Dopo i cinque sprint di Coppa del Mondo conquistati nel 2007, Emanuele Sbabo conquista la sua prima prova pursuit a Lipsia, conquistando anche la leadership parziale in Coppa del Mondo.
La gara si è svolta in due manche, con il prologo sabato sulla distanza di dieci chilometri, e l’inseguimento di trenta, entrambe le prove in tecnica libera. Il distacco accumulato nel prologo dall’azzurro (21° a oltre un minuto dal francese Nicolas Perrier, leader dopo la prima gara) è stato ricucito nel primo dei tre giri da dieci chilometri, teatro della prova ad inseguimento. In maniera del tutto imprevedibile, si è formato in testa alla corsa, un gruppo di oltre venti atleti, e il finale è stato incandescente. Entra nel rettifilo lo svedese Tobias Westman, seguito dall’azzurro Alfio Di Gregorio e dal russo Igor Glushkov. Il nostro portacolori, occupa la corsia di sinistra appaiando il battistrada, e viene letteralmente investito dal russo Gloushkov, che lo abbraccio trascinandolo a terra.
Evitata la caduta, inizia la rimonta di Sbabo che chiude con oltre due metri su Westman, seguono al fotofinish terzo il francese Guilaume Denardin, e poi i nostri azzurri Simone Paredi, Jules Pession, Folco Pizzutto e Sergio Bonaldi a completare il successo di squadra.
La caduta di Glushkov, scopre le carte del nostro sprinter, intenzionato a conquistare la sua prima coppa del Mondo, e il russo perde a causa del grave errore in volata punti importanti per la vittoria finale.
Nella gara femminile ottima rimonta di Anna Rosa, che chiude quarta, seguita al sesto posto da Mateja Bogatec, leader nella parziale di Coppa del Mondo. Ottava Erika Bettineschi e nona Annemarie Staub.
Nella Junior terzo posto di Solange Chabloz e secondo posto di Massimiliano Gioia, sesto Paolo Maccagnan.
Nessuna vittoria azzurra nella prova sprint di venerdì, il migliore ancora una volta Emanuele Sbabo che chiude al secondo posto, con Alessio Berlanda quinto. Terzo posto per Mateja Bogatec e per lo junior Folco Pizzutto.
Dopo le prime due prove di Coppa del Mondo, l’Italia è leader provvisoria in quattro categorie su cinque: Emanuele Sbabo e Mateja Bogatec nei senior, Solange Chabloz nelle junior. Italia a primo posto nella classifica per nazioni.