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Checchi e la Valbusa tricolori TC a San Cassiano

Valerio inaugura con il secondo titolo assoluto della 15 km la nuova carriera nella Forestale; Valbusa soddisfatta per il titolo in una tecnica non particolarmente gradita. Sul podio Fiorentini e Clara, Confortola e Genuin

 SAN CASSIANO (BZ) – Valerio Checchi fa il bis della 15 km TC: al titolo 2006 aggiunge infatti anche quello in palio oggi in Val Badia, in località Armentarola di San Cassiano. Il modo migliore, per l’atleta di Subiaco, per iniziare una nuova fase della sua carriera con i colori della Forestale, il gruppo sportivo al quale è approdato da poco. Che fosse in forma lo aveva dimostrato a Canmore, nella 15 km skating nella quale aveva ottenuto la sua prima vittoria di Coppa del Mondo dopo due podi, e lo ha ribadito sulla pista dove Maria Canins ha passato gran parte della sua vita e costruito i sui tanti successi e dove, con il marito Bruno Bonaldi cura un gruppetto di fondisti che va già per la maggiore in campo giovanile. Debora Agreiter (nella foto sotto), la migliore, ha da poco vinto il titolo aspiranti alle Viote del Bondone ed è già nell’orbita della nazionale.

Anello di 5 km, sul quale si è corso per la prima volta considerando che fino a pochi giorni fa non c’era neve, pista tecnica, salite impegnative, un alternarsi di pendenze dolci dove bisogna saper  tirare il passo che si concludono con rampe secche. Per di più sul ,manto di neve fresca sono caduti pochi centimetri durante la notte ed è nevischiato anche in gara. Non tanto da ribattere i binari, che sono stati invece ripassati da un gruppetto di battipista e che, con i ripetuti passaggi dei concorrenti, sono diventati un po’ lucidi. Problemi di tenuta, dunque, che si sono aggiunti a quelli di un percorso “da duri”: inevitabile che venissero fuori. gli elementi più portati, oltre che al tipo di tecnica, anche ad un tracciato che consente scarsi tempi di recupero. Gente come Checchi, quindi, Fiorentini e Clara, che si è lasciato dietro Di Centa a meno di un secondo e che lo hanno affiancato sul podio. Poi Scola ad un minuto abbondante e tutti gli altri  a distacchi maggiori, con Zorzi 14° e Piller Cottrer 19°, ma questo non significa che si possa già pensare ad un  ricambio che invece è ancora lontano da parte delle nuove leve che devono ancora dimostrare di poter ambire a certi traguardi.

 A due conferme, quelle di Checchi e Clara che anche in Coppa del Mondo hanno fatto vedere di  essere pronti a subentrare alla “vecchia guardia”, si è aggiunto Marco Fiorentini, uno che la convocazione in nazionale la meritava già nella seconda parte della stagione passata, ma non è mai  stato tenuto in considerazione. Inserito nel gruppo Vancouver 2010, c’è da augurarsi che si sia guadagnato un posto per la prossima trasferta in Estonia in modo di sottoporsi a confronti più impegnativi di quelli di Coppa Europa.

Un unico inconveniente, che si è verificato durante la prova femminile, con Daniela Iellici che ha dovuto essere trasportata dall'elisoccorso all'ospedale di Bolzano. Colta da un violento attacco d’asma e stramazzata sulla pista, ha avuto la fortuna di essere immediatamente soccorsa da un carabiniere che è riuscito ad estrarle la lingua e a riattivare la respirazione. L’intervento del servizio medico ha poi scongiurato ogni pericolo. Lo Sci club Ladinia Alta Badia, per la prima volta impegnato nell’organizzazione di un campionato italiano assoluto di fondo,  si è dimostrato all’altezza della situazione e il presidente del Carlo Mellauner, ha così manifestato la sua soddisfazione: “Abbiamo lavorato parecchio e tante persone ci hanno aiutato nella buona riuscita della manifestazione:  gli alpini dell'Esercito degli Alpini, tutto lo staff organizzativo, l'Associazione Turistica e il comune di Badia”.

