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Assoluti staffetta: Fiamme Gialle A maschi, Forestale A donne

Un gran recupero di Debertolis su Piller Cottrer in ultima frazione porta al successo la squadra dei giovani, mentre la vecchia guardia trova in Sabina Valbusa l'elemento risolutivo. Tricolore riservato ai soli militari: perchè?

 SAN CASSIANO (BZ) 3 febbraio – Campionati italiani assoluti di staffetta  con una sorpresa, le Fiamme Gialle B fra i maschi, un risultato scontato, quello della Forestale A fra le donne (nella foto il podio femminile) e l’altrettanto scontato disappunto in tema di partecipazione: 9 squadre in un campo, 4 nell’altro. Numeri ristretti, indubbiamente.
Se non siamo ai limiti storici, poco ci manca, e questo capita perché quello che sulla carta viene denominato “assoluto” all’atto pratico si riduce ad un avvenimento riservato ai soli gruppi sportivi dei corpi militari. Roba d’elite, qualità a scampo della quantità il risultato che si ottiene, che è la diretta conseguenza della situazione che si è creata quando in federazione il buontempone di turno ebbe la gagliarda idea di spezzettare in diverse sedi e a spezzoni gli assoluti  che si effettuavano in una sola località, nell’arco di una settimana.

Una scelta che ha penalizzato le società “civili” che, da una partecipazione allora massiccia, hanno progressivamente rinserrato i ranghi e finito per disertare una manifestazione che dovrebbe costituire la”festa del fondo” ed è invece diventata appuntamento per pochi privilegiati. Per i professionisti dello sci che a loro volta ne escono male, al punto che le Fiamme Gialle non sono state in grado di schierare una formazione femminile. Due sole atlete disponibili, scese in pista fuori gara, integrate  da Debora Agreiter, che è tesserata per lo sci club organizzatore e che, da aspirante, si è levata la soddisfazione di scendere in pista contro atlete di maggior livello, per  trovarsi però esclusa dalla classifica ufficiale.

Ha impressionato per l’entusiasmo e la forza che esprime in gara, non altrettanto per la tecnica un po' approssimativa che non la mette in condizione di sfruttare adeguatamente il gran motore di cui dispone. Maria Canins, che l’allena, dovrebbe portarla un po’ sul campetto per un ripasso dei “fondamentali”, come usava Nilsson  con Nones & C. al termine di ogni allenamento. E’ anche così che si costruiscono i campioni, e lei la stoffa ce l’ha.

Per tornare al discorso di una maggior partecipazione, è una sola la strada da seguire. E cioè quella di schierare, a fianco dei gruppi sportivi militari, se non formazioni di sci club, almeno rappresentative dei Comitati regionali che, oltre che incrementare il numero dei concorrenti in pista e trovare occasione di confronto con atleti più sperimentati e più titolati, contribuirebbero a tirarsi dietro un po’ di familiari e amici che renderebbero meno deprimente lo spettacolo offerto dall’ormai cronicizzata assenza di pubblico.  Che non è piacevole per chi spende soldi e fatica per trovare sponsor e organizzare al meglio la manifestazione, e ritrovarsi alla fine con  i soliti pochi “addetti ai lavori”. I quali si sprecano in complimenti, meritati, ma non fanno nulla per di uscire da questa specie di “cul de sac” nel quale lo sci di fondo è piombato e sembra diventato irreversibile.

Lo spettacolo agonistico certamente non è mancato in campo maschile, almeno fra le prime tre formazioni che si sono ritrovate sul podio dopo aver impresso alla corsa un ritmo che ha stroncato le altre. Due squadre della  Finanza contro la migliore dei Carabinieri. Fiamme Gialle che con Scola passano in testa al primo cambio, per essere poi riprese da un sornione Di Centa che sembrava quasi in affanno in gara ma, velocissimo, è passato poi davanti al cambio lanciando  in prima posizione Kostner che si è tirato in scia Zorzi, mentre Clementi, della seconda squadra, restava dietro di 25 secondi.

