Sempre più forte la “scuola trentina dell’orientamento”, che ha vinto il Trofeo delle Regioni di corsa orientamento e mountain bike orientamento, oltre al 4°posto nel Trofeo Internazionale Arge Alp

27 MARZO - E’ stata presentata oggi a Trento, presso la sede dl Comitato Trentino del Coni, la stagione 2008 dello sport dell’orientamento. Il Comitato Trentino della Federazione Italia Sport Orientamento, forte di 20 società sportive e di oltre 840 iscritti ed atleti (numero in continua crescita rispetto agli ultimi anni), è pronto a presentare la sua lunga ed avvincente stagione agonistica nelle tre discipline della corsa orientamento, del mountain bike orientamento e del nuovo Trail-O (orientamento di precisione).

Come ricordato nell’occasione dal presidente del Comitato Trentino Giuseppe Simoni, saranno ben 38 gli appuntamenti agonistici diversi proposti in tutte le Valli del Trentino e negli impianti cartografici ricavati nelle più belle pinete della nostra Provincia. Tra gli appuntamenti di maggior prestigio da ricordare i Campionati Italiani Sprint 2008 (a Pergine il 7 giugno), due tappe della Coppa Italia di corsa orientamento (il 20 aprile sull’Altopiano della Vigolana e l’8 giugno a Passo Redebus), due tappe di Coppa Italia ed i Campionati Italiani long di mountain bike orientamento (rispettivamente il 6 aprile a Borgo ed il 28 settembre a Pian del Gacc a Fornace). Senza dimenticare i Campionati Trentini Sprint (19 marzo a Marter Valsugana), i Campionati Trentini Middle (25 maggio a Pellizzano il Val di Sole) e i Campionati Trentini a Staffetta e Long (il 4 e 5 ottobre a San martino di Castrozza e Val Piana in Primiero). Il tutto in attesa di ospitare nel 2009 in Primiero i Campionati Mondiali Junior di corsa orientamento e la “5 Giorni delle Dolomiti” dal 5 al 11 luglio 2009, mentre nel 2010 il Comitato Trentino Fiso organizzerà a Trento le finali del Trofeo Internazionale Arge Alp.

Significativo inoltre l’impegno promozionale e di diffusione della disciplina dell’orientamento condotto dalle Società del Comitato Trentino Fiso attraverso “L’Orientaparco” gestito dal Trent’O, “l’Oricup Scuole” del Centro Orientamento Valsugana e le tante manifestazioni promozionali a cura del C.S.I. Trentino, che hanno portato nuova linfa al movimento (con una crescita continua dei tesserati) e una conoscenza capillare diretta dello sport con cartina e bussola. Il tutto senza dimenticare i numerosi ritiri, raduni e gemellaggi (in particolare a Salisburgo dal 9 al 12 maggio 2008) condotti dai dirigenti e tecnici trentini e l’adesione al progetto “Gioco, Divertimento, Sport: Uno Stile Di Vita”, promosso dalla Provincia e dal Coni, nel quale l’orientamento è tra le discipline più richieste i suoi alti contenuti pedagogici

Ciò ha portato al rafforzamento della “scuola trentina dell’orientamento”, con la presenza di numerosi atleti delle società locali nelle varie rappresentative nazionali e la vittoria della squadra agonistica del Comitato Trentino nel Trofeo delle Regioni di corsa orientamento e mountain bike orientamento, oltre al quarto posto nel Trofeo Internazionale Arge Alp. Risultati individuali, di società e dell’intero Comitato Trentino Fiso che si spera di poter ripetere e rinforzare nel corso della prossima stagione agonistica 2008, che si apre sotto i migliori auspici.

Il 2007 – un altro anno di crescita per il movimento in Regione

Nel 2007 grazie al lavoro compiuto dalle Società Trentine, abbiamo sfiorato gli 850 tesserati, in particolare coinvolgendo giovani e giovanissimi nelle attività promozionali proposte in diverse parti del Trentino.

Un grazie di cuore a Voi Dirigenti e Tecnici per questo bel risultato!

