News

MKPNews->Personaggi->Roland Clara č partito con il piede giusto   
Roland Clara č partito con il piede giusto

Due vittorie per distacco (classico a cronometro e mass start a skating) nella Coppa del Mondo di skiroll dopo un fastidioso malanno al ginocchio destro. Intervistato, confessa speranze e timori

 1 LUGLIO - Il ragazzo c’è ed è partito con il piede giusto. Coppa del Mondo di skiroll, per ora, in attesa di ritrovare quella di sci in novembre. Due gare a Piglio e per due volte il primo gradino del podio per Roland Clara, entrambe per distacco: mezzo minuto in classico, nella gara individuale a cronometro, battendo Giorgio Di Centa, che è il campione mondiale della specialità oltre che biolimpico di fondo in staffetta e 50 km, con Alfio Di Gregorio sempre N. 1 dello skiroll a 42 secondi. Bis il giorno successivo a skating, con partenza in massa e allungo decisivo a 5 km dall’arrivo. Non ce n’è stato per nessuno: Di Gregorio a quasi un minuto appena davanti a Bonaldi, il russo Fedulov a 1’05”, Di Centa a 1’07 a precedere Kostner e Checchi.

Stupefacente: mai vista una supremazia del genere, tanto più dopo essersi lasciato alle spalle da poco un brutto dolore al ginocchio, con atleti del più alto livello, il che spiega già di per sé la potenzialità espressa ancora solo in parte da questo altoatesino di Brunico, 26 anni, arruolato nelle Fiamme Gialle e nella nazionale di Coppa del Mondo dal 2004. Hobbies da sportivo praticante che ama divertirsi (arrampicare, nuotare, Internet, mountain bike, festeggiare, vacanze…), nume tutelare Melanie, ,la ragazza cui è legato da 6 anni.

 Appassionato di computer, navigatore costante in Internet, s’è fatto di sua mano anche un proprio  sito, www.rolandclara.com in italiano, tedesco e inglese che tiene regolarmente aggiornato. La sua prima vittoria l’ha spiegata così:

Ciao amici! Che giornata ieri! Mamma mia!! Mai avrei scommesso su di me per la vittoria nella gara di ieri. Pensavo di essere neanche competitivo al momento, invece ... Ho vinto la gara davanti al mio compagno di squadra Giorgio, che tra l´altro è anche cittadino d´onore di Piglio, e Alfio Di Gregorio. Era una gara durissima! Non per il dislivello o per la lunghezza, ma sopratutto per il caldo. Faceva ca. 37 gradi all´ombra e il tracciato di gara era tutto al sole. In più c´era l´asfalto che rifletteva il sole e così la temperatura diventava ancora più insopportabile. Nonostante tutto una gara molto bella anche se non durissima come tracciato.

Replica immediata la sera dopo: Che gara anche oggi! Due vittorie in due giorni! Incredibile!!!Per fortuna oggi non era così caldo come ieri, ma nonostante tutto era una gara molto dura! Il primo pezzo del tracciato era nel piano, dove noi fondisti avevamo serie difficoltà a seguire gli skirollisti. Nella seconda parte in salita invece facevamo un po’ meno fatica e siamo riusciti a fare un po’ più di selezione. Circ. 6 km prima del traguardo ho aumentato un po’ il ritmo e in un attimo mi sono trovato da solo. Cosa faccio adesso mi chiedevo. Aspetto gli altri o continuo ad andare col mio ritmo? Ho deciso di continuare ed è stata una buona decisione. Sono arrivato con circa. 1 min. di vantaggio su Alfio Di Gregorio al traguardo. Adesso sono anche leader nella classifica di Coppa del Mondo generale di skiroll, ma sicuramente non per molto, perché questa sarà l´ultima gara alla quale parteciperò. Comunque è stato un week end molto positivo e adesso guardo pieno di motivazione al futuro.

Ne ha tutte le ragioni: con Checchi e le tre medaglie d’oro di staffetta (Di Centa, Piller Cottrer e Zorzi che deve riguadagnare credito, e il recuperato Moriggl) costituisce lo “zoccolo duro” della nazionale (nella foto in un raduno a Ramsau) in proiezione Olimpiadi di Vancouver. Se non ha ancora sfondato del tutto dipende anche dai malanni del passato (un braccio rotto l'anno scorso, condizioni precarie all’inizio dell'ultima stagione agonistica con netta ripresa nel finale.