A giocarsi il titolo Schwienbacher e Piller Cottrer, ma il primo perde colpi su una rampa secca dove Piller allunga e s’invola verso un successo che sembra ormai alla sua portata. Ha pista aperta davanti. Però nessuno ha fatto i conti con Debertolis che in questo momento è in gran condizione, come dimostrano il terzo posto nella 15 km a tecnica classica di ieri e altre belle gare precedenti. Recupera pian piano il distacco, raggiunge e stacca Schwienbacher e si riporta sul carabiniere di Sappada. Potrebbe sfruttarne la scia e batterlo in volata, poiché è più veloce di lui, ma lo salta e lo distanzia in progressione. Al traguardo può contare 5 secondi di vantaggio, mentre a 9 arriva Swimbo; devono passare un minuto e 49 secondi prima dell’arrivo di Cattaneo  (Fiamme Oro) e 2 minuti e 44 secondi in attesa di Pozzi (Forestale). Sul piano individuale i migliori tempi di frazione sono stati ottenuti da Scola, Di Centa, Fiorentini e Debertolis. I più con vincenti.

A differenza di ieri, con il nevischio che aveva causato problemi di preparazione degli sci, oggi c’era una pista liscia come un biliardo e velocissima per la temperatura rigida, (-8°C) ancora al momento della gara che ha tenuto perfettamente anche in una curva rognosa nella quale si entrava quasi in derapata.  Nessun imbarazzo, dunque,  nella scelta della sciolina di tenuta né delle cere di scorrimento; a fare la differenza i valori individuali nelle singole frazioni e, nell’ultima, la sparata di Debertolis capace di rifilare mezzo minuto a Piller Cottrer.

Un po’ di amaro in bocca per la squadra dei Carabinieri, così come dice Pietro Piller Cottrer, le cui spiegazioni, come quelle di altri protagonisti, sono state raccolte da Concetta Bonaldi : "Mi dispiace di non essere riusciti a portare l’oro alla squadra dei Carabinieri; ho sbagliato con gli sci, poiché in gara mi sono accorto che non erano i migliori". Una sorpresa per le Fiamme Gialle, come commenta Bruno Debertolis: "E' una vittoria davvero inaspettata, volevamo tutti far bene, ma non pensavamo di poter far così bene; sono stati tutti bravissimi i ragazzi della squadra ed infine io ho giocato il tutto per tutto allo sprint ed è andata bene". Quinto piazzamento per la squadra della Forestale "A" con il vincitore di sabato, Valerio Checchi. "Non partivamo da favoriti – spiega Checchi – ero distante dal gruppo di testa, ma credo sia giusto dare il massimo anche quando si parte in seconda linea". Ottima frazione per Roland Clara, che però non è bastata per raggiungere i due gradini più alti del podio. "La mia frazione è andata benissimo – dice Clara – oggi le condizioni della neve erano migliori, gli sci erano molto veloci, anche se la tenuta in salita era al limite".

Fra le donne non c’è stata storia. Ha vinto la “vecchia guardia”, ma non dominato. Antonella Confortola ha preso subito la testa, lanciando Karin Moroder con 16 secondi di vantaggio, ma Marina Piller, neo acquisto della Forestale, schierata con la seconda squadra, l’ha ripresa ben presto e staccata di 24. All’inseguimento della ventenne Virginia De Martin si è lanciata Sabina Valbusa, la veterana della nazionale, che anche oggi ha dimostrato di non sentire le 36 primavere che le pesano sulle spalle. Ha recuperato i 24 secondi e ne ha aggiunti altri 12, limitandosi nel finale a controllare la gara. Il miglior tempo l’ha comunque ottenuto Magda Genuin, terza al traguardo, di 2 secondi inferiore al suo, a ulteriore conferma dello stato di grazia che sta attraversando. "La vittoria non era scontata – spiega Valbusa – abbiamo fatto una bella gara e sono contenta che la forestale abbia ottenuto sia l’oro che l’argento".

