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PRIMO ORO PER RUSSIA E CEKIA AI MONDIALI UNDER 23

Gran finale di Olga Tiagai, mentre Martin Jaks, partito per primo, ha condotto la gara dall'inizio alla fine in condizioni ambientali indubbiamente difficili. Bella corsa di Silvia Rupil, seconda a metà gara e poi sesta per problemi di respirazione: cercherà la rivincita nel pursuit. 9° posto per Virginia De Martin Topranin. Problemi di materiale per Daniele Compagnoni, Vanzetta si accontenta.

 SLINGIA (BZ) 26 febbraio  - Nella quarta giornata di gara ai Campionati del Mondo Under 23, in corso di svolgimento a Slingia in Val Venosta, Olga Tiagai e Martin Jaks hanno vinto nella gara individuale in tecnica classica la prime due medaglie d´oro per la Russia e la Repubblica Ceca. Tiagai ha preceduto la francese Aurore Cuinet e la finlandese Silja Tarvonen, mentre Jaks ha vinto davanti al kasacco Alexey Poltaranin ed al norvegese Petter Eliassen (nella foto il podio maschile).

 

Anche oggi le gare di Slingia si sono disputate sotto uno splendido sole. 52 le concorrenti al via nella 10 km femminile. Dopo cinque chilometri era in testa la Cuinet con 5,7 secondi di vantaggio su Silvia Rupil di Tarvisio, incitata sul percorso dalla concittadina e campionessa olimpica Gabriella Paruzzi. Al terzo posto seguiva la sorprendente polacca Sylwia Jaskowiec davanti a Olga Tiagai. La 22enne russa, tra anni fa già vice-campionessa mondiale Juniores a Rovaniemi, ha poi corso un´incredibile seconda metà del tracciato, staccando di 21 secondi la Cuinet. All´arrivo Olga Taigai aveva cosí 11,9 secondi di vantaggio sulla francese, alla sua prima medaglia in questa rassegna ridata, dopo lo sfortunato quarto posto nella sprint

 Oggi la medaglia di bronzo è andata alla finlandese Silja Tarvonen, quattro anni fa campionessa del mondo di orientamento. Silvia Rupil negli ultimi chilometri è invece retrocessa, per problemi di respirazione, al sesto posto a 48,8 secondi dalla vincitrice. La seconda azzurra in gara Virgina De Martin Topranin ha chiuso la gara al nono posto (nella foto sotto il podio femminile).

 

 Tra gli uomini il favorito Martin Jaks è subito partito in testa e non si è più fatto riprendere. Dopo cinque chilometri il 21enne ceco aveva 13 secondi di vantaggio sul russo Ilia Chernousov, poi finito al 12° posto. Al chilometro 10 il vantaggio di Jaks su Alexey Poltaranin era di 24 secondi e  all´arrivo di 32,3 secondi. Il nuovo campione del mondo, quest´anno già vincitore con la Repubblica Ceca della staffetta di Coppa del Mondo a Davos, dopo la gara è subito partito per Lahti, dove il fine settimana gareggerà in Coppa.

Il kazaco Poltaranin ha invece vinto la sua seconda medaglia d´argento ad un Campionato Mondiale Juniores ed Under 23. Infatti l´anno scorso a Tarvisio si era piazzato al secondo posto nella 10 km alle spalle del finlandese Martti Jylhae. Bronzo oggi è andato al norvegese Petter Eliassen. I due italiani Alex Vanzetta e Daniele Compagnoni hanno terminato la gara al 41° e 43° posto.

Domani la rassegna iridata di Slingia continuerà con la 10 km pursuit Juniores femminile la 20 km maschile.

 

Risultati Mondiali Under 23 tecnica classica (26 febbraio)

 

