Battuti in finale gli azzurri Pasini, Debertolis e Fiorentini, mentre nella gara femminile la Moroder cade due volte - Granfondo Val Casies domani in classico, domenica a skating
15 FEBBRAIO - Firme di Coppa del Mondo sulla quinta edizione del City Sprint di Monguelfo, kermesse d’apertura della tre giorni di gare della Val Casies, nonché antipasto veloce prima dell’abbuffata di domani e domenica, quando si correranno prima una granfondo in classico e poi la 25.a edizione della granfondo in tecnica libera. Ma lo sprint quest’anno assumeva pure valore ai fini della classifica di Coppa Europa, un fatto che ha richiamato a Monguelfo il “gotha” dello sci di fondo continentale, così come accadrà con la gara di domenica, anch’essa inserita nel massimo circuito continentale.
In una bella cornice di pubblico e nello splendido scenario della notturna, lo scatto vincente è stato quello del vice-campione olimpico della sprint di Torino 2006, Roddy Darragon, mentre al femminile la vittoria è andata alla campionessa del mondo Junior del 2003 Nicole Fessel (nella foto Newspower Canon).
Secondo al termine delle qualificazioni (vinte dal suo connazionale Ambrosetti), Darragon ha corso in scioltezza il quarto di finale, chiudendo secondo dietro ad un altro grande nome del fondo mondiale, Josef Wenzl, vincitore della sprint di apertura di Coppa del Mondo di Dusseldorf, corsa lo scorso mese di ottobre.
Darragon ha quindi vinto la propria semifinale davanti al trentino Bruno Debertolis, mentre Wenzl, terzo nella medesima batteria, era costretto alla finale B, poi vinta sul tedesco Tom Reichelt e sul francese Ambrosetti, mentre l’azzurro Schwienbacher chiudeva quarto nella finalina di consolazione (dunque ottavo assoluto). Nell’altra semifinale, invece, erano gli azzurri a dominare, con il portacolori delle Fiamme Oro Marco Fiorentini (recentemente convocato in Coppa del Mondo) a chiudere davanti a Fabio Pasini, fratello di quel Renato che è campione del mondo in carica della team sprint.
In finale, dunque, accedono tre italiani (Fiorentini, Pasini e Debertolis): assieme a loro, il favorito di giornata, il francese Darragon. Il transalpino non farà certo tattica nella gara che valeva la vittoria, ma si porterà al comando già dalle prime battute, prima di dominare l’intera gara, in testa dal primo all’ultimo metro. Niente da fare contro il talento francese, con Pasini e Debertolis costretti ad accontentarsi del secondo e del terzo posto mentre il veneto Fiorentini, dominatore del proprio quarto di finale e della semifinale, chiudeva quarto. Un risultato comunque di prestigio visti i nomi al via.
Al femminile, invece, la firma in coda è quella della 24enne Nicole Fessel, atleta di Coppa del Mondo, che ha avuto la meglio in finale sulla francese Caroline Weibel e sulla compagna di squadra, anch’essa atleta della squadra nazionale A tedesca, Manuela Henkel. Quarta, ai piedi del podio, è invece l’azzurra di casa Karin Moroder, altoatesina “doc”, caduta già dopo lo scatto dai blocchi. L’azzurra, anch’essa abituale frequentatrice delle nevi di Coppa del Mondo, è poi riuscita a riportarsi sulle prime con un grande recupero, prima di tentare il tutto per tutto nei metri finali. Lo spunto è quello buono ma, a 150 metri dall’arrivo, nel tentativo di portarsi al comando va a contatto con la tedesca Henkel, cadendo nuovamente. Una grande prova, comunque, la sua.
In gara, assieme ai “big”, anche i giovani Under 20. Ha vinto l’austriaco Markus Bader, che ha chiuso in solitaria davanti al tedesco Johann Stoer.
Una serata davvero entusiasmante per il numeroso pubblico accorso ad assiepare i bordi delle strade del centro altoatesino di Monguelfo, per un tracciato ad “hoc” che, oltre ad aver esaltato la tecnica degli atleti in gara, ha dimostrato ancora una volta l’eccellenza organizzativa raggiunta dal comitato organizzatore locale presieduto da Alex Burger, alla luce di quanto visto meritevole della ribalta continentale.
L’appuntamento, ora, è per la giornata di domani, con la seconda edizione della granfondo in tecnica classica. La partenza sarà data da San Martino alle ore 10.00, mentre 30 saranno i chilometri di gara. Al via, e favoriti di giornata, i rappresentanti della nazionale italiana lunghe distanze Marco Cattaneo, Pierluigi Costantin, Tullio Grandelis e Bruno Carrara.
In finale, dunque, accedono tre italiani (Fiorentini, Pasini e Debertolis): assieme a loro, il favorito di giornata, il francese Darragon. Il transalpino non farà certo tattica nella gara che valeva la vittoria, ma si porterà al comando già dalle prime battute, prima di dominare l’intera gara, in testa dal primo all’ultimo metro. Niente da fare contro il talento francese, con Pasini e Debertolis costretti ad accontentarsi del secondo e del terzo posto mentre il veneto Fiorentini, dominatore del proprio quarto di finale e della semifinale, chiudeva quarto. Un risultato comunque di prestigio visti i nomi al via.
