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Tour 3a: Follis a Praga vince lo sprint e sale su due podi

Eccezionale la prova di Arianna che domina la gara (quarta Magda Genuin), diventa leader dello sprint e si piazza seconda nella classifica generale a 9 secondi da Bjoergen. Di Centa, 10°, miglior azzurro

PRAGA (CZE) 30 dicembre – Italia alla grande nello sprint a skating, terza tappa del Tour de Ski che, con il bonus di 70 secondi da suddividere fra i primi 30 classificati, si è trovato con la classifica letteralmente rivoluzionata. Fra le donne resta in testa Marit Bjoergen ma al secondo posto si installa Arianna Follis (nella foto) che oggi, vincendo a braccia alzate  la gara, ha compiuto un’impresa poiché ha conquistato contemporaneamente  il primo posto sul podio dello sprint, il secondo posto nella classifica generale a poco più di 9 secondi dalla norvegese,  il pettorale argento di  capolista della classifica dello sprint e il terzo successo in Coppa del mondo.
Bottino pieno, dunque, al quale va affiancato il salto in classifica di Giorgio Di Centa che con il 10° posto nello sprint balza al 7° nella classifica generale a mezzo minuto dal nuovo leader Oestensen, mentre Magda Genuin può vantare un altro quarto posto dopo quello di Rybinsk che, con un po’ più di aggressività le avrebbe probabilmente fruttato il terzo ai danni della Bjoergen.

 Festa grande, dunque, anche se domani sera, a mezzanotte, più di un semplice brindisi non potrà scapparci in quanto a capodanno si dovrà tornare in pista a Nove Mesto per la quarta tappa. In programma un inseguimento a skating con partenza  ad handicap di 10 km per le donne e di 15 per i maschi che saranno i primi a partire alle 12,30.

Prova esaltante quella di Arianna, prima in tutte le fasi dello sprint, che si è disputato nella splendida cornice del castello di Praga (nella foto sotto) : in qualifica ha preceduto di un solo centesimo la Bjoergen e si è successivamente imposta nelle tre fasi successive battendo nei quarti la svizzera Mischol, ancora la Bjoergen in semifinale e in finale la Manninen ora signora Muranen.

 Una marcia da rullo compressore, in testa sempre fin dall’uscita dal cancelletto, svelta ad impostare le brutte curve dell’anello di 550 metri da ripetere due volte sempre alla corda, allargando il minimo necessario per non schizzare per la tangente come è capitato a molti, scattante come un furetto nel breve rettilineo finale. Una superiorità schiacciante, alla quale le avversarie hanno dovuto inchinarsi.

Altrettanto brava Magda Genuin (a destra nella foto in basso), quarta all’arrivo della finale come lo era stata nella qualificazione.
Il suo quarto posto la conferma fra le più forti nella specialità, per il podio è solo una questione di tempo.
 Seconda nei quarti dietro la Muranen, in semifinale si è trovata contro Follis, Bjoergen e la stessa Muranen, oltre che Roponen e Mischol subito staccate. Arianna ha vinto nettamente, a Bjoergen è stato attribuito il secondo posto, per pochi centimetri, dopo aver visionato il fotofinish.
E’ comunque entrata in finale con il primo dei due tempi di ripescaggio, si è messa immediatamente in coda della Follis che ha preso la testa della gara già nel breve tratto a spinta sui binari, ma si è fatta superare dalla Bjoergen, purtroppo senza reagire come malizia imporrebbe in questi casi, all’ingresso del rettilineo dove il giro successivo si sarebbe disputata la volata. Un peccato, perché già a Rybinsk aveva dimostrato di meritare il podio e qui ha perso una grossa occasione. Rispetto alla Follis è meno scattante tanto al via che in volata, ma una volta lanciata sa tirare un bel passo. Ma questo non era un anello da scivolatori quanto da scattisti come si sono dimostrati Follis e Bjoergen.

Da sottolineare anche il  20° posto di Sabina Valbusa, che la porta all'11° della classifica generale, ulteriormente perfettibile nelle prossime giornate di gara.