Valerio Checchi, è naturalmente felice del successo e spiega: “E’ la prima volta che gareggio per la Forestale in un campionato italiano, e quanto al tracciato devo dire che era perfetto. Siamo tornati da poco dal Canada e questo paesaggio mi ricorda molto la vittoria appena raggiunta in quella zona”. Roland Clara, terzo classifica, è altrettanto soddisfatto, anche per uno specifico motivo tecnico: “E’ andata bene, poiché non è la neve che mi piace, sono partito piano e a metà gara ero tra il sesto ed il settimo posto, poi ho recuperato e quindi ho fatto un bel finale. Sono di Brunico, ma non avevo mai sciato su questa pista, è un bel tracciato agonistico e ci tornerò sicuro”.

La vincitrice Sabina Valbusa è altrettanto soddisfatta e dice: “Un risultato più che positivo, soprattutto per una come me che preferisce lo skating alla tecnica classica. Ho sofferto un po' per l'altura, ma è sicuramente una pista al pari di molte altre”. Bilancio positivo anche per Magda Genuin, terzo posto. “È stata una gara davvero piacevole in una località nuova, inoltre la pista è molto tecnica ed impegnativa, i tempi di recupero sono brevi e le salite abbastanza impegnative. La pista è stata preparata in maniera ottimale ed è sicuramente all'altezza di un campionato italiano. Per me questa medaglia è la prima in tecnica classica”. Cristian Zorzi, 14° in classifica, spiega: “Si tratta di una pista tecnicamente molto dura, ma preparata e battuta molto bene; ero un po' stanco poiché ho gareggiato tutta la settimana”.

La cerimonia ufficiosa di premiazione ha concluso la giornata; gli atleti sono stati premiati dallo sponsor ufficiale, Giovanni Rana, e dal rappresentante della Fisi.

Domani replica con le staffette. La partenza è prevista per le ore 9.30 con la staffetta femminile 3 x 5 km, cui seguirà quella 4 x 10 km in tecnica classica per le prime due frazioni e libera nelle successive. Campioni uscenti la Forestale fra le donne e i Carabinieri in campo maschile.

Classifica maschile

1. Checchi Valerio (Forestale) 43.02 5;  2. Fiorentini Marco (Fiamme Oro) +28.9; 3. Clara Roland (Fiamme Gialle) 33.8; 4. Di Centa (Giorgio (Carabinieri) 34.7; 5.  Scola Fulvio (Fiamme Gialle) 1.07; 6. Schwienbacher Freddy (Fiamme Gialle) 1.30: 7. Orlandi Luca (Fiamme Oro) 1.39; 8. Gullo Giovanni (Fiamme Gialle) 1.42; 9. Pasini Fabio (Esercito) 1.42.8; 10. Debertolis bruno (Fiamme Gialle) 1.54.

Classifica femminile

1. Valbusa Sabina (Forestale) 33.23; 2. Confortola Antonella (Forestale) +9.8;  3. Genuin Magda (Esercito) 21.5; 4. Rupil Silvia (Fiamme Gialle) 59.9; 5. Santer Stephanie (Fiamme Gialle) 1.31; 6. Moroder Karin (Forestale) 1.51; 7. 1.51; 7. De Martin Topranin Silvia (Forestale) 1.59; 10. Antonelli Barbara ( Fiamme Oro)   .13; 11. Grill Elisa (Fiamme Oro) 2.42; 12. Brocard Elisa (Esercito) 2.51; 13. Di Padova Germana (Forestale) 3.17; 14. Moriggl Barbara 3.32; 15. Bachmann Valentina (Forestale) 3.58; 16. Pellegrini Sara  3.59

Biathlon: bronzo azzurro nella staffetta femminile al Mondiale Giovani
             
La giovane Italia del biathlon femminile va forte e conquista una medaglia di bronzo ai Mondiali Giovani di Ruhpolding, grazie al terzetto composto da Dorothea Wierer, Alexia Runggaldier e Monika Messner. Le azzurre sono state precedute dalla Germania, prima con il tempo di 1h 14'28"55 (8 errori al tiro) e la Norvegia, staccata do 2'36"3 pur con un poligono disastroso, viziato da ben 13 errori. Le azzurrine hanno sparato discretamente (7 errori) e sono state veloci sugli sci, accusando alla fine un ritardo di 3'30"1 dalle vincitrici. Un bronzo che si affianca all'oro della Wierer nell'individuale di giovedi' scorso e dimostra l'ottima crescita delle nuove leve azzurre del biathlon al femminile.
                     
Giorgio Brusadelli     
www.fondoitalia.it



Da staff, Sabato, 02 Febbraio 2008 17:08, Commenti(0)
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