Reichelt e la Moroder svettano nella Val Casies ''europea''
Il tedesco beffa allo sprint gli azzurri Fiorentini, Kostner e Hofer, mentre l'azzurra gardenese centra il successo con un finale in crescendo. Nella gara internazionale successo di Cusini (30 km) e De Martin Pinter (42 km)
17 FEBBRAIO - É una Gran Fondo Val Casies dalle grandi firme quella del 2008, a festeggiare i 25 anni di storia con un doppio appuntamento di Coppa Europa. Una vittoria tedesca nella 42 km maschile, grazie a Tom Reichelt (nella foto), al terzo successo stagionale nel massimo circuito continentale, lui che due anni fa fu terzo nella mitica 50 km di Holmenkollen (Oslo).
Successo italiano, invece, al femminile, con la 30 km di Coppa Europa vinta dall’idolo di casa, l’altoatesina Karin Moroder, autrice di una grande prova con tanto di arrivo solitario.
Una gara che si è decisa, per i maschi, come da pronostico, sulla severa salita conclusiva di Santa Maddalena, giudice supremo della corsa. Proprio lì, infatti, i “big” hanno fatto la selezione decisiva, scremando il gruppone che fino a quel momento comandava la competizione, forte di una cinquantina di unità. Al comando si alternano i migliori, quali Clara, Kostner, Fiorentini, il nazionale lunghe distanze Grandelis ed il tedesco Reichelt, con continui cambiamenti al vertice, ma nessuno in grado di fare la differenza su un terreno che non lo consentiva.
Nella gara maschile sono in cinque ad andar via sulla salita, con Reichelt seguito dagli azzurri Florian Kostner (attuale leader di Coppa Europa), Marco Fiorentini, David Hofer e c’è anche il nazionale della squadra A azzurra Roland Clara, fortissimo sul ripido ma, purtroppo per lui, penalizzato da un arrivo in discesa. Sul rettilineo finale, pertanto, si presentano in quattro, con Kostner a prendere la corda, ma non sufficientemente scaltro nel chiudere la traiettoria buona a Reichelt, libero di posizionarsi a centro pista e di scavalcarlo, prima di far valere le sue buone doti di “finisseur”.
Arrivo spettacolare, con tanto di spaccata, per una vittoria che proietta il tedesco ai vertici del circuito di Coppa Europa, con la classifica ancora comandata però da Kostner, poi terzo e superato allo sprint anche da un ottimo Marco Fiorentini (Fiamme Oro). Questo il podio della 42 km maschile, che vede al quarto posto l’altro altoatesino David Hofer, seguito da Sergio Bonaldi, dallo spagnolo Diego Ruiz e dall’atteso Roland Clara, che ha pagato un finale non propriamente adatto alle sue caratteristiche.
Bellissima, entusiasmante, anche la gara al femminile, vinta dalla “padrona di casa” Karin Moroder (nella foto con Cusini), abile a tenere il treno dei primi della gara maschile, prima di sferrare l’attacco decisivo sulla salita finale: una vittoria che rilancia le ambizioni della nazionale azzurra, quasi sorpresa dal suo stato di forma (è stata quarta due giorni fa nella sprint di Coppa Europa di Monguelfo, gara che ha aperto la tre giorni della Val Casies). Nulla hanno potuto le svizzere Doris Trachsel e Seraina Boner, rispettivamente seconda e terza, staccate di 13” e 26”. Quarta l’altra nazionale italiana Stephanie Santer, seguita da un’altra altoatesina, Barbara Moriggl. Lontane dal podio, invece, le attese tedesche di Coppa del Mondo Henkel e Fessel (vincitrice della sprint di venerdì) che si sono dovute accontentare delle posizioni di rincalzo, rispettivamente settima ed ottava.
Nella 30 km maschile, invece, successo per il biathleta Christian Cusini, che è riuscito grazie ad un bel forcing finale ad avere la meglio sui due tedeschi Andreas Katz e Tim Tscharnke.
Bella rivincita per la bellunese Veronica De Martin Pinter (nella foto), infine, al successo nella 42 km femminile, lei che è stata terza ieri nella granfondo in classico. Davvero ottima la prova della De Martin Pinter, che ha staccato di 15” la vincitrice della gara di ieri, la russa Eugenia Bitchougova, mentre terza ha chiuso la tedesca Stefanie Meyr, a 59”.
Si chiude così una tre giorni di grande spettacolo per le nevi della Val Casies, per una 25.a edizione che sarà ricordata per il grande spettacolo offerto al pubblico degli appassionati, nonché dai tanti fondisti al via (erano ben 2.400 nella tre giorni di gare e 1.700 oggi), con gli arrivi a susseguirsi fino a pomeriggio inoltrato. (servizio e foto Newspower Canon)
