Da venerdì a domenica intenso programma di gare della Coppa del Mondo B, con gli azzurri Pittin, iridato junior, e Michielli, vincitore in Austria, che contano di chiudere bene la stagione
12 MARZO - Il trampolino olimpico di Pragelato è pronto a vestirsi nuovamente a festa, per un weekend all’insegna della combinata nordica, dopo aver recentemente ospitato due competizioni di Alpen Cup. Una tre giorni di gare sull’impianto olimpico gestito da T.O.P. (Torino Olympic Park): in gara gli specialisti della disciplina della Coppa del Mondo B, per un evento organizzato in collaborazione con lo Sci Club Valchisone.
Tutto è dunque pronto, con gli unici dubbi legati alle prove di sci di fondo. La pista di Pragelato è attualmente agibile ed innevata ma, in caso di condizioni meteo avverse, gli organizzatori annunciano la possibilità di un trasferimento sulla pista olimpica del biathlon di Cesana, come “bake-up”. Eventualità al momento scongiurata, ma la decisione verrà presa al momento del via alle gare, dopo un’attenta valutazione delle condizioni del manto nevoso di Pragelato. Per quanto riguarda il trampolino, invece, la praticabilità è più che garantita.
Ciò che è dunque certo, ad ogni modo, è che si correrà, con l’inizio delle gare in programma per venerdì mattina, dopo i test della giornata di giovedì. Alle ore 9.30 di venerdì, quindi, occhi puntati sul trampolino HS 140 con il primo salto di gara, seguito dal secondo e conclusivo salto alle ore 10.50. I punti di Coppa si assegneranno nel pomeriggio, al termine della 15 km Gundersen, che prenderà il via alle ore 14.30.
Il fitto programma procederà poi nella giornata di sabato, con la team sprint: salto al mattino (ore 9.30) e spettacolare staffetta a due nel pomeriggio, con un giro di 1,250 km da ripetere sei volte per ognuno dei due concorrenti, per i totali 7,5 km. Anche in questo caso, la partenza avverrà secondo la modalità Gundersen, ovvero ad handicap, con i distacchi accumulati nella prova di salto, tradotti in secondi.
La chiusura del lungo weekend avverrà domenica, con la gara sprint. Anche in questo caso, salto alle ore 9.30, per la successiva gara di fondo (7,5 km) alle ore 11.30.
Tre giorni di grande spettacolo, dunque, al quale gli spettatori potranno assistere gratuitamente grazie al biglietto omaggio offerto dall’organizzazione. Spettacolo che vedrà al via ben 70 atleti, in rappresentanza di 20 nazioni.
La vittoria della Coppa del Mondo B sembra già essere nelle mani dell’austriaco Marco Pichlmayer, che guida la graduatoria con 725 punti, 134 in più dell’inseguitore tedesco Mark Schlott. Ma se è vero che per la vittoria finale l’austriaco è ormai in dirittura d’arrivo (le tre prove di Pragelato chiuderanno il circuito), così come Schlott lo è per il secondo posto, ci sarà grande lotta per il gradino più basso del podio, con ben 4 atleti racchiusi in soli 45 punti. Si parte dai 461 punti dell’americano Eric Camerota (461 punti), attualmente terzo, per poi proseguire con gli immediati inseguitori Yusuke Minato (431), Tomaz Druml (427) e Akito Watabe (416).
Questa sarà la lotta per il podio finale, ma anche i colori azzurri hanno di che sperare. Lo dice il buon momento della squadra italiana, tra conferme e speranze future. Speranze che rispondono al nome del friulano Alessandro Pittin (classe 1990), recente oro iridato ai mondiali Junior (foto in alto) , nonché vincitore sabato scorso della prova di Alpen Cup disputata proprio a Pragelato. Bene Pittin, dunque, ma questo ultimo scorcio di stagione ha regalato anche un ritrovato Giuseppe Michielli (nella foto in un salto), vincitore domenica scorsa in Austria, ad Eisenerz, di una gara di Coppa del Mondo B.
Le nevi di casa potrebbero dare una nuova spinta a nostri, in cerca di un altro buon risultato. Intanto ieri, sempre a Pragelato, si sono disputati i campionati italiani, con doppietta dell’Alto Adige, primo con Lukas Runggaldier, seguito dal conterraneo Armin Bauer. Terzo ha chiuso Michele Munari, davanti al trentino Davide Bresadola. Anche loro saranno in gara, per chiudere al meglio la stagione.