Abbiamo mantenuto, se non  accentuato, la nostra predominanza agonistica e tecnica e, se da un lato questo ci inorgoglisce, dall’altro un po’ preoccupa perché ciò significa che il movimento fuori Regione è piuttosto statico.  Se cresce il movimento Italiano nel complesso ne deriva una ricaduta positiva anche sulla nostra Regione: con i soli nostri mezzi non possiamo andare lontano – il CONI vuole numeri e risultati – noi lo stiamo facendo; aiutiamo anche gli altri con l’esempio e la collaborazione.

In quest’ultimo periodo il sarcasmo e i continui rimbrotti sui “voi Trentini” per i quali ci eravamo quasi abituati in passato, sono via-via scemati per lasciare il posto ad un rispetto dettato da vari fattori: la disponibilità con la quale il Comitato si è posto nei confronti di chi, fuori Regione, ne aveva bisogno; la dimostrata capacità tecnica/organizzativa, i risultati dei nostri Atleti. Quindi questo forse è il momento migliore per porci in maniera positiva e propositiva, senza per questo voler prevaricare o disconoscere quelle individualità e quelle realtà che, magari un po’ slegate, sono certamente presenti anche fuori dal Trentino. Non dimentichiamo che Regioni come Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna in questo periodo hanno anche loro compiuto grandi passi da vari punti di vista.

Alcuni risultati venuti dai nostri giovani più promettenti – e mi riferisco al Titolo Italiano di Giancarlo Simion, alle performance di Luca Dallavalle, alla “solita” grande Nicole Scalet che ormai è una certezza, per citare solo i più in vista, ma tanti altri che non sto qui ad elencare -  mi hanno fatto inorgoglire e mi fanno sperare che il movimento abbia una continuità e una crescita agonistica anche in futuro.

Abbiamo dominato al Trofeo delle Regioni di CO nonostante il nuovo regolamento ed abbiamo Vinto anche in quello di MTBO; una piccola delusione all’Arge-Alp dove siamo stati relegati al 4° posto anche per le assenze importanti di alcuni dei nostri migliori Atleti.

A questo proposito voglio richiamare l’attenzione di tutti sull’importanza che questi appuntamenti Ufficiali rivestono per il Comitato: Trofeo delle Regioni, Arge-Alp, AlpeAdria sono i tre momenti  più significativi per l’attività agonistica della squadra del Comitato; attorno a questi si snoda anche l’attività organizzativa e l’immagine che il nostro Comitato può dare all’Ente Pubblico locale che, non dimentichiamolo, è anche quello che ci finanzia. Quindi Vi richiamo alla responsabilità che questo comporta e Vi invito fortemente a onorare come e quanto possibile il Vostro impegno di Atleti.

Ho avuto una gran bella sensazione durante l’organizzazione della 5 giorni dei forti con la scoperta, all’interno dell’organizzazione, di alcune individualità nuove che mi fanno ben sperare per il futuro, sia per gli appuntamenti internazionali che ci attendono sia per la futura dirigenza. Non è giusto far nomi e devo dire che tutti quelli che hanno collaborato hanno dato moltissimo; non c’è stato nessuno che si è nascosto o che si è barricato dietro il proprio ruolo iniziale; dove c’era bisogno (vedi i problemi di parcheggio e degli attraversamenti) si andava con entusiasmo. In particolare devo ringraziare i ragazzi, (ben 28 sotto i 20 anni) che mi hanno davvero sorpreso per le loro capacità e per la loro voglia di collaborare.

Un corso Istruttori ed un Corso Tracciatori hanno chiuso l’anno 2007: c’è bisogno di istruttori disponibili in Trentino; nella scuola, grazie anche al progetto  nato dalla collaborazione tra P.A.T., CONI,  Scuole e Federazioni, “ GIOCO, DIVERTIMENTO, SPORT: UNO STILE DI VITA”,  nel prossimo futuro la nostra disciplina, già ben presente, sarà comunque una delle più richieste per gli alti contenuti pedagogici in essa contenuti.

Le attività promozionali hanno rivestito un ruolo importantissimo nella crescita numerica dei nostri Tesserati, iniziative quali L’Orientaparco gestito dal Trent’O, l’Oricup Scuole del C.O.V. e le tante manifestazioni promozionali a cura del C.S.I. Trentino, quest’ultimo da ringraziare ufficialmente in appropriata sede, hanno portato nuova linfa al nostro movimento e hanno contribuito quantomeno alla capillare conoscenza diretta del nostro sport.