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Di Centa secondo nel volatone del pursuit a Canmore

Letteralmente fulminato dal poderoso sprint di Pankratov, al termine di una corsa dominata dagli azzurri: 5° Piller Cottrer, 6° Checchi, 19° Moriggl, 21° Clara. Sesta Arianna Follis

 CANMORE (CANADA) 23  gennaio – E’ mancata solo la vittoria, andata al russo Pankratov autore di un finale impressionante che gli ha permesso dio guadagnare 8 secondi in meno di un chilometro fra discesa e rettilineo finale ma la prestazione della squadra maschile italiana è stata forse la migliore in tutta la sua storia. Un pursuit favoloso in questa prima tappa canadese della 4 giorni di Coppa del Mondo. Tre nei primi 6, con Giorgio Di Centa battuto di un soffio dal russo, Pietro Piller Cottrer e Valerio Checchi quinto e sesto infilati negli ultimi metri da Teichmann e Angerer, notoriamente più veloci di loro, Thomas Moriggl 19° e Roland Clara 21° dopo una caduta nel finale mentre era ancora nelle prime posizioni.
Volata entusiasmante, cominciata da lontano, quando al traguardo mancava ancora un giro di km 3,750 e gli azzurri, con un allungo di Di Centa, subito affiancato da Piller e Checchi, hanno preso il controllo della gara, fin lì condotta da un gruppo di 22 unità che ha nettamente staccato gli inseguitori. Fra i quali, battutissimi, ad eccezione di Gjerdalen che ha almeno retto per due terzi di gara, i norvegesi che in questo pursuit si erano ripromessi di far faville, compito che si sono invece assunti gli azzurri già dalla prima frazione in classico. Prova stupefacente, la loro, in una tecnica che ci ha sempre visto in posizione difensiva, come del resto quella del canadese Kershaw che, correndo in casa, si è assunto in buona parte il peso della corsa. Sempre davanti a fare il ritmo, pronto a ricucire quando Checchi, Piller o Di Centa  hanno preso l’iniziativa per  scremare il gruppo o, quantomeno, allungare la fila.

Ci sono riusciti, come dimostrano i piazzamenti gli intertempi grazie anche  all’ottima preparazione del materiale sia per il classico che per lo skating e alle condizioni della neve che, per quanto la temperatura si sia alzata dai -20°C e passa dei giorni precedenti a quasi zero gradi, è rimasta sempre dura e compatta. Ideale per il tipo di sciata degli azzurri, che hanno quindi ribadito anche qui quanto di buono avevano combinato al Tour de Ski, guadagnando quindi altri punti per la Coppa. Ed è appunto grazie al terzo posto ottenuto nella prova odierna che Di Centa recupera punti importanti nella corsa verso il podio della generale che vede sempre Bauer davanti a Hetland e Sommerfeldt.  Centrato dunque il primo obiettivo di questa  trasferta oltre Oceano che era appunto quello di sfruttare al massimo condizioni che sono sempre stati ideali per la nostra squadra.

Giorgio Di Centa, purtroppo, ha sfiorato per soli 4 decimi la prima vittoria in carriera in Coppa del mondo ma è ugualmente soddisfatto per il secondo posto. "E' stata una gara molto dura poiché siamo arrivati ai metri decisivi con molti possibili pretendenti al successo - dice il campione olimpico. Ho fatto la volata ma Pankratov mi ha preceduto di un soffio. Il primo successo è solo rinviato, mi sento bene fisicamente e ci riproverò sin da venerdì nella 15 km a tecnica libera". 

Dichiarazioni poi ribadite nel suo sito: Che gara oggi qui a Canmore! Sono contentissimo per questo secondo posto dopo 30 chilometri di lotta fianco a fianco con i miei avversari, tutti fortissimi! Oggi tutta la squadra italiana aveva materiali ottimi, e questo ci ha permesso di fare gara di testa sin da subito. Sono gare molto dure e difficili da gestire, in ogni momento ti puoi trovare per terra o con un bastoncino rotto e tutto va in fumo. Prima della gara non mi sentivo al 100 % ma sono partito comunque sereno e deciso a tirar fuori tutta l’energia e la grinta possibile per fare un bel risultato. In gara le sensazioni erano buone, mi sentivo bene e le gambe “giravano”, e con un pizzico di fortuna e di esperienza sono riuscito a cominciare lo sprint finale davanti al gruppo. Purtroppo il russo Pancratov è stato più veloce di tutti ma sono ugualmente contentissimo, anche perché è stata un'ottima prova di squadra! Spero ora di recuperare bene ma soprattutto di non ammalarmi, visto che la febbre comincia a colpire più di qualche atleta e tecnico.