CLASSIFICA GENERALE dopo la 3a tappa

 1. Bjoergen 36.25.6 (nella foto); 2. Follis +9.4; 3. Kowalczyk 22.0; 4. Kuitunen 23.5; 5. Mischol 31.5; 6. Kalla 38.8; 7. Roponen 44.9; 8. Jacob sen 52.0; 9. Rotcheva 57.8; 10. Sachenbacher 1.00.3; 11. Valbusa 1.02.2; 12. Kuenzel 1.04.6; 13. Zeller 1.05.2; 14. Korosteleva 1.05.4; 15. Saarinen 1.09.1; 16. Hansson 1.14.3; 17. Shevchenko 1.18.8; 18. Skofterud 1.20.4; 19. Muranen 1.31.1; 20. Kurkina 1.44.5; 21. Majdic 1.46.2; 22. Boehler 1.46.8; 23. Confortola 1.48.1; 24. Steira 1.53.3; 25. Muerer 1.56.6; 26. Prochazkova 2.01.5; 27. Johaug 2.10.3; 28. Medvedeva 2.19.4; 29. Ivanova2.21.1; 30. Genuin 2.22.6; 43. Moroder 3.52.5.

CLASSIFICA SPRINT

 Finale A
1. Follis Arianna ITA 1.50.5; 2. Muranen Pirjo FIN +0.2; 3. Bjoergen Marit NOR 0.7; 4. Genuin Magda ITA 1.0; 5. Kuitunen Virpi FIN 2.0; 6. Kowalczyk Justyna POL 10.9

Finale B
7. Mischol Seraina SUI 1.51.3; 8. Prochazkova Alena SVK +0.1; 9. Kuenzel-Nystad Claudia GER 0.6; 10. Korosteleva Natalia RUS 0.8; 11. Jacobsen Astrid NOR 1.1; 12. Roponen Riitta-Liisa FIN 1.3; 13. Majdic Petra SLO; 14. Saarinen Aino kaisa FIN; 15. Sachenbacher-Stele Evi GER; 16. Kalla Charlotte SWE; 17. Weibel Caroline FRA; 18. Rotcheva Olga RUS; 19. Zeller Katrin ITA; 20. Valbusa Sabina ITA; 21. Smutna Katerina AUT; 22. Hansson Jenny SWEHelena CZE; 26. Fabjan Vesna SLO; 27.  Kaili EST; 28. Iljina Natalja RUS;; 29. Ovchinnikova Svetlana RUS; 30. Henkel Manuela GER30; 32. Moroder Karin ITA; 40. Confortola Antonella ITA

Semifinale 1
1. Follis 1.50.4; 8.1; 2. Bjoergen +0.3; 3. Genuin 0.4; 4. Muranen 0.7; 5. Roponen 1.8; 6. Mischol 2.6

Semifinale 2
1. Kuitunen 1.53.9; 2. Kowalczyk +0.2; 3. Korosteleva 0.2 F.F:, 4. Prochazkova 8.1; 5. Jacobsen 10.6; 6. Kuenzel 12.0

Primo quarto
1. Follis 1.50.8; 2. Mischol +0.3; 3. Saarinen 1.7; 4. Valbusa 2.3; 5. Hansson 5.1; 6. Fabjan 32.1

Secondo  quarto
1. Muranen 1.53.0; 2. Genuin +0.5; 3. Sachenbacher 1.5; 4. Weibel 2.0; 5. Hajkova 2.2; 6. Sirge 3.0

Terzo quarto
1. Jacobsen 1.51.7; 2. Roponen +0.3; 3. Korosteleva 0.5; 4. Kalla 0.6; 5. Erbenova 1.3; 6. Iljina 1.8

Quarto quarto
1. Kuenzel 1.51.5; 2. Kowalczyk +0.2; 3. Bjoergen 0.3; 4. Rotcheva 1.1; 5. Smutna 1.2; 6. Henkel 1.2 F.F.

Quinto quarto
1. Kuitunen 1.52.4; 2. Prochazkova +0.1; 3. Majdic 0.8; 4. Zeller 2.2; 5. Mannima 2.9; 6. Ovchinnikova 3.3

 Qualificazione
1. Follis 1.52.67; 2. Bjoergen +0.01; 3. Kuitunen 0.47; 4. Genuin 0.75; 5. Kalla 075; 6. Korosteleva 0.87, 7. Muranen 0.87;8. Majdic 0.95; 9. Kuenzel-Nystad 1.32; 10. Fabjan 1.49; 11.Mischol 1.60; 12. Smutna 2.09; 13. Prochazkova 2.26;  14. Sirge 2.60; 15. Iljina 2.63; 16. Jacobsen 2.89; 17 Weibel 3.20; 18. Ovchinnikova 3.32; 19. Rotcheva 3.48; 20. Saarinen 3.58; 21. Hansson 3.76; 22. Henkel 3.79; 23. Mannima 3.90; 24. Haikova 4.34; 25. Roponen 4.43; 26. Erbenova 4.52; 27. Sachenbacher 4.64; 28. Zeller 4.72; 29. Kowalczyk 4.92; 30. Valbusa 4.90; 31. Steira 4.97; 32. Moroder 5.26; 40. Confortola 6.96

