Confronti davvero accesi per il finale della Coppa del mondo di sci alpinismo a Madonna di Campiglio. Dennis Brunod all'attacco dello spagnolo Burgada e del francese Perrier
12 APRILE - Un vero colpo di coda dell’inverno oggi, a Madonna di Campiglio, con una fitta nevicata che ha salutato l’arrivo dei quasi 300 concorrenti in lizza per la finale di Coppa del Mondo di scialpinismo, la 34ª Ski Alp Race Dolomiti di Brenta che domani scatterà alle ore 8.30 di fronte l’imponente massiccio del Grostè, fra le vette dolomitiche più avvincenti del Brenta. Oggi gli organizzatori hanno dovuto ritracciare il percorso lungo tutti i 16,5 chilometri di gara, perché 70 cm di neve fresca avevano completamente cancellato la traccia e “soffocato” le segnalazioni. Tanta neve in quota, ma questo non spaventa certo gli organizzatori e nemmeno i partecipanti, e renderà ancora più incerto il pronostico di una gara che, per il secondo anno consecutivo, sarà arbitro severo del torneo mondiale. Una gara che piace, la Ski Alp Race Dolomiti di Brenta, e che vedrà allo start atleti di Francia, Repubblica Ceca, Andorra, Grecia, Spagna, Bulgaria, Polonia, Austria, Romania, Belgio, Svizzera ed Italia, un bel successo in questo fine stagione.
Il percorso, dopo il sopralluogo odierno, è confermato totalmente, con i suoi 1.864 metri di dislivello, anzi una decina in più perché l’arrivo quest’anno sarà in salita, con un ultimo cambio pelli in località Boch, un centinaio di metri prima dell’arco d’arrivo.
Al via sono confermati tutti i protagonisti della Coppa del Mondo, unico assente “giustificato” l’azzurro Giacomelli, a riposo dopo la gara di domenica scorsa dove ha rimediato un principio di congelamento alle mani; qualche defezione nella gara open c’è stata, forse qualche concorrente spaventato dalle previsioni meteo, che comunque per domani mattina annunciano una finestra di tempo stabile e clemente.
Una Coppa del Mondo, quella del 2008, davvero incerta. La prima tappa è stata all’insegna di Dennis Brunod (nella foto), che nella seconda si è piazzato solo settimo; seconda tappa invece dominata dal ventunenne spagnolo Kilian Jornet Burgada, tra l’altro campione del mondo di skyrunning, il quale grazie al quarto posto della prima prova è ora al comando, ma ha il fiato sul collo del francese Florent Perrier che ha un solo punto di distacco.
Perché la Coppa del Mondo ritorni nelle mani di Brunod, l’alpino valdostano domani deve vincere a tutti i costi, ma occorre anche che Perrier si piazzi oltre il terzo posto e Jornet Burgada oltre il quarto.
Una situazione ardua, ma non impossibile anche perché Brunod può contare sulla collaborazione del suo compagno di squadra Reichegger, attualmente fuori dal podio.
Gara “bollente” anche tra le ragazze, con l’azzurra Roberta Pedranzini, campionessa uscente, al comando con 5 punti sulla francese Laetitia Roux, nemmeno a farlo apposta vincitrice a Madonna Campiglio nel 2007. La Pedranzini avrebbe la coppa nuovamente tra le sue mani se vincesse domani, con la Roux seconda.
Il percorso è davvero affascinante, e del resto sulle Dolomiti di Brenta non potrebbe essere diversamente. La Ski Alp Race Dolomiti di Brenta con le sue 34 edizioni è una delle gare storiche in Italia, e la competente organizzazione dello Sporting Club Campiglio negli ultimi anni ha portato la competizione ai massimi vertici internazionali, inoltre all’orizzonte ora c’è la candidatura per il Campionato del Mondo 2012.
Confermata la sintesi di 30 minuti su Rai Sport Satellite commentata da Lorenzo Lucianer, in onda giovedì prossimo alle 16.30. (Servizio e foto Newspower Canon)