I due alpini precedono i lombardi Boscacci e Holznecht di 42 secondi e i piemontesi Alberto e Fulvio Fazio di 4 minuti e mezzo. In campo femminile dominano le valdostane Pellissier e Clos
14 APRILE - Una giornata soleggiata con temperature non proprio primaverili ha accolto un centinaio di squadre nella terza edizione del Tour du Grand Paradis intitolato allo scomparso Renato Chabod. Una giornata di grande sport ai piedi del Gran Paradiso, macchiata dalla triste scomparsa di Silvano Borre travolto da una valanga proprio mentre si stava allenando per una competizione di sci alpinismo.
Passando alla cronaca della manifestazione, valdostani sugli scudi nella terza edizione del Tour. A vincere sul percorso di 22 km con un dislivello di 2000 metri sono state le coppie composte da Denis Trento (Cse) e Alain Seletto (Cervino) in campo maschile (nella foto), con Gloriana Pellissier (Cse) e Corinne Clos (St. Nicholas) vincitrice in campo femminile. In campo maschile alle spalle di Trento e Seletto al traguardo con il tempo di 2h 26' 58” 4 troviamo la coppia lombarda Graziano Boscacci e Lorenzo Holznecht sul traguardo con un ritardo di 42”. Terza posizione per i piemontesi Alberto e Fulvio Fazio con 4'35 di distacco. In campo femminile dominano le valdostane Pellissier-Clos al traguardo in 3h 10' 43” 3. Seconda posizione occupata da un altra coppia valdostana composta da Tatiana Locatelli (Cervino) e Christiane Nex (Corrado Gex) sulla linea d'arrivo con un distacco di circa 17 minuti. Sul terzo gradino del podio l'accoppiata Maria Orlando (Valle Ellero, AOC) e Roberta Scocco (Mont Nery) con un ritardo dalle vincitrici di circa 22 minuti.
Alain Seletto - Denis Trento vincitori in campo maschile: “Sulla prima salita eravamo in seconda posizione con qualche metro di ritardo. Sulla seconda salita abbiamo recuperato la testa della corsa. Sulla discesa finale qualche piccolo problema s per il nostro avversario Boscacci ci ha spianato la strada verso la vittoria”.
Il duo Pellissier-Clos (nella foto): “Peccato che non siamo riuscite a salire fino in cima, è stata comunque una giornata fantastica, il percorso la neve e il tempo erano belli e ci hanno permesso di fare una bella gara, una grande soddisfazione”.