Faticosa, naturalmente,  la ripresa degli allenamenti. Adesso ho cominciato ad allenarmi seriamente. È veramente incredibile come il fisico già dopo un mese di pausa cala. Anche se la pausa mi ha fatto benissimo per la mia salute, in allenamento però mi sento di m…

Un paio di giorni fa ho cominciato a fare forza. Normalmente a fare la panca tiravo su 67 chili 12 volte. Tutto convinto di me stesso ho messo su 50 chili e vi dico solo una cosa: missione impossibile! Tutto deluso ho calato a 40 chili e con tutto l´impegno possibile sono riuscito a completare l´esercizio.

Lo stesso dilemma in corsa o in bici. Già dopo pochi minuti di corsa ho capito che il mio solito ritmo di allenamento è troppo alto. Se non volevo restare per strada dopo un paio di chilometri, mi toccava scalare non di una, ma di due o tre marce!

Sono curioso, quanto tempo ci si mette ad essere un attimino in forma. Per fortuna l´inverno prossimo è ancora lontano e ce la metterò tutta a migliorare la mia performance, perché le gare sarebbero tutt´altro che un divertimento ….

 Al primo raduno su neve allo Stelvio lavoro di quantità e test dei nuovi sci: da Fischer è passato a Madshus (nella foto la gara a S. Caterina Valfurva). Il suo commento sul sito:

Sono qui al Passo dello Stelvio. Che choc di temperatura! Sono salito in pulmino a Brunico con 28 gradi e qualche ora dopo sceso qui allo Stelvio con 7 gradi. Non proprio una temperatura ideale per i pantaloni corti!

Per me era molto importante andare già adesso a sciare, perché ho cambiato ditta di sci quest´anno e cosi ho la possibilità di provarli già adesso. Ieri ho provato quelli da skating e oggi quelli da classico e devo dire, che per i primi test sono molto contento. Gli sci di tutte e due le tecniche sono molto stabili e comodi da sciare. Anche con neve molle si lasciano controllare molto bene. Quelli da classico tra l´altro hanno anche una tenuta molto facile che è più che importante. Per quanto riguarda la scorrevolezza, non posso dire ancora niente perché, come ci ha insegnato l´esperienza, gli sci che sono veloci in ghiacciaio spesso in condizioni invernali non sono un granché. Per quello rimane solo da sperare, che saranno veloci come sono belli da sciare.

Molto comodo è anche che sciamo ancora qui al passo. Così non dobbiamo prendere la funivia per andare sul ghiacciaio e se dobbiamo fare qualche modifica sugli sci possiamo farla subito nello skiroom vicino. Facendo così si risparmia molto tempo che è anche importante, perché i test con temperature cosi alte devono essere fatti il più veloce possibile per avere condizioni uguali per tutti gli sci. Sabato torniamo a casa. Lì mi allenerò molto con la bici e in montagna. Se qualcuno di voi ha voglia di farmi compagnia più che volentieri.

Purtroppo nella ripresa “a secco” è arrivato il dolore persistente al ginocchio che, sul suo sito, ha spiegato così: Adesso con l´inizio degli allenamenti arrivano anche i primi problemi! Ca. 3 settimane fa ho preso una piccola infiammazione di un tendine al ginocchio che era peggiorato da volta in volta. Dopo uno stop di una settimana speravo di aver risolto il problema, ma ieri dopo una corsetta di un’ora non riuscivo quasi più a camminare. Oggi sono stato dal medico e ho fatto un’ecografia. Si è infiammata una borsetta alla parte esterna del ginocchio destro. Anche se adesso ho tantissima voglia di allenarmi, dovrò fare un break di almeno 2 settimane, sperando che il problema si risolva”.

 Non c’è voluto tutto questo tempo, per fortuna, come ha scritto puntualmente: Notizie buone! Dopo 5 giorni di riposo il mio ginocchio sta già molto meglio. In bici o con gli skiroll non sento nessun tipo di dolore (nella foto un allenamento con il braccio rotto). Non ho provato ancora a correre, ma lunedì lo proverò. Inizierò con 20 min. di corsetta blanda, poi mercoledì farò 40 min e se tutto va bene proverò a correre domenica, più di un’ora. Importante è di correre il più naturale possibile e non pensare al ginocchio, se no si rischia che si crea un problema a qualche altro posto. Come siamo sensibili noi atleti …

Settimana prossima inizierò anche con una terapia di onde d´urto che aiuterà a recuperare il mio tendine. A questo punto un grande ringraziamento a Rudy Plank, un fisioterapista dell’ospedale di Brunico, a Alex Mitterhofer, il medico sportivo di Brunico e al nostro super Doc in squadra, Filippo Balestrieri. Un grande grazie va anche a Ronnie Wolf, il mio grande fan tedesco, che ha sempre consigli importanti per me in ogni circostanza”.