Sprint maschile: vince Morilov, Oestensen leader, Di Centa miglior azzurro

 In campo maschile, dove il russo Morilov (nella foto) ha ottenuto il suo primo successo di Coppa,  ci sarebbe parecchio da recriminare a proposito di sfortuna ma anche di un pizzico di dabbenaggine. La prima che ha preso di mira Di Centa, che sprinter certamente non è  ma si è buttato nella mischia a testa bassa, trovandosi fuori dalla finale solamente perché Hetland lo ha fatto ruzzolare subito dopo il via della semifinale incrociandolo con i suoi sci  nel momento in cui si passa dalla spinta a piedi uniti nei binari allo skating .

Passata la qualificazione con Pasini all’8° posto, Di Centa al 17°, Schwienbacher al 24° e Zorzi al 29°, ci si poteva aspettare qualcosa di sostanzioso nelle fasi successive. Swienbacher e Zorzi, però, si sono fatti eliminare subito ai quarti: il primo con il terzo posto al fotofinish con Di Centa che ha condotto tutta la gara ma è stato superato nelle ultime battute da Oestensen; il secondo per una plateale caduta in scivolata all’uscita di una curva. Pasini, che sembrava in forma e motivato, dopo il secondo posto nel quarto in cui è imposto Kozisek, idolo locale,  è invece finito “a pelle di leone” incrociando gli sci ” nella “finalina”. Si era classificato terzo nella semifinale dominata dai russi Morilov e Vylegzhanin, che lo hanno preso in mezzo dopo che una caduta aveva coinvolto Jauhojaervi, Simonlatser e Kozisek.

Di Centa l’accesso alla finale se l’è giocato invece con una partenza falsa che lo ha reso nervoso al secondo sparo e con la caduta a causa di Hetland che, pattinando al suo fianco, gli ha messo la punta di uno sci sulla coda del suo. Si è trovato a terra, e perso tempo prezioso e, vista l’impossibilità di recupero, è arrivato in tutta tranquillità al traguardo per risparmiare energie preziose per la finalina. Nella quale si è classificato quarto (decimo nella classifica finale) al fotofinish con Gjerdalen nella volata dominata da Simonlatser.

Un piazzamento che gli è valso comunque un bel bonus di secondi che lo porta al settimo posto della classifica generale, in testa alla quale, con l’abbuono del secondo posto di oggi,  Simen Oestensen ha scalzato Lukas Bauer che in qualificazione è finito nelle retrovie. Ora si trova staccato di 12 secondi dal norvegese che nella prima edizione del Tour de Ski dominò la corsa nelle prime 2 tappe, per essere poi superato dal tedesco Angerer. E’ un duro che, senza essere un fuoriclasse, è comunque forte tanto in classico che a skating, allo sprint e sulla distanza.

 Giorgio Di Centa (che vediamo in una foto di famiglia) è ovviamente soddisfatto della sua gara, che lo rimette in corsa per il successo finale. Le sue speranze le descrive così sul suo sito: "Finalmente giornata positiva dopo una dura lotta nella sprint odierna. Dopo essere riuscito a qualificarmi con il diciassettesimo tempo, era per me molto importante riuscire a qualificarmi nella prima batteria, e ci sono riuscito. Dopo la gara odierna, finalmente con qualche punto di Coppa del Mondo, ed essendo riuscito a recuperare un po’ di secondi e posizioni in classifica Tour, continuo ad affrontare le gare con serenità, prendendo quello che il destino mi concederà. Ora sono settimo a circa 32 secondi dal primo in classifica ma soprattutto a circa 20 da Bauer, che nella prossima 15 km skating con partenza ad inseguimento, non mollerà di sicuro la presa e cercherà di sfruttare il suo momento di ottima forma fisica per riportarsi davanti a tutti".

LE INTERVISTE (dal sito del Tour de Ski)

(Marit Bjoergen, NOR (leader del Tour)
È stata una giornata lunga, ma ne esco soddisfatta. Non ho avuto un buon inizio ma ho migliorato in seguito. Il mio obiettivo era battere Kowalczyk e ci sono riuscita. Follis, invece, oggi era troppo forte e per questo non ho niente da recriminare sulla mia gara. Forse Follis ed io possiamo fare insieme un buon lavoro nella prossima corsa e possiamo guadagnare molti secondi. 