Silvio Fauner fa i complimenti alla squadra. "Tre classificati fra i migliori sei nella gara maschile sono un bottino altamente positivo - spiega il direttore tecnico . Peccato per Clara che avrebbe potuto arrivare coi primissimi se non fosse caduto nella discesa conclusiva, ma abbiamo dimostrato che la condizione fisica è ancora buona. Brava anche la Follis nella gara femminile, ha guadagnato punti importanti, mentre la Confortola è stata sfortunata poiché è rimasta vittima di un problema tecnico al pit stop". 

Classifica maschile

1. Pankratov Nikolai RUS 1:16:33.8; 2. Di Centa Giorgio ITA +0.4; 3. Teichman Axel 0.6; 4. Angerer Tobias 0.6 fotofinish; 5. Piller Cottrer Pietro ITA 1.0; 6. Checchi Valerio ITA 1.4; 7. Soedergren Anders SWE 1.6; 8. Olsson Johan SWE 1.6 F.F; 9. Legkov Alezander RUS 3.0; 10. Johnsrud Sundby Martin NOR 3.8; 11. Bajcicak Martin SVK 4.1; 12. Dolidovich Sergei BLR; 13. Babikov Ivan 4.8; 14. Livers Toni SUI; 15. Filbrich Jens GER 7.6; 16. Kershaw Devon CAN 7.7; 17. Grey George CAN 8.4; 18. Sommerfeldt Rene 8.9; 19. Moriggl Thomas ITA 13.3; 20. Vilegzhanin Maxim RUS 20.7; 21. Clara Roland ITA 21.9; 22. Freeman Kris USA 38.2; 23. Gjerdalen Tord Asle NOR 1.37.8; 24. Koukal Martin CZE 1.38.3; 25. Perl Curdin SUI 1.38.6;26. Sperl Milan CZE 1.39.8; 27. Vittoz Vincent FRA 2.10.9; 28. Batory Ivan SVK 2.24.5; 29. Roenning Eldar NOR 2.33.1; 30. Northug Petter NOR 2.33.4. Ritirato Fabio Santus ITA dopo 8 km

Intertempo km 27.850

1. Di Centa 1:12:27.0; 2. Piller Cottrer +1.8; 3. Checchi 2.7; 4. Angerer 3.4; 5. Legkov 4.3; 6. Bajcicak 4.6; 7. Johnsrud 5.5; 8. Kershaw 6.5; 9. Olsson 7.4; 10. Soedergren 7.9; 11. Pankratov 8.7; 12. Babikov 9.3; 13. Teichmann 9.8; 14. Sommerfeldt 10.6; 15. Moriggl 12.1; 16. Clara 12.4

Intertempo km 26.250

1. Di Centa 1.07.4.4; 2. Kershaw +0.3; 3. Piller Cottrer 0.3; 4. Soedergren 0.6; 5. Clara 0.7; 6. Angerer 0.7; 7. Legkov 0.9; 8. Johnsrud 1.2; 9. Pankratov 1.3; 10. Sommerfeldt 1.6; 11. Olsson 1.7; 12. Filbrich 2.0; 13. Livers 2.2; 14. Teichmann 2.4; 15. Babikov 2.5; 18. Checchi 2.9; 19. Moriggl 3.2

Intertempo km 24.100

1. Bajcicak 1.03.23.7; 2. Clara +0.1; 3. Legkov 0.8; 4. Piller Cottrer 1.5; 5. Kershaw 2.0; 6. Checchi 2.2; 7. Angerer 2.8; 8. Di Centa 2.9; 9. Johnsrud 3.6; 10. Sommerfeldt 3.9; 11. Soedergren 4.5; 12. Olsson 5.2; 13. Filbrich 5.5; 14. Pankratov 6.3; 15, Teichmann 6.4; 16. Moriggl 7.3

Intertempo km 22.500

1. Legkov 58.32.2; 2. Checchi +0.2; 3. Bajcicak 0.2; 4. Kershaw 0.4; 5. Clara 0.5; 6. Piller Cottrer 0.6; 7. Angerer 0.7; 8. Johnsrud 0.9; 9. Livers 1.2; 10. Filbrich 1.2; 11. Pankratov 1.4; 12. Soedergren 1.6; 13. Di Centa 1.7; 14. Babikov 2.0; 15. Sommerfeldt 2.1; 19. Moriggl 3.0

