Classifica femminile
1. Nystad Kuenzel Claudia GER 6.02.2 (abbuono 15”), 2. Follis Arianna ITA +6.1 (abbuono 10”); 3. Kowalczyk Justyna POL e Majdic Petra SLO 12.3 (abbuono 5”), 5. Bjoergen Marit NOR 22.6; 6. Muranen Pirjo FIN 23.1; 7. Kuitunen Virpi FIN 24.3; 8. Saarinen Aino kaisa FIN 24.6; 9. Boehler Stefanie GER 28.2; 10. Jacobsen Astrid NOR 28.5; 11. Haag Anna SWE 29.6; 12. Sachenbacher-Stehle Evi GER 30.0; 13. Rydqvist Maria SWE 31.2; 14. Renner Sara CAN 31.4; 15. Roponen Riitta-Liisa FIN 31.8; 16. Fessel Nicole GER 32.0; 17. Iljina Natalia RUS e Longa Marianna ITA 32,1; 19. Kurkina Larisa RUS 32.2; 20. Zeller Katrin GER 32.7; 21. Medvedeva Evgenia RUS 33.1; 22. Tchepalova Julija RUS 33.5; 23. Prochazkova Alena SVK 33.6; 24. Rajdlova Kamila CZE 33.8; 25. Rotcheva Olga RUS 35.4; 26. Johauf Therese NOR 36.5; 27. Savialova Olga RUS 36.5; 28. Henkel Manuela GER 37.6; 29. Steira Kristin Stormer NOR 38.1; 30. Shevchenko Valentina UKR 39.3; 31. Genuin Magda ITA 39.5; 40. Confortola Antonella ITA 48.8; 43. Moroder Karin ITA 55.6

Classifica maschile
1. Teichmann Axel GER 6.56.8 (abbuono 15”); 2. Cologna Dario SUI +13.2 (abbuono 10”); 3. Northug Petter NOR 23.0 (abbuono 5”); 4. Rehemaa Aivar EST 28.3; 5. Kershaw Devon CAN 28.8; 6. Reichelt Tom GER 29.9; 7. Hellner Marcus SWE 30.0; 8. Rotchev Vassili RUS 30.1; 9. Grey George CAN 30.4; 10. Vittoz Vincent FRA 31.6; 11. Piller Cottrer Pietro ITA 32.2; 12. Angerer Tobias GER 32.8; 13. Hofer David ITA 32.9; 14. Gaillard Jean Marc FRA 33.0; 15. Legkov Alexander RUS 34.1; 16. Sommerfeldt Rene GER 34.3; 17.Perl Curdin SUI 35.5; 18. Gjerdalen Tord Asle 36.5; 19. Filbrich Jens GER  36.5; 20. Dementiev Eugeni RUS 36.7; 21. Chebotko Nikolay KAZ 37.3; 22. Hetland Tor Arne nOR 37.6; 23. Di Centa Giorgio ITA 37.8; 24. Dahl John Kristian NOR 38.8; 25. Soedergren Anders SWE 39.0; 26. Jonnier Emmanuel FRA 39.8; 27. Heikkinen Matti FIN e Mae Jaak EST 39.9; 29. Jauhojaervi Sami FIN 40.4; 30. Vilegzhanin Maxim RUS 41.2; 31. Bauer Lukas CZE 41.6; 33. Clara Roland ITA 42.8; 36. Zorzi Christian ITA 44.6; 44. Checchi Valerio ITA 47.2; 48. Pasini Fabio ITA 49.2

LE INTERVISTE

 Claudia Nystad (GER)
Quando si vince si sta sempre bene. Il mio piano era di non partire troppo forte all’inizio, ma ho capito subito di essere veloce. Ero sicura di poter contare sul vantaggio di correre in casa e poi avevo provato ripetutamente questa pista. Conosco questo terreno, ci potrei andare a occhi chiusi. Domani sarà un percorso  duro, ci sarà ds soffrire. Per il resto spero solo di poter godere di una buona salute, poiché voglio finire a tutti i costi questo Tour.

 Justyna Kowalczyk (POL)
La pista non era buona per me, anche perché pattinare non è la mia specialità: Vado meglio in classico. Il mio obbiettivo di questo Tour è migliorare il 7° posto dell’anno scorso.   

Petra Majdic (SLO)
La tecnica  libera va bene per me, anche se vado meglio in classico. Uno stupendo inizio di stagione, con tre podi . Dovevo partire un po’ lenta e poi accelerare, ho avuto problemi nell’ultima parte della salita ma mi sono trovata ugualmente terza. Il mio obiettivo è finire nei dieci; dovrò lottare duramente con le altre ragazze.

 Arianna Follis (ITA)
Sono veramente soddisfatta della gara di oggi . La corsa è molto difficile, vedremo come si sviluppa. Siamo solo alla prima tappa e tutto può cambiare. Sapevo già dal primo controllo di essere in testa, ma alla fine ero molto stanca. Domani per  me sarà ancora più difficile, spero di stare nel gruppo di testa o di perdere poco. Mi piacerebbe arrivare sul podio anche quest’anno.

Axel Teichmann (GER)
Oggi mi sentivo veramente a posto. Ho spinto forte fin dall’inizio, ho corso rilassato nel secondo tratto e spinto nel finale. Sapevo che Cologna aveva un vantaggio minimo e non mi sono preoccupato. Mi bastava arrivare sul podio e ho addirittura vinto. E’ stato un grosso vantaggio correre a Oberhof, di fronte ai miei tifosi, che mi incitavano a gran voce e sventolavano le bandiere. Non potevo deluderli.

Dario Cologna (SUI)
Sono molto felice del secondo posto e spero di restare in questa buona forma per il resto del  Tour de Ski. Axel è stato molto forte nel finale, la sua è stata una gran corsa. Non sono in una forma altrettanto buona in classico, ma cercherò ugualmente di raggiungere Axel  e stare con lui.

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it




Da staff, Sabato, 27 Dicembre 2008 21:27, Commenti(0)
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