Arianna Follis, ITA (Vincitrice della gara, donna del giorno & leader della classifica sprint)
La mia tattica oggi era tentare di essere prima tanto in qualifica che nelle fasi successive. Di farte corsa di testa perché su questo percorso era difficile sorpassare. Non penso di essere una delle  favorite per la vittoria finale: il Tour è lungo ed oggi è solamente il terzo giorno. Penso che le mie possibilità di battere  di Kuitunen siano poche ma non mi tirerò indietro se capita l’occasione.. 

Simen Oestensen, NOR ( nuovo leader del Tour)
 Il Tour de Ski è la competizione più significativa di quest’anno, così è stato veramente bello per me riuscire a prendere il pettorale dorato. Quando Bauer non è riuscito a superare la qualificazione ho capito che era possibile prendere la testa della classificas. Domani mattina mi allenerò, poi mi rilasserò il più possibile, guardando un film e godendomi la giornata. Probabilmente avremo un capodanno calmo. Io penso che c’è un buon motivo perché la Norvegia abbia una squadra forte, e cioè che noi siamo bene preparati, che c’è una bella atmosfera all'interno della squadra e  ci divertiamo  Tutto questo è importante. 

Nikolay Morilov, RUS (Uomo del giorno & leader dello sprint)
Questa per me è una grande vittoria e ne sono felice. Era una corsa molto interessante con molte opportunità. Ho grosse ambizioni per il futuro. Io vengo da una famiglia di sciatori, i miei genitori sono allenatori  di sci e Natalia Korosteleva, che oggi si è classificata al 10° posto, è mia sorella. 

CLASSIFICA GENERALE dopo la 3° tappa

1. Oestensen 47.27.2; 2. Bauer +12.1; 3. Hetland 14.9; 4. Vylegzhanin 15.2; 5. Northug 17.1; 6. Gjerdalen 24.9; 7. Di Centa 32.8; 8. Jauhojaervi 39.6; 9. Hellner 46.5; 10. Koukal 49.5; 11. Cologna 52.9; 12. Svartedal 56.9; 13. Laarsson 57.5; 14. Soedergren 59.7; 15. Sommerfeldt 1.01.0; 16. Kershaw 1.01.9; 17. Chebotko 1.04.1; 18. Checchi 1.04.6; 19. Jonnier 1.04.6; 20. Teichmann 1.04.7; 21. Gaillard 1.05.3; 22. Jaks 1.05.5; 23. Dementiev 1.06.0; 24. Goering 1.07.1; 25. Bajcicak 1.07.9; 26. Piller Cottrer 1.07.9; 27. Angerer 1.08.0; 28. Nousiainen 1.09.0; 29. Santus 1.09.1; 30. Filbrich 1.13.8; 40. Schwienbacher 2.01.1; 41. Zorzi 2.04.1; 63. Pasini 4.07.0

CLASSIFICA SPRINT

Finale A
1. Morilov Nikolay RUS 1.35.8; 2. Oestensen Simen NOR +0.3; 3. Hetland Tor Arne NOR 0.5; 4. Parfenov Andrey RUS 1.0; 5. Northug Petter NOR 1.2; 6. Vylegzhanin Maxin RUS 2.5

Finale B
7. Simonlatser Timo EST 1.38.8; 8. Kozisek Dusan CZE +0.3; 9. Gjerdalen Tord Asle NOR 1.0; 10. Di Centa Giorgio ITA 1.0 F.F;  11. Jauhoyìjaervi Sami FIN 1.1; 12. Pasini Renato ITA 19.5; 13. Ambrosetti Damien FRA; 14. Cologna Dario SUI; 15. Schwienbacher Freddy ITA; 16. Dahl John Kristian NOR; 17. Darragon Roddy FRA; 18. Roenning Eldar NOR; 19. Koukal Martin CZE; 20. Liashenko Dmitri RUS; 21. Larsson Mats SWE; 22. Hellner Markus SWE; 23. Wurm Harald AUT; 24. Brodar Nejc SLO; 25. Pankratov Nikolai RUS; 26. Chebotko Nikolay KAZ; 27. Kershaw Devon CAN; 28. Svartedal Jens Arne NOR; 29. Zorzi Cristian ITA; 30. Gaillard Jean Marc FRA; 46. Santus Fabio ITA; 50. Piller Cottrer Pietro ITA; 63. Checchi Valerio ITA

Semifinale 1
1. Northug 1.36.9; 2. Parfenov +0,1 F.F; 3. Oestensen 0.2 (ripescaggio); 4. Hetland 0.3 (ripescaggio); 5. Gjerdalen 1.0; 6. Di Centa 25.2