Molti hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione e gli organizzatori sono soddisfatti; tra i collaboratori anche gli alpini dell’esercito, il cui comandante, t.col. Marco Tempera spiega: "Siamo felici e orgogliosi di aver potuto portare il nostro aiuto in questo evento sportivo. Contribuiamo a molte manifestazioni turistiche e sportive e il nostro scopo principale è quello di poter essere accanto alla gente e farle conoscere il nostro lavoro".
I campionati italiani si sono conclusi con la cerimonia di premiazione, alla quale ha presenziato il presidente del Comitato Alto Adige Alfred Jud, il presidente dello Sciclub Ladinia Raimund Sorarú, il sindaco del comune di Badia Ugo Dorigo e lo sponsor ufficiale della giornata di domenica, SelleItalia, rappresentato da Riccardo Bigolin.
Carlo Mellauner, presidente del comitato organizzatore è soddisfatto di come si sono svolti  i campionati italiani. "Sono contento di come si sia svolta la manifestazione; gli atleti sono rimasti soddisfatti del tracciato e un grazie va a tutti coloro che ci hanno aiutato e sostenuto. Mi auguro che in futuro si possa ambire ad organizzare anche una gara a livello internazionale".

Classifica maschile

1. FIAMME GIALLE B 1h.43.14.8 (Morandini Nicola 27.10.0 (2); Gullo Giovanni 26.27.1 (3); Clementi Federico 25.11.5 (4); Debertolis Bruno 24.26.2 (1)

2. CARABINIERI A 1h.43.19.8 (Hofer David 27.17.2 (3); Di Centa Giorgio 26.15.7 (1); Kostner Florian 24.52.5 (3); Piller Cottrer Pietro 24.54.4 (2) +5.0

3. FIAMME GIALLE A 1h.43.24.1 (Scola Fulvio 27.07.9 (1); Clara Roland 26.25.7 (2); Zorzi Cristian 24.52.3(2);  Schwienbacher Freddy 24.58.2 (3) +9.3

4. FIAMME ORO A 1h.45.03.8 (De Manincor Luca 28.01.1 (8); Orlandi Luca  26.58.4 (5); Fiorentini Marco 24.43.9 (1); Cattaneo Marco 25.20.4 (5) +1.49.0

5. FORESTALE A 1h.45.59.1 (Puntel Antonio 28.40.0 (7); Checchi Valerio 26.33.7 (4); Pietrogiovanna Daniel+2.44.3 25.40.3 (5); Pozzi Maurizio 25.05.1 (4) +2.44.3

6. ESERCITO 1h.47.24.9 (Pasini Fabio 27.47.9 (4); Yeuilla Daniel 27.16.3 (6); Compagnoni Daniele 26.12.1 (8);  Gorret Luca 26.08.6 (6) +4.10.1

7. CARABINIERI B 1h.48.54.1 (Carrara Bruno 27.55.1 (5); De Martin Pinter Riccardo (28.42.0 (9); Grandelis Tullio 25.56.4 (7); Martinelli Alan  26.20.2 (7) +5.39.3

8. FIAMME GIALLE C 1h.51.27.4 (Zattoni Andrea 29.18.3 (9); Vanzetta Alex 28.37.8 (8); Lenzi Damiano 25.55.4 (6); Zortea Agostino  27.35.9 (9) +8.12.6

9. FORESTALE B 1h.51.28.1 (Pezzo Giovanni 29.07.5 (8); Rigoni Sergio 28.10.8 (7); Colamarino Federico 26.57.2 (9); Tonet Davide 27.12.6 (9) +8.13.3

Classifica femminile

1. FORESTALE A 45.42.0 (Confortola Antonella 15.51.1  (1); Moroder Karin 15.23.6 (3); Valbusa Sabina  14.27.3 (2);

2. FORESTALE  B 45.54.1 (Di Padova Germana  16.07.3 (2); Piller Marina 14.43.0 (1); De Martin Topranin Virginia 15.03.8 (3) +12.1

3. ESERCITO A 46.26.3 (Brocard Elisa 16.34.3 (3); Gorra Melissa 15.26.6 (4); Genuin Magda 14.25.4 (1) +44.3

 4. FORESTALE C 47.59.8 (Vuerich Valentina 17.13.3 (4); Moriggl Barbara 14.49.6 (2); Bachmann Valentina 15.56.9 (4) + 2.17.8

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it

 




Da staff, Lunedě, 04 Febbraio 2008 22:25, Commenti(0)
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