Intertempo km 18.250

1. Kershaw 48.53.7; 2. Checchi +0.5; 3. Filbrich 0.8; 4. Legkov 1.2; 5. Bajcicak 1.6; 6. Clara 1.8; 7. Piller Cottrer 2.0; 8. Di Centa 2.2; 9. Angerer 2.3; 10. Johnsrud 2.7; 11. Teichmann 2.9; 12. Sommerfeldt 3.1; 13. Olsson 3.3; 14. Moriggl 3.5; 15. Pamkratov 3.8

Intertempo km 16.6

1. Bajcicak 44.25.4; 2. Legkov +0.6; 3. Checchi 2.8; 4. Piller Cottrer 3.7; 5. Kershaw 6.0; 6. Angerer 6.8; 7. Pankratov 6.9; 8. Di Centa 7.6; 9. Somerfe,ld 8.5; 10. Nousiainen 8.6; 11. Johnsrud 9.6; 12. Clara 10.4; 13. Olsson 11.3; 14. Vylegzhanin 12.1; 15. Teichmann 13.1; 16. Filbrich 13.8; 17. Moriggl 14.6

Intertempo km 13.350

1. Checchi 35.36.5; 2. Kershaw +0.5; 3. Legkov 0.8; 4. Sommerfeldt 1.2; 5. Piller Cottrer 1.2; 6. Nousiainen 1.5; 7. Angerer 2.3; 8. Filbrich 2.5; 9. Bajcicak 2.5; 10. Olsson 3.3; 11. Di Centa 3.5; 12. Clara 4.3; 13. Pankratov 4.4; 14. Vilegzhanin 5.2; 15. Johnsrud 6.3; 19. Moriggl 16.1

Intertempo km 7.5

1. Soedergren 19.22.5; 2. Legkov +0.4; 3. Kershaw 0.8; 4. Nousiainen 1.3; 5. Pankratov 1.4; 6. Di Centa e Filbrich 1.8; 8. Gaillard 2.2; 9. Checchi 2.3; 10. Piller Cottrer 2.6; 11. Olsson 2.7; 12. Jonsrud 3.1; 13. Bajcicak 3.2; 14. Sommerfeldt 3.6; 15. Vylegzhanin 3.6; 16. Clara 4.0; 20. Santus 5.0; 26. Moriggl 7.2

 Fra le donne Kowalczyk per distacco, con Arianna Follis al 6° posto

Bene anche Antonella Confortola, tredicesima, malgrado un incidente tecnico al pit stop

Successo polacco, invece, nel pursuit femminile che ha aperto il programma di gare. Percorso durissimo, che ha permesso a Justyna Kowalczyk di mettere in riga le russe, con le quali aveva preso la testa della gara nella frazione a skating, con una superba prestazione in pattinato, precedendo sul traguardo Evgenia Medvedeva e Olga Rotcheva, mentre Valentina Shevchenko ha concluso al quarto posto e l'altra russa Larisa Kurkina al quinto. L’ukraina è stata quella che ha determinato la selezione in classico, pagando poi lo sforzo nel finale quando la polacca ha allungato sulla salita più lunga guadagnando un margine di una dozzina di secondi che le ha permesso di controllare agevolmente l’eventuale tentativo di recupero delle avversarie.

Da giudicare ottimo il sesto posto di Arianna Follis, che ha ottenuto la quinta posizione nella frazione in classico e il secondo tempo al cambio degli sci. E’ stata ad un pelo dal riprendere il quintetto delle battistrada, ma poi ha perso gradatamente terreno sulla salita più dura. E’ comunque riuscita a staccare la Kuitunen che era con lei, e a impedirle di riportarsi sotto, pur correndo tutta sola,  quando la finlandese ha trovato l’appoggio della connazionale Saarinen. Con questo sesto posto Arianna guadagna punti importanti in Coppa del Mondo nei confronti di Charlotte Kalla (oggi assente) e Virpi Kuitunen (settima). La svedese è ferma a 795 punti, la finlandese sale a 705 punti, mentre l'azzurra raggiunge quota 641 punti e mantiene la terza posizione.

