Lotta ristretta fra ceco ed estone. Sempre più inarrestabile la corsa del leader di Coppa, in testa già dal primo controllo. Fra le donne questione fra finlandesi, con Kuitunen davanti a Saarinen

OTEPAA (EST) 9 febbraio – Tecnica classica, neve di riporto a causa dell’assoluta mancanza di neve naturale, e diventata marcia per la temperatura soprazero con presenza d'acqua nei binari. La situazione peggiore per far fondo,  la classica “puccia”, insomma, che ha premiato Lukas Bauer, il quale a quanto pare ha mantenuto la forma del Tour de Ski e delle precedenti gare di Coppa, e Jaak Mae, il possente estone che sulla pista di casa e di fronte ai suoi tifosi si è esaltato nella tecnica di cui è uno dei massimi specialisti e gli è arrivato poco dietro. L’ennesimo podio, per lui, mai un successo. Sul terzo gradino, ma ad un minuto abbondante, il finlandese Ville Nousiainen, il primo “degli altri”.

Eccezion fatta dei due di testa, che si sono dati battaglia staccati l’un l’altro di una manciata di secondi, non c’è stata storia per nessuno. Bauer, impressionante pure dal punto di vista del materiale che gli ha permesso di stare nei binari e tirare il passo anche sulle salite in cui tutti aprivano a spina di pesce, ha stabilito il miglior tempo già al primo controllo dopo 900 metri, con quasi 4 secondi su Nousiainen, e da lì in avanti la sua è stata una progressione inarrestabile. Secondo su secondo, ha portato il suo vantaggio massimo su Mae a 22  al passaggio del penultimo giro, concludendo con un margine di 13. Nessuna flessione, comunque: semplicemente la possibilità di potersi regolare sui tempio dell’avversario, partito 8 minuti prima di lui, e sull’impossibilità di ogni altro di recuperare terreno.

Tutti i grandi specialisti del classico alle spalle dei due primattori, con la sorpresa di giornata dello svizzero Dario Cologna, finito 8°, posizione attorno alla quale si è mantenuto per tutta la gara, e di un bel recupero del francese Vittoz nell’ultimo terzo di gara dopo un avvio prudente.

Come prevedibile, il migliore della squadra azzurra è risultato Valerio Checchi il quale, pur forte in classico, non ha certo trovato nella neve molle la condizione ambientale nella quale si esprime meglio. Ottima partenza, addirittura ottavo al primo controllo, per stabilizzarsi poi fra la diciottesima posizione dell’arrivo e a metà gara, e la ventiduesima del km 5.9. Raggiunto da Bauer, che partiva due minuti dopo, a poco meno di due chilometri dall’arrivo, non ha potuto tenerne la scia. Ulteriore conferma dell’eccezionale prestazione del leader di Coppa, considerando che Checchi di quest’anno non è certo il tipo da mollare. Si pensava potesse trarre qualche vantaggio regolandosi, come nella vittoriosa gara di Canmore, sui tempi dei tedeschi Sommerfeldt  e Teichmann che partivano rispettivamente mezzo minuto prima e dopo di lui, ma non gli è servito molto. Il primo gli è sempre stato davanti per pochi secondi, ampliando poi il distacco nel finale, il secondo non gli è stato di nessun stimolo in  quanto  ha sempre perso regolarmente terreno, tanto da classificarsi 30°.

Degli azzurri, invece, solo Clara lo ha preceduto di 10 secondi dopo il secondo giro, quando era 13° mentre Valerio  era arretrato in ventiduesima posizione, ma è stato questione di poco, poiché da quel momento “Rollo” ha cominciato a perdere tempo fino a classificarsi 28°, tanto che  gli si è avvicinato Florian Kostner, che dal 53° posto del primo passaggio è sceso al 29° al traguardo. Fuori zona punti Fulvio Scola (36°) e Marco Fiorentini (52°) al suo debutto in nazionale.