10 km tecnica classica, femminile

1. Olga Tiagai (RUS) 29.1,4

2. Aurore Cuinet (FRA) +11,9

3. Silja Tarvonen (FIN) +37,3

4. Anna Simberg (SWE) +40,1

5. Sylwia Jaskowiec (POL) +41,1

6. Silva Rupil (ITA) +48,4

7. Maryna Antsybor (UKR) +50,9

8. Diana Sapronova (RUS) +1.02,8

9. Virgina De Martin Topranin (ITA) +1.07,2

10. Laura Orgue (SPA) +1.08,8

11. Anne Kylloenen (FIN) +1.14,8

12. Perianne Jones (CAN) +1.18,4

15 km tecnica classica, maschile

1. Martin Jaks (CZE) 42.10,2

2. Alexey Poltaranin (KAZ) +32,3

3. Petter Eliassen (NOR) +1.05,2

4. Sergey Cherepanov (KAZ) +1.10,6

5. Stanislav Volzhentsev (RUS) + 1.14,1

6. Maurice Manificat (FRA) +1.20,0

7. Andrey Parfenov (RUS) +1.23,9

8. Fredrik Karlsson (SWE) +2.00,0

9. Lari Lehtonen (FIN) +2.01,8

10. Vaclav Kupilic (CZE) +2.08,9

11. Eirik Kurland Olsen (NOR) +2.24,0

12. Ilia Chernousov (RUS) +2.39,7

41. Alex Vanzetta (ITA) +5.32,9

43. Daniele Compagnoni (ITA) +5.51,8

I commenti del giorno

Olga Tiagai (RUS)
"Ho lavorato sodo in vista di questi mondiali ed oggi sono riuscita a raccogliere il premio, vincendo la medaglia d’oro. Mi sentivo bene e sono riuscita a tramutare l’ottima forma in una prestazione eccellente in pista. Devo ringraziare tutto lo staff che mi circonda, gli allenatori, i tecnici, poiché abbiamo raggiunto un ottimo risultato per la Russia”.

Aurore Cuinet (FRA)
"Nella sprint ho mancato il podio di poco ed ho anche versato qualche lacrima. Sto bene e so di poter fare grandi cose – se poi va male per un pelino è facile rattristarsi. Oggi sono riuscita un’altra volta a concentrarmi per bene ed è saltato fuori questo ottimo secondo posto. Sono veramente contenta e noi come squadra francese abbiamo dimostrato un’altra volta di essere in gran forma”.

Silja Tarvonen (FIN)
"Sono molto sorpresa di questo podio, perché non avevo il coraggio di pensare ad una medaglia. Le condizioni erano ottimali per me e gli sci erano velocissimi. È stata una giornata molto soddisfacente per me, che mi da tanta motivazione per i prossimi appuntamenti”.

Silvia Rupil  ITA                  (nella foto)
"Peccato per questo sesto posto, perchè era possibile un miglior piazzamento. Attualmente mi sento bene, il materiale era a posto e la pista mi piace. Purtroppo però risento ancora di problemi fisici che non riesco a togliermi di dosso. Dopo i primi cinque chilometri ho iniziato ad accusare problemi, il respiro si è alterato ed i muscoli sono andati in acido. Adesso provo a concentrarmi sul pursuit di giovedì per cercare di vincere la medaglia che penso di meritarmi”.

Virginia De Martin Topranin (ITA)
“La giornata odierna è stata molto positiva per me ed il risultato supera tutte le mie aspettative. È andata bene, sia sulla pista che in termini di forma e di materiale. Sono soddisfatta di come è andata a finire oggi“.

Martin Jaks (CZE)
"Potrebbe anche sembrare una vittoria facile, ma è stata molto dura. Correre tre giri qui a Slingia non è uno scherzo e se poi ti comunicano continuamente che sei lì davanti, le ambizioni si fanno sentire e di conseguenza anche lo sforzo. Può darsi che il pettorale numero uno mi abbia leggermente avvantaggiato, ma sono soprattutto contento della mia prestazione atletica. Essere Campione del Mondo U23 è un’ottima sensazione e adesso posso andare fiducioso alle gare di Coppa del Mondo a Lahti“.

Alexey Poltaranin (KAZ)
"Sono diventato Vicecampione del Mondo già l’anno scorso a Tarvisio e questa volta volevo assolutamente fare ancora meglio e vincere. Purtroppo Jaks è stato più forte di me ed io mi dovrò preparare al meglio per la gara di stile libero. Voglio cercare di bissare l’argento di oggi o di fare qualcosina in più”. 

Petter Eliassen (NOR)
"Sono molto sorpreso di essere finito sul podio, perchè devo ammettere che questa mattina non mi sentivo affatto bene. Non sono abituato a correre a quote del genere e l’aria sottile mi fa soffrire in modo particolare. Però ho lottato, ho sofferto ed ho vinto la medaglia di bronzo“.

Alex Vanzetta (ITA)
"Per me è il primo anno nella categoria U23 e perciò il mio obiettivo principale era quello di fare esperienza per il futuro. Inoltre non erano proprio le mie condizioni preferite, pur trovandomi più a mio agio nello stile classico. Tutto sommato è stata un’esperienza preziosa e vorrei ringraziare il mio gruppo sportivo e mio padre Giorgio per l’aiuto e adesso torno a casa“.

Daniele Compagnoni (ITA)
"Veramente non è andata proprio tanto bene, mi sarei aspettato qualcosa in più. Né la forma, né il materiale erano al massimo e inoltre ho combattuto parecchio con la neve molle. Se questi mondiali fossero stati una settimana prima, quando le temperature erano molto più basse e la pista più dura, forse il risultato sarebbe stato diverso. Per me il mondiale finisce qui e torno a casa”.

