Giorgio di Centa ed Elisa Brocard nella Marciagranparadiso
Successo scontato per il bicampione olimpico, che al giro di boa ha staccato Mauro e Paredi, compagni di fuga. In gara anche un applauditissimo Marco Albarello, 157° con Musetti
COGNE (AO) 10 febbraio - Giorgio Di Centa ed Elisa Brocard, due titoli tricolori sulle nevi di Cogne, sono i vincitori della 28.a Marcia Gran Paradiso, la granfondo in tecnica classica, affollatissima con 700 appassionati degli sci stretti. Una Valle d’Aosta che porta evidentemente fortuna al carabiniere, per tre volte sul gradino più alto del podio, e alla alpina del CS Esercito, alla sua prima “Marcia”, ma campionessa italiana sprint proprio a Cogne a dicembre.
La gara è stata favorita da una giornata splendida e da una neve poche volte così abbondante, ma non ha avuto praticamente storia. Al via si è formato un gruppetto dei migliori con una decina di atleti, poi sulla prima salita il gruppo si è sgranato ed a Valnontey erano già in 3 a condurre con una trentina di secondi: Di Centa, Mauro e Paredi (nella foto). Anche tra le donne Elisa Brocard si è staccata subito “navigando” di forza tra i maschi più allenati. Una cavalcata solitaria la sua, dall’inizio fino alla fine.
Al giro di boa di Valnontey il campione olimpico ha allungato staccando i compagni di fuga e si è involato solitario, per una gara che lo ha visto protagonista in tutti i sensi. A bordo pista tanti appassionati e curiosi ad incitarlo per nome e tanto tifo anche per Marco Albarello, che ha reindossato il pettorale, e per lui c’era il numero 1, dopo tanti anni.
La gara al rientro a Cogne aveva già deciso il podio: Di Centa davanti da solo e dietro una coppia ben affiatata che ha cercato di contenere il distacco. Del resto, non capita tutti i giorni di confrontarsi con un oro olimpico! Alle loro spalle la gara era sempre vivace con Gerbotto, Stefano Saracco e Anselmet. Tra le donne situazione invece immutata, con la Brocard davvero una spanna sopra tutte. La corsa si è poi spostata verso Lillaz dove il sole ha iniziato a scaldare la neve e cambiare anche la situazione tecnica, ma i panorami si sono fatti ancora più vivaci ed intensi.
Caratteristico anche il ritorno a Cogne in centro storico, tra un’ala di folla. Di Centa ha incrementato ancora il suo vantaggio avvicinandosi ai tre minuti, dietro la coppia degli inseguitori ormai rassegnata.
L’ultima salita di Epinel ha lanciato il campione friulano verso il suo terzo successo alla Marcia Gran Paradiso, che per lui è sempre stata di grande auspicio. Ha chiuso dopo 45 km tra l’entusiasmo della gente con 1h54’48”, tutto il tempo di prender fiato ed applaudire a sua volta lo sprint per il secondo posto. Paredi e Mauro si sono presentati insieme sul rettifilo finale, poi Mauro ha acceso il turbo e ad una cinquantina di metri dal traguardo Paredi si è arreso, così il cuneese Roberto Mauro si è aggiudicato il secondo posto davanti a Paredi.
Abissale il distacco della Brocard sulle avversarie, che ha bissato così il successo della sorella Sara dello scorso anno. Ad incoronarla sul traguardo lo stesso Di Centa: per la valdostana, alla sua prima Marcia Gran Paradiso, un successo importante e con un tempo niente male, 2h14’11, ma soprattutto 26.a assoluta. Per la seconda, Daniela Vidi, ex nazionale di biathlon, il distacco si è attestato a 18’25. Sul podio anche Nadia Glarey a 20’49”.
Marco Albarello (nella foto) se l’è presa con calma. Era in compagnia di un grande sportivo, ex nazionale di basket, Massimo Musetti. Applauditissimo, si è piazzato 157°, niente male davvero.
Va in archivio con un bel successo questa 28.a edizione: la Marcia Gran Paradiso rimane sempre un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del “classico”. (servizio e foto Newspower Canon)