In campo femminile il successo (14° in carriera) di Virpi Kuitunen (nella foto), sempre più leader di Coppa, è stato meno scontato di quanto si prevedesse poiché la connazionale Saarinen le è sempre stata a ridosso, perdendo qualcosa nel finale ma riuscendo ugualmente a tenere a debita distanza la svedese Johaug. Una ragazzina terribile, capace di lasciarsi dietro la ben più titolata connazionale Bjoergen che è parsa in difficoltà nella prima parte della gara ma ha avuto un buon  recupero tanto da piazzarsi settima alla fine. Al via solo due azzurre, Stephanie Santer e Silvia Rupil, fuori zona punti,  dopo che Magda Genuin ha dato forfait, probabilmente per non condizionare, su una pista del genere dove non poteva fare risultato, le già ridotte possibilità di un buon piazzamento nello sprint di domani.

Classifica maschile
1. Bauer Lukas CZE 39.24.4; 2. Mae Jaak EST +13.7; 3. Nousiainen Ville FIN 1.05.2; 4. Veerpalu Andrus EST 1.10.8; 5. Hjelmeset Odd-Bjoern NOR 1.14.4; 6. Svartedal Jens Arne NOR 1.23.5;  7. Soedergren Anders SWE 1.23.5; 8. Cologna Dario SUI 1.32.8; 9. Filbrich Jens GER 1.36.1; 10. Vittoz Vincent FRA 1.45.0; 11. Jaks Martin CZE 1.54.5; 12. Rotchev Vassili RUS 1.55.6; 13. Angerer Tobias GER 1.55.9; 14. Eilifsen Morten NOR e Oestensen Simen NOR  1.57.5; 16. Freeman Kris USA 1.59.8; .17. Sommerfeldt Rene GER 2.01.4; 18. Checchi Valerio ITA 2.15.9; 19. Novikov Serguei RUS 2.17.5; 20. Perrillat Christophe FRA 2.21.7; 21. Legkov Alexander RUS 2.22.8; 22. Burgermeister Reto SUI 2.24.9; 23. Johnson Sundby Martin NOR 2.29.3; 24. Rickardsson Daniel SWE 2.34.5; 25. Batory Ivan SVK 2.36.7; 26. Kokk  Kaspar EST 2.38.6; 27. Clara Roland ITA 2.39.6; 28. Kostner Florian ITA 2.41.9; 29. Magal Jiri CZE 2.43.7; 30. Teichmann Axel GER 2.45.5; 36. Scola Fulvio ITA 2.53.4; 52. Fiorentini Marco ITA 4.17.5

Classifica femminile
1. Kuitunen Virpi FIN 28.10.5; 2. Saarinen Aino Kaisa FIN +9.3; 3. Johaug Therese NOR 17.6; 4. Kuenzel-Nystad Claudia GER 19.0; 5. Kowalczyk Justyna POL 28.0; 6. Roponen Riitta Liisa FIN 37.2; 7. Bjoergen Marit NOR 39.9; 8. Majdic Petra SLO 41.4; 9. Tyldum Ingrid Aunet NOR 41.9; 10. Muerer Stemland Kristin NOR 49.7; 11. Rotcheva Olga RUS 50.2; 12. Jacobsen Astrid NOR 50.6; 13. Sapronova Diana RUS 52.8; 14. Muranen Pirjo FIN 1.04.5; 15. Kristofferson Marthe NOR 1.05.6; 16. Sachenbacher-Stehle Evi  GER e Kalla Charlorre SWE 1.06.7; 18. Boehler Stefanie GER 1.07.6; 19. Tiagai Olga RUS 1.11.1; 20. Shevchenko Valentina UKR 1.14.0; 21. Mischol Seraina SUI 1.16.5; 22. Elden Marte NOR 1.18.3; 23. Henkel Manuela GER 1.23.4; 24. Medvedeva Evgenia RUS 1.26.3; 25. Zeller Katrin GER 1.26.5; 26. Rydqvist Maria SWE 1.27.8; 27. Sarasoja Riikka FIN 1.39.1; 28. Hansson Anna SWE 1.40.8; 29. Bleckur Sofia SWE 1.43.9; 30. Orgue Laura SPA 1.46.4; 37. Santer Stephanie ITA 2.15.5; 38. Rupil Silvia ITA 2.24.0. Non partita Magda Genuin

Giorgio Brusadelli
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