Borre Naess e Petra Majdic sprinter di potenza a Canmore
Duro e tecnicamente impegnativo il percorso canadese di Coppa: fra gli azzurri si qualificano solo Arianna Follis e Magda Genuin, che si fermano però nei quarti, la prima per una caduta
CANMORE (CAN) 23 gennaio - Nulla da fare per il fondo italiano nello sprint in tecnica classica. Freddo intenso, percorso tecnicamente difficile da gestire con il lungo rettilineo di partenza e quello di arrivo da percorrere di sola spinta di braccia, due salite dove si poteva tirare il passo ma interrotte a metà da una brusca curva che spezza il ritmo e rischia di provocare contatti fra i concorrenti e quindi cadute o perdita di terreno. Infine, al termine della seconda discesa, una curva secca, destrorsa, a gomito, dove gli scontri e le spallate sono pressoché inevitabili per chi vuol tenere la corda, seguita da una discesa che porta al rettilineo d’arrivo, da affrontare di pura potenza. Uno sforzo da schiantare anche i massimi specialisti del classico: ne sa qualcosa la Kuitunen, che crolla, ma anche Jacobsen che si vede preceduta proprio sulla linea da una spaccata con caduta di Petra Majdic e, spossata, si abbatte sulla neve una decina di metri dopo.
In campo maschile ne approfitta invece il norvegese Borre Naess (nella foto all'arrivo), che aveva già ottenuto il miglior tempo di qualifica e nel finale ha la meglio su quattro connazionali. negli ultimi 50 metri infila letteralmente Hattestad e Roenning che non si aspettavano una rimonta del genere. Tutti insieme hanno messo sotto il russo Kriukov, unico estraneo in mezzo a questa massa di tute rosse che stavano disputando una specie di campionato nazionale, facendolo saltare da un binario all’altro e poi finire con il sedere per terra proprio nella curva cui si accennava prima.
Gare spettacolari, comunque, anche se lo sprint di pura forza normalmente è poco bello da vedere. In questa occasione, a creare l’emozione di una sempre possibile caduta in grado di cambiare il risultato della corsa, è stato proprio il disegno del tracciato di 1200 metri, in grado di creare la sorpresa in ogni momento. Alla fine hanno ugualmente vinto i più forti, mentre sono venuti meno gli azzurri. Assente Renato Pasini, si è presentato in gara solo Cristian Zorzi che ha chiuso con il 43° tempo e 12 secondi abbondanti da Naess.
Fra le donne miglior tempo di qualifica per Kuitunen, seguita dalla Majdic, che si prende la rivincita in finale restando sulle code della finlandese per passarla in curva, staccarla sul rettilineo e resistere al gran ritorno della Jacobsen (nella foto). Per entrambe stesso tempo, ma il fotofinish identifica una differenza di un paio di centimetri fra la punta della scarpa della slovena in caduta e quella della norvegese in spaccata.
Quattro le azzurre in gara, ma a passare la qualifica sono solo Arianna Follis con il 16° tempo e Magda Genuin con il 22°. Sabina Valbusa, 33° tempo, resta fuori per tre secondi, Antonella Confortola è più lontana, tutta imbacuccata per resistere al gran freddo. La corsa della Follis e della Genuin si ferma alle batterie dei quarti, che entrambe chiudono in sesta posizione: la Follis per una caduta dopo uno scontro con la russa Shapovalova e dopo essersi battuta per due terzi di gara in lotta fra il secondo e terzo posto; Genuin per obiettiva impossibilità di tenere il ritmo delle avversarie. Ampia possibilità di rivincita nello sprint di sabato, che si corre corre a skating, come la gara individuale con partenze a cronometro di venerdì: 10 km per le donne, 15 per i maschi. Come ieri nel pursuit, gli azzurri possono puntare al podio e a fare ancora bottino di punti di Coppa. Che erano poi il principale obiettivo di questa trasferta.
CLASSIFICA FEMINILE
Finale A 1. Majdic Petra SLO 3.09.7; 2. Jacobsen Astrid NOR 0.0; 3. Kowalczyk Justyna POL +1.8; 4. Kuitunen Virpi FIN 2.9; 5. .Muranen Pirjo FIN 4.0; 6. Prochazkova Alena SVK 12.5
Finale B 7. Saarinen Aino Kaisa FIN 3.15.4; 8. Matveeva Natalia RUS +3.3; 9. Mischol Seraina SUI 7.4; 10. Ivanova Julia RUS 7.8; 11. Naryshkina Natalia 12.0; 12. Crawford Chandra CAN 13.2; 13. Rotcheva Olga RUS; 14. Renner Sara CAN; 15. Kuenzel Nystad GER; 16. Shapovalova Evgenia RUS; 17. Sachenbacher Stehle Evi GER; 18. Malvalehto Mona.Lisa FIN; 19. Rysqvist Maria SWE; 20. Ingemarsdotter Ida SWE; 21. Natsumi Madoka JPN; 22. Visnar Katia SLO; 23. Boehler Stefanie GER; 24. Gjoemle Ella NOR; 25. Weibel Carloline FRA; 26. Follis Arianna ITA; 27. Zeller Katrin GER; 28. Kurkina Larisa RUS; 29. Genuin Magda ITA; 30. Cuinet Aurore FRA; 35. Valbusa; 47. Confortola 2
Finale A 1. Naess Boerre NOR 2.44.1; 2. Hattestad Ola Vigen NOR +0.5; 3. Roenning Eldar NOR 1.0; 4. Gloersen Anders NOR 3.0; 5. Hetland Tor Arne NOR 4.2; 6. Kriukov Nikita RUS
Finale B 7. Joensson Emil SWE 2.49.4; 8. Larsson Mats SWE +1.2; 9. Deviatiarov Michail RUS 1.3; 10. Pettersen Oystein NOR 6.7; 11. Lind Bjoern SWE 9.5; 12. Lassila Kalle FIN 10.7; 13. Rotchev Vassili RUS; 14. Fredriksson Thobias SWE; 15. Krezelok Janisz POL; 16. Miranda Cyril FRA; 17. Newell Andrew USA; 18. Teichmann Axel GER; 19. Teppan Vahur EST; 20. Cook Chris USA; 21. Crook Sean CAN; 22. Eigenmann Christoph SUI; 23. Strandvall Matias FIN; 24. Widmer Philip CAN; 25. Bryntesson Robin SWE; 26. Koos Torin USA; 27. Kjoelstad Johan RUS; 28. Ivanov Ivan RUS; 29. Wenzl Josef GER; 30. Von Allmen Peter SUI; 43. Zorzi Cristian ITA