Semifinale 2
1. Morilov 1.39.1; 2. Vylegzhanin +0.2; 3. Pasini 0.6; 4. Jauhojaervi 7.9; 4. Simonlatser 16.8; 6. Kozisek 31.8

Primo quarto
1. Northug 1.38.9; 2. Hetland +0.6; 3. Cologna 1.1; 4. Darragon 1.2; 5. Brodar 2.2; 6. Gaillard 4.1

Secondo quarto
1. Oestensen 1.39.0; 2. Di Centa +0.3; 3. Schwienbacher 0.4; 4. Roenning 0.7; 5. Larsson 18.2; 6. Svartedal 31.1

Terzo quarto
1. Morilov 1.38.2; 2. Parfenov +0.2; 3. Dahl 1.6. 4. Liashenko 1.9; 5. Hellner 3.7; 6. Kershaw 12.7

Quarto quarto
1. Vylegzhanin 1.37.8; 2. Simonlatser 0:0 F.F; 3. Gjerdalen 0.1; 4. Jauhojaervi 1.0; 5. Pankratov 2.3; 6. Chebotko 6.7

Quinto quarto
1. Kozisek 1.37.8; 2. Pasini +0.4; 3. Ambrosetti 1.2; 4. Koukal 1.7; 5. Wurm 8.5; 6. Zorzi 8.8

Qualificazione maschile
1. Hetland 1.39.51; 2. Chebotko +0.43; 3. Ambrosetti 0.63; 4. Oestensen 0.74; 5. Kershaw 0.92; 6. Parfenov 0.99; 7. Larsson 1.01; 8. Pasini 1.16; 9. Gjerdalen 1.29; 10. Darragon 1.34; 11. Northug 1.37; 12. Jauhojaervi 1.65; 13. Kozisek 1.66; 14. Roenning 1.70; 15. Morilov 1.83; 16. Hellner 2.16; 17. Di Centa 2.35; 18. Wurm 2.54; 19. Vylegazhanin 2.81; 20. Brodar 3.08; 21. Cologna 3.24; 22. Simonlatser 3.38; 23. Koukal 3.40; 24. Schwienbacher 3.59; 25. Dahl 3.72; 26. Liashenko 3.72; 27. Svartedal 3.73; 28 Zorzi 3.85; 29. Pankratov 4.00; 30. Gaillard 4.08; 46. Santus 5.85;; 50. Piller Cottrer  6.10; 63. Checchi 9.05; 45. Mae 10.48 

 I 48 secondi di Lukas Bauer sono scomparsi nella battaglia dello sprint sulle strade di Praga questo pomeriggio. Non si può trovare una migliore dimostrazione dei due aspetti diversi dello sci di fondo  nel 2008. Ieri Lukas Bauer aveva mostrato la sua capacità di resistenza estrema lasciando tutti dietro a lui; oggi era il giorno per gli altri.

Tutto è ancora apra per le prossime due tappe in Nove Mesto. Solamente 1 minuto e 13 secondi stanno dividendo i 30 migliori uomini, e noi possiamo aspettarci  molti duelli nuovi ed interessanti. Nell’inseguimento quanto a lungo  Østensen, Vylegzanin, Hetland e Nordthug possono restare con Lukas Bauer? Sødergren, Di Centa, Teichmann ed Angerer possono rinvenire da dietro? Angerer, poi,  parte 56 secondi dopo Bauer. 

Come al solito noi abbiamo più o meno gli stessi corridori fra i nomi di testa  per quanto riguarda le donne, ma due lotte sono chiare per il 1° gennaio. Vi sono venti secondi fra Bjørgen / Follis e Kowalczyk / Kuitunen? E se Kalla sarà nelle stesse condizioni  di attaccare come ieri, può chiudere il margine di 15 secondi   che Kuitunen vanta su di lei con un avvio rapido... 

Gli sprint cittadini  sono un compromesso tra l’atmosfera con molti spettatori e le condizioni usuali per la pratica di questo sport. Ho trovato il percorso di Praga troppo stretto. Senza dare ai corridori alcuna opportunità di superarsi, si riducono i momenti più eccitanti della competizione. Ci sono stati troppi incidenti a causa della mancanza di spazio. 

Il Tour de Ski riprende nel 2008. Auguro dunque agli atleti di chiudere l’anno con una bella giornata e brevi festeggiamenti perché poi l’anno nuovo inizia con due gare che richiedono il massimo della condizione. 

  Giorgio Brusadelli
  www.fondoitalia.it




Da staff, Domenica, 30 Dicembre 2007 19:36, Commenti(0)
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