Come si può vedere, è circondato da amici: quasi ovvio, con il bel carattere  che ha. E chi sia e cosa voglia lo dice in questa intervista:

Il bilancio della tua stagione?
Buona la preparazione per la stagione e dopo una serie di malattie! Nonostante tutto, a parte due gare, sempre nei 30 o nei 20.

Il top della tua stagione?
La 15km a skating di Santa Caterina (miglior tempo individuale)

Il flop della tua stagione?
La 15 km a Canmore

Il tuo principale tratto di carattere?
Onestà

Il tuo difetto maggiore?
Non ho tanta pazienza  

Il tuo motto?
Godersi ogni giorno 

La tua più grande paura?
Che succeda qualcosa alla mia famiglia 

In chi ti piacerebbe reincarnarti?
Una tigre 

Che cosa vorresti cambiare nel tuo fisico?
Il ginocchio destro

Che cosa ameresti cambiare nel tuo sport?
Che avesse un po’ piú spazio in Tv e che fosse attraente per la gente come il calcio e la discesa

Quanti amici veri?
Pochi 

Con chi non partiresti mai in vacanza?
Con persone false  

I tuoi tre ultimi SMS ricevuti?
Dalla mia ragazza, dal mio amico Werner e dal mio compagno di squadra Tommi  

I tuoi tre ultimi SMS inviati?
Alle stesse 3 persone  

La qualità in un uomo?
E’ formata da tante cose! Ognuno di noi ha delle qualità uniche

La qualità in una donna?
Dolcezza 

Il tuo campione preferito nel tuo sport?
Pietro Piller Cottrer ! É una persona estremamente intelligente e professionista in tutti i sensi !

Il tuo campione preferito in ogni sport?
Valentino Rossi

La più bella corsa della tua vita?
Conoscere la mia ragazza Melanie ! Il mio grande amore !

Gli obiettivi maggiori della tua carriera sportiva?
Una medaglia alle Olimpiadi

I tuoi altri sport favoriti?
Sci alpinismo, arrampicata 

La trasmissione TV da non mancare?
I Simpson 

Il piatto che cucini?
Pasta, Kaiserschmarren (uova, farina e latte) 

La tua occupazione preferita?
Divertirmi con la mia ragazza e gli amici 

La tua tenuta ideale?
Jeans 

L'oggetto indispensabile?
Il computer   

Il regalo sognato?
Una vacanza alle Maldive 

La felicità perfetta?
Ferie con Melanie in un bel posto  

Le tue prossime vacanze?
A Merano in questi giorni

Il paese dove ti piacerebbe vivere?
Il Canada 

La tua vita dopo la competizione?
Molto felice con i miei compagni di squadra, con tanto divertimento

Le grandi date della tua vita?
1982 nascita
1994 iniziato con il fondo
2001 Finito la scuola
2001 Trovato il mio grande amore
2001 Entrato nel gruppo sportivo delle Fiamme Gialle
2004 Prima stagione in Coppa del Mondo 

 Ultima domanda : cosa fare per diffondere di più, tramite i mass media, lo sci nordico in Italia?
Nel weekend delle gare organizzare contemporaneamente delle feste o dei concerti open air come viene fatto ogni anno alla Coppa del Mondo di biathlon ad Anterselva. Così cominci ad attirare gente agli eventi e sono convinto che dopo gli piacerà anche il nostro sport. Dopo di che anche la TV comincerà a far vedere quello che piace alla gente. In più fare le gare, soprattutto le mass start, con dei traguardi come al Tour de ski, così anche la corsa diventa piú interessante. Questo in un week end dove non conta solo la gara singola, ma dove contano più gare insieme per una classifica unica. Quella formula, che troviamo giá al Tour, è molto attraente per la gente. Almeno a noi atleti o anche a casa mia arrivano commenti molto positivi ! (nella foto in testa al gruppo nell'ultimo Trofeo Sportful).

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it




Da staff, Martedě, 01 Luglio 2008 17:52, Commenti(0)
Commenti


MKPNews ©2004-2005 All rights reserved
 
© 2000-2006 skiroll.it - all rights reserved - created by Rob


MKPortal M1.1 Rc1 ©2003-2005 All rights reserved
Pagina generata in 0.11748 secondi con 9 query