Buona prova pure per Antonella Confortola. La trentina è stata fra le migliori in classico, poi un problema nel pit stop le ha fatto perdere tempo prezioso in pattinato. Per lei un tredicesimo posto che meritava miglior sorte. Un punto anche per Marina Piller, trentesima, giunta a oltre 3'30" dalla vincitrice.

Classifica femminile

1. Kowalczyk Justyna POL 42.30.3; 2. Medvedeva Evgenia RUS +15.9; 3. Rotcheva Olga RUS 22.9; 4. Shevchenko Valentina UKR 24.6; 5. Kurkina Larisa RUS 26.6; 6. Follis Arianna ITA 26.6; 7.  Kuitunen Virpi FIN 54.6; 8. Saarinen Aino Kaisa FIN 1.03.4; 9. Korosteleva Natalia RUS 1.05.5; 10. Majdic Petra SLO 1.05.9; 11. Hansson Anna SWE 1.06.6; 12, Kuenzel-Nistad Claudia GER 1.11.6; 13. Confortola Antonella ITA 1.12.5; 14. Sachenbacher-Stehle Evi GER 1.34.1; 15. Mischol Seraina SUI 1.35.2; 16. Jacobsen Astrid NOR 1.35.8; 17. Steira Kristin Stormer NOR 1.36.0; 18. Zeller Katrin GER 1.42.2; 19. Boehler Stefanie GER 1.44.6; 20. Rochat Laurence SUI 1.48.3; 21. Tchekaleva Ioulia RUS 1.49.6; 22. Muranen Pirjo FIN 1.51.3; 23. Roponen Riitta-Liisa FIN 2.17.2; 24. Arritola Morgan USA 2.56.9; 25. Renner Sara CAN 3.10.4; 26. Sarasoja Riikka FIN 3.10.6; 27. Rydqvist Maria SWE 3.16.7; 28. Nestedrenko Lada UKR 3.19.0; 29. Hugue Coraline FRA 3.25.4; 30. Piller Marina ITA 3.37.4

Intertempo km 12.850

1. Kowalczyk 37.52.1; 2. Medvedeva +8.6; 3. Shevchenko 11.3; 4. Rotcheva 12.2; 5. Kurkina 16.7; 6. Follis 43.0; 7. Kuitunen 51.7; 8. Saarinen 52.3; 9. Kuenzel 1.04.5; 10. Korosteleva 1.05.9; 11. Confortola 1.06.7; 12. Hansson 1.06.8; 13. Majdic 1.08.2; 14. Mischol 1.19.2; 15. Jacobsen 1.37.8; 30. Piller 3.19.3

Intertempo km 11.25

1. Kowalczyk 32.41.2                ; 2. Rotcheva +0.7; 3. Medvedeva 0.7; 4. Shevchenko 1.1; 5. Kurkina 1.5; 6. Follis 11.2; 7. Kuitunen 18.6; 8. Saarinen 19.0; 9. Kuenzel 31.6; 10. Hansson 32.4; 11. Confortola 33.4; 12. Korosteleva 33.7; 13. Majdic 35.0; 14. Mischol 45.9; 15. Muranen 1.01,4; 30. Piller 2.33.9    

Intertempo km 9.1

1. Shevchenko 27.46.5; 2. Kowalczyk +1.2; 3. Rotcheva 1.9; 4. Medvedeva 5.0; 6. Follis 8.7; 7. Saarinen 14.8; 8. Kuitunen 15.5; 9. Hansson 31.2; 10. Korosteleva 31.7; 11. Kuenzel 32.2; 12. Majdic 34.1; 13. Mischol 34.6; 14. Confortola 38.2; 15. Muranen 1.00.6; 31. Piller 2.15.8

Intertempo km 7.5

1. Shevchenko 22.08.8; 2. Kowalczyk +2.4; 3. Saarinen 3.0; 4. Rotcheva 4.9; 5. Follis 5.4; 6. Kuitunen 6.2; 7. Kurkina 8.9; 8. Medvedeva19.5; 9. Kuenzel 21.2; 10. Confortola 21.3; 11. Majdic 22.5; 12. Mischol 23.5; 13. Hansson 24.3; 15. Jacobsen 38.5; 16. Steira 38.9; 17. Sachenbacher 40.0; 18. Muranen 40.7; 19. Zeller 42.1; 20. Rochat 42.6; 31. Piller 1.00.0

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it




Da staff, Mercoledì, 23 Gennaio 2008 23:21, Commenti(0)
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