Millegrobbe prologo: Costantin e la Carmagnola in salita
Il poliziotto scappa via con De Zolt, mentre la vicentina è incalzata dalla norvegese Hultgreen. Botvinov e Bitchougova “tamponati” prima del via. Domani 30 km TL a Malga Millegrobbe
LAVARONE (TN) 18 gennaio - Debutto col sole oggi a Lavarone per la 27.a Millegrobbe, con una inusuale prima tappa, un breve prologo tutto in salita appannaggio del poliziotto bellunese Pierluigi Costantin. Partenza a Lavarone Bertoldi, e subito dopo il via gli atleti hanno dovuto inserire le marce basse affrontando all’insù la pista Le Stock, 2 chilometri con il 10% di pendenza. Lo scatto al via è stato di Roberto De Zolt, incalzato dal russo Botvinov e dallo svedese Johansson con Costantin in scia. De Zolt si è assunto l’incarico di fare da lepre, ma al secondo strappo nel bosco a De Zolt si è agganciato Costantin ed insieme hanno fatto forcing. A metà gara Costantin ha dato il cambio al compagno di fuga e poi…non ce n’è più stato per nessuno. Addirittura nel rettilineo finale il poliziotto ha accelerato staccando di quasi 8 secondi De Zolt. Alle loro spalle si è inserito poi il campione di skiroll Alfio Di Gregorio che nel finale ha dato sfogo alle sue energie, andando a conquistare un prezioso terzo posto(nelle foto Newspower Canon il podio e la partenza).
“Solo” quarto l’atteso Mickhail Botvinov, ma il russo naturalizzato austriaco prima della gara ha vissuto un’avventura tutta da dimenticare. In auto insieme ad Eugenia Bitchougova, la russa che corre ormai da anni con i colori italiani, sono stati tamponati ed hanno raggiunto con mezzi di fortuna la partenza. Ovvio che la concentrazione non fosse massima.
Giornata da dimenticare, dunque, anche per la Bitchougova, solo quinta al traguardo.
La gara femminile l’ha dominata, ma non certo in surplace, la vicentina Daniela Carmagnola incalzata dal primo all’ultimo metro dalla norvegese Ingunn Hultgreen. Nel finale le due battistrada hanno staccato l’altra vicentina Rosanna Costa e la svedese Ingrid Vikmann.
L’evento entrerà nel vivo però domani con la seconda tappa, 30 km in tecnica libera a Malga Millegrobbe, il paradiso del fondo.
Tanta la neve, piste perfette e una gara che propone poi domenica una pari distanza ma in tecnica classica, e sarà “Marcialonga tune up”.
“Solo” quarto l’atteso Mickhail Botvinov, ma il russo naturalizzato austriaco prima della gara ha vissuto un’avventura tutta da dimenticare. In auto insieme ad Eugenia Bitchougova, la russa che corre ormai da anni con i colori italiani, sono stati tamponati ed hanno raggiunto con mezzi di fortuna la partenza. Ovvio che la concentrazione non fosse massima.