Dati meteo:

  • Tempo: soleggiato
  • Neve: molle
  • Temperatura Aria/Neve:   +5,0 °/-2,0 °

Medagliere dopo 4 giornate di gara:

Nation

Gold

Silber

Bronze

SWE

2

2

0

NOR

2

1

1

FRA

1

3

0

RUS

1

0

2

CZE

1

0

0

SLO

1

0

0

CAN

0

1

0

KAZ

0

1

0

GER

0

0

3

FIN

0

0

2

 Programma dei Campionati Mondiali Juniores e Under 23 a Slingia

  • mercoledì 27 febbraio
    ore 9.30: 10 km pursuit Juniores femminile
    ore 10.30: 20 km pursuit Juniores maschile
  • giovedì 28 febbraio
    ore 9.30: 15 km pursuit Under 23 femminile
    ore 11.30: 30 km pursuit Under 23 maschile
  • venerdì 29 febbraio
    ore 9.30: staffetta Juniores femminile (4 x 3,3 km Mixed)
    ore 11.30: staffetta Juniores maschile (4 x 5 km Mixed)

Anche a Zakopane iniziati i Mondiali di salto

ZAKOPANE (POL) 26 febbraio – Con l’allenamento ufficiale ed un’emozionante cerimonia d’apertura sono partiti oggi a Zakopane i campionati mondiali juniores per le ragazze del salto. Le cinque azzurre non hanno avuto timore ad affrontare il glorioso trampolino nel parco naturale del Tatra Alto ed hanno subito stupito.

 Prima giornata di avvicinamento al mitico trampolino di Zakopane dove le saltatrici non avevano mai saltato. Partite con più o meno rincorsa, non si possono confrontare le misure. Nonostante tutto, Lisa Demetz (oro 2007) e Juliane Seyfahrt (oro nel 2006) hanno effettuato il miglior salto del giorno con 80,5 metri. L’azzurra é stata la più veloce sulla pista di lancio, spiccando i 87,3 chilometri orari. Simona Senoner ha ricambiato la fiducia per la convocazione con un salto di 76,5 metri. Evelyn Insam, l’altra esordiente ad un mondiale, ha saltato 74,0 metri. In allenamento non ci sono i voti della giuria quindi la gara spesso è tutta un’altra cosa. Dopo questo primo allenamento ufficiale sono Elena Runggaldier (68,5 metri) e Barbara Stuffer (62,5 metri) a doversi qualificrei per il quarto posto italiano.

La canadese Nata De Leeuw è stata molto forte saltando due volte 78,5 metri. L’anno scorso avrebbe vinto l’oro, ma poi è stata squalificata per gli sci troppo lunghi. Anche la slovena Maja Vtic ha raggiunto la stessa misura di 78,5 metri. Al momento è molto decisa, avendo dominato la gara di Rastbuechel/Baiersbronn in categoria assoluta. Nel 2006 cadde a Kranj procurandosi la rottura dei legamenti crociati.

La prima giornata al glorioso trampolino polacco „Średnia Krokew“ ha entusiasmato le azzurre: “c’é un dente alto e quindi si salta abbastanza alto”. L’allenatore Fabian Ebenhoch é soddisfatto delle condizioni del trampolino:  “pur essendoci temperature di + 10° C, le canaline hanno tenuto benissimo”.

Anche il drettore tecnico della Federazione Italiana Ivo Pertile ha affrontato il lungo viaggio fino ai Carpati per osservare la delegazione italiana. “I nostri juniores sono il futuro del salto italiano, e proprio in campo femminile abbiamo una squadra veramente forte”.

La Polonia e la Finnlandia hanno incrementato la concorrenza ai mondiali di Zakopane. In campo femminile ci sono 14 nazioni al via. L‘anno scorso a Tarvisio erano ancora 12 e nel 2006 a Kranj addirittura 9 nazioni. Questo enorme incremento si spiega in primo luogo con i primi mondiali assoluti per le donne del salto, che si terranno l’inverno prossimo.

L'ultimo allenamento ufficiale domani è stato fissato alle ore 16.00, mentre giovedì 28 febbraio le ragazze salteranno per le medaglie a partire dalle ore 13.30. Le azzurre a Zakopane: da destra. Evelyn Insam, Elena Runggaldier, Lisa Demetz, Barbara Stuffer e Simona Senoner; Foto di A.Stuffer.

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it

 

 




Da staff, Mercoledì, 27 Febbraio 2008 00:15, Commenti(0)
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