La seconda prova, in Germania, iniziata nel caos per l'incompetenza dei delegati FIS che hanno assemblato junior e senior nello sprint. Nel complesso, comunque, positiva trasferta azzurra

9 LUGLIO – Malgrado il caos che si è creato sulle rive del lago a pochi chilometri da Lipsia, lo skiroll azzurro esce rafforzato dalla seconda prova di Coppa del Mondo  con Emanuele Sbabo capolista fra i seniores e Solange Chabloz  (a destra nella foto  sul podio e, sotto,  all'arrivo dietro Kockritz e Kurockhina) fra le juniores pur con una gara in meno. Quella dello sprint che, pur essendo la classe 1988 all’ultimo anno da junior,  è stata costretta a correre con le seniores per il semplice fatto che l’olandese Paul Verboort, delegato tecnico, ha preso un grosso abbaglio. Non conosceva le nuove normative della specialità, e in questo caso si è trovato ben spalleggiato, quanto ad ignoranza, dal vice delegato tedesco Walter Ostermeyer. Ne sono risultati condizionati anche gli sprint dei seniores con lo junior Andresen, veramente fortissimo, che ha battuto in finale Sbabo dopo aver eliminato Berlanda,  campione del mondo della specialità. Stessa sorte per Mateja Bogatec, eliminata al fotofinish in semifinale dalla junior russa Kurockhina.

Inutili le proteste del CT Pierluigi Papa, con tanto di regolamento alla mano, accolte solo nella successiva riunione dei capisquadra che ha sistemato le cose almeno per il prologo, seconda delle tre gare in programma.

Può sembrare assurdo, ma la situazione che si è vissuta è questa, aggravata, rispetto alla stagione passata,  dal rientro sulla scena di questo delegato olandese e dalla nomina a presidente della Sottocommissione FIS dello skiroll del turco Özkan Koyuncu. Frutto, questa nomina, di un inciucio maturato a Città del Capo nell’ambito del Council della Federazione internazionale dello sci che, dovendo tenere il prossimo congresso in Turchia, non ha  trovato di meglio che gratificare la nazione ospitante di una promozione indebita. Insomma, l’inevitabile decisione “politica” che, more solito, non ha tenuto conto di meriti e capacità e finirà per avere riflessi pesanti sul futuro dello skiroll caduto in mano di imbelli e di imbecilli di cui non si sentiva certo la necessità.

Il secondo casino li si è invece registrano sul piano mediatico: a quattro giorni di distanza non sono state ancora pubblicate le classifiche del prologo e del pursuit juniores maschile e femminile non solo sul sito della FIS, puntuale invece per sprint, prologo e pursuit seniores, ma neppure su quello della società organizzatrice, per cui ci è impossibile riportarle. Forse perché la categoria viene ignorata? Risposta impossibile: gli sprint juniores comunque li abbiamo recuperati da un sito francese.

Dovevano essere tre giorni di gare e si sono ridotti a due, per l’impossibilità di disputare lo sprint nella serata di venerdì a causa della pioggia. Sabato prologo sulla distanza di km 9.85 tanto per i maschi che per le femmine, con successo del francese Perrier e della russa Vedeneeva, domenica l’inseguimento rispettivamente di km 29,250 e 19,500 rispettivamente. Entrambe le gare a tecnica libera. Se da una parte il distacco acquisito ha permesso alle prime tre del prologo di fare corsa a parte  e giocarsi il successo in volata con Zernova davanti a Mischol e Vedeneeva (nella foto), la gara tattica dei primattori ha invece consentito che già dopo il primo giro rientrassero sui battistrada anche elementi che nel prologo avevano pagato più di un minuto di distacco, formando così un gruppo di  22 atleti che si sono dati battaglia solo nel finale.

Sul rettilineo in salita ha preso la testa lo  svedese Westmann seguito da Di Gegorio e da Glushkov il quale, tanto per non perdere l’abitudine, non un  tirato neppure per un metro. L’azzurro, che stava sulla corsia di sinistra appaiando lo svedese, è stato investito dal russo finendo con lui sull’asfalto (nella foto). Sbabo, evitata la caduta, inizia la rimonta e taglia il traguardo con un paio di metri di vantaggio sullo svedese. E’ il fotofinish a indicare le successive posizioni, con il francese Denardin a precedere gli azzurri Paredi, Pession, Glauco Pizzutto e Bonaldi a completare il successo di squadra. Consolidato poi dal secondo posto di MassimilianoGioia, dal terzo di Solange Chabloz e dal sesto di Paolo Maccagnan fra gli juniores.

Nella gara femminile bella rimonta di Anna Rosa, che chiude quarta, seguita al sesto posto da Mateja Bogatec, leader nella parziale di Coppa del Mondo. Ottava Erika Bettineschi e nona Annemarie Straub.

Dopo le prime due prove di Coppa del Mondo, l’Italia è leader provvisoria in quattro categorie su cinque: Emanuele Sbabo e Mateja Bogatec nei senior, Solange Chabloz nelle junior. Italia a primo posto nella classifica per nazioni.

Le classifiche

Sprint maschile 160 metri

1. Andresen Ragnar (nella foto) NOR; 2. Sbabo Emanuele ITA; 3. Glushkov Igor RUS; 4. Cuny Igor FRA; 5. Berlanda Alessio ITA; 6. Denardin Guillaume FRA; 7. Fedulov Vladimir RUS; 8. Paredi Simone ITA; 9. Yuksel Fatih; TUR; 10. Petukhov Alexander RUS; 11. Westman Tobias SWE; 12.Vodorezov  Vitaly RUS;  13.Erler Markus GER; 14. Grimm Dirk GER; 15. Bianchi Eugenio ITA; 16. Propp Jurij GER; 17. Treude Harald GER; 18. Ozols Edgard LAT; 19. Kozonoks Kaspat LAT; 20. Pizzutto Glauco ITA; 21. Verboort Desmond NED; 22. Norum Robin SWE; 23. Pilsentieks Maris LAT; 24. Propp Valdemar GER; 25. Brants Arturs LAT; 26. Kukrus Andrey RUS; 27. Belov Vladimir RUS; 28. Pession Jules ITA; 29. Bonaldi Sergio ITA; 30. Gioia Massimiliano ITA; Di Gregorio Alfio ITA; 31. Theodule Valerio ITA 

 Sprint femminile 160 metri

1. Ektova Elena RUS; 2. Kurochkina Evgenia RUS; 3. Bogatec Mateja ITA; 4. Firsova Marina RUS; 5. Gunes Esra TUR; 6. Zernova Natalia RUS; 7. Mischol Seraina SUI; 8. Vedeneeva Elena RUS; 9. Wagenfuehrer Peggy GER; 10. Rosa Anna ITA; 11. Bicova Karolina CZE; 12. Straub Anne Marie ITA; 13. Chabloz Solange ITA; 14. Seppas Hanna SWE; 15. Bettineschi Erika ITA; 16. Kislukhina Valentina RUS; 17. Nikishina Evgenia RUS

 Prologo femminile km 9,85

1. Vedeneeva Elena RUS 19.18.7; 2. Zernova Natalia RUS +10.3; Mischol Seraina RUS 14.7; 4. Seppas Hanna SWE 39.5; 5. Ektova Elena RUS 50.6; 6. Bogatec Mateja ITA 55.2; 7. Kislukhina Valentina RUS 57.0; 8. Rosa Anna ITA 1Karolina CZE.03.7; 9. Bicova Karolina CZE 1.16.6; 10. Bettineschi Erika ITA 1.19.9; 11. Straub Anne Marie ITA 1.29.0; 12. Kiessig Cindy GER 1.29.0; 13. Wagenfuehrer Peggy GER 1.31.0; 14. Firsova Marina RUS 2.02.2; 15. Gunes Esra TUR 3.46.7

 Prologo maschile km 9,85

1. Perrier Nicolas FRA 17.06.9; 2. Kukrus Andrey RUS +2.0; 3. Denardin Guillaume FRA 7.0; 4. Glushkov Igor RUS 12.2; 5. Di Gregorio Alfio ITA 15.5; 6. Fedulov Vladimir RUS 22.2; 7. Preussler Lutz 28.8; 8. Pizzutto Glauco ITA 31.6; 9. Berhault Guillaume FRA 33.7; 10. Westman Tobias SWE 34.2; 11. Vodorezov Vitaly RUS 36.3; 12. Pump Carsten GER 37.4; 13. Cuny Igor FRA 44.1; 14. Propp Jurij GER 46.2; 15. Treude Harald GER 49.1; 16. Joensson Markus SWE 50.1; 17. Pession Jules ITA 51.3; 18. Bianchi Eugenio ITA 52.6; 19. Bonaldi Sergio ITA.1.03.8;  20. Theodule Valerio ITA 1.05.0; 21. Renner Steve GER  1.08.2; 22. Kraas Oliver RSA 1.10.3; 23. Sbabo Emanuele ITA 1.10.8; 24. Petukhov Alexander RUS 1.18.7; 25. Paredi Simone ITA 1.19.5; 26. Belov Vladimir RUS 1.26.0; 27. Schaller Ricco GER 1.29.8; 28. Pilsentieks Maris LAT 1.36.4; 29. Hau Heinrich GER 1.37.9; 30. Yuksel Fatih TUR 1.44.0; 40. Berlanda Alessio ITA 2.19.4

Pursuit femminile km 19,500

1. Zernova Natalia RUS 58.08.4; 2. Mischol Seraina SUI +1.5; 3. Vedeneeva Elena RUS 2.0; 4. Rosa Anna ITA 59.7; 5. Ektova  Elena 1.00.1; 6. Bogatec Mateja ITA 1.01.6; 7. Seppas Hanna SWE 1.02.5; 8. Bettineschi Erika ITA 1.30.5; 9. Straub Anne Marie ITA 1.32.1; 10. Bicova Karolina CZE 1.33.2; 11. Kiessig Cindy GER 1.51.2; 12. Wagenfuehrer Peggy GER 3.04.7; 13. Firsova Marina RUS 5.34.6; 14. Gunes Esra TUR  10.58.3

Pursuit maschile km 29,250

1. Sbabo Emanuele ITA 1.09.25.9 (nella foto l'arrivo) ; 2. Westman Tobias SWE +0.4; 3. Denardin Guillaume FRA 0.7; 4. Paredi Simone ITA 0.8; 5. Pession Jules ITA 0.9; 6. Pizzutto Glauco ITA 1.2; 7. Bonaldi Sergio ITA 1.4; 8. Treude Harald GER 1.6; 9. Kraas Oliver RSA 1.8; 10. Berhault Guillaume FRA  e Pump Carsten GER 2.1; 12. Preuss Lutz GER 2.2; 13. Kukrus Andret RUS 2.3; 14. Propp Jurij GER 2.5; 15. Cuny Igor FRA 2.6; 16. Vodorezov Vitaly RUS 3.1; 17. Theodule Valerio ITA 3.7; 18. Joensson Markus SWE 3.9; 19. Fedulov Vladimir RUS 5.5; 20. Perrier Nicolas FRA 7.2; 21. Glushkov Igor RUS 15.2; 22. Di Gregorio Alfio ITA 24.2; 23. Bianchi Eugenio ITA 1.56.2; 24. Belov Vladimir RUS 1.57.4; 25. Yuksel Fatih TUR 1.57.9; 27. Petukhov Alexander RUS 1.58.7; 28. Propp Waldemar GER 1.59.8; 29. Grimm Dirk GER 2.02.3; 30. Schaller Ricco GER 2.16.2; 34. Berlanda Alessio ITA 4.31.5

 Sprint juniores maschile

1. Trofimov Ivan RUS; 2. Budkin Sergey RUS; 3. Pizzutto Folco ITA (nella foto in semifinale); 4. Assan Kenny GER; 5. Havermeyer Florian GER; 6. Zampieri Stefano ITA; 7. Claudi Troben GER; 8. Karasev Victor RUS; 9. Kovacs A’kos HUN; 10. Szabo Milaqn HUN; 11. Hoegdahl Sebastian SWE; 12. Moe Markus NOR; 13. Zemmrich Kevin GER; 14. De Pauli Michele ITA; 15. Verbitskiy Evgeny RUS; 16. Trofimov Evgeny RUS; 18. Lorenzini Gianluca ITA; 22. Maccagnan Paolo ITA

 Sprint juniores femminile

1. Wolf Luisa GER; 2. Kiryuskina Tatiana RUS; 3. Kockritz Julia GER; 4. Monreal Theresa GER; 5. Maccagnan Anna ITA; 6. Gontier Marie Claire ITA; 7. Gobbato Anna ITA

Giorgio